Dakar | Moto: Price penalizzato, Petrucci vince la Tappa 5!
Dopo la delusione del ritiro nella seconda tappa, il pilota di Terni ha trovato una grande soddisfazione nella quinta, diventando il primo pilota di MotoGP a vincere una speciale alla Dakar, favorito dalla penalità di 6 minuti inflitta a Toby Price per aver superato il limite di velocità in slow zone.
Dakar 2022 | Moto
Tutti gli aggiornamenti sulla Dakar 2022
Il secondo posto sembrava già una grande impresa, ma ora il 6 dicembre 2022 resterà una data impressa per sempre nella memoria di Danilo Petrucci. Il pilota di Terni aveva concluso la quinta tappa della Dakar 2022 con un ritardo di 4'14" nei confronti di Toby Price, al termine dei 365 km cronometrati previsti sul primo dei due anelli di Riyadh, nonostante fosse anche incappato in una caduta per evitare un cammello.
"Mi avevano detto di fare attenzione ai cammelli in Arabia e oggi ne ho visto un bel gruppetto, circa una decina, intorno al km 60. Uno era nero e quando mi ha visto è venuto verso di me, quindi mi sono dovuto spostare per evitarlo e mi sono capottato", aveva raccontato Danilo alla Gazzetta dello Sport a fine tappa.
Pochi minuti fa, però, la direzione gara ha annunciato una penalità di 6 minuti inflitta all'asso australiano della KTM, colpevole di aver superato il limite di velocità in una delle slow zone da 30 km/h.
Se da una parte questa Dakar sembra davvero stregata per il due volte vincitore, che fino ad ora ha faticato a lasciare il segno, dall'altra una penalità ha reso a Danilo quello che in un certo senso gli aveva tolto ieri, quando sei era piazzato terzo, ma poi si era visto portare via la top 3 di giornata per una sanzione di 10 minuti dovuta proprio alla stessa infrazione di Price.
Oggi la ricompensa è stata ancora più pregiata, perché in questo modo "Petrux" si è preso la sua prima vittoria di tappa alla Dakar ed è entrato a far parte della sua storia: nessun pilota di MotoGP, infatti, era mai riuscito in un'impresa del genere in passato.
Una ricompensa che, tra le altre cose, è arrivata alla fine di una tappa che è stata tutt'altro che facile per Danilo, che infatti non aveva nascosto una certa soddisfazione già prima di sapere di averla vinta.
"Dopo la caduta non mi sentivo benissimo, quindi me la sono presa abbastanza con calma. Dopo il rifornimento invece mi sentivo meglio e siamo andati a riprenderne diversi insieme a Sanders".
"Poi ad un Waypoint ci siamo persi in diversi, mi pare fossimo in sei. Io sono tornato indietro e sono riuscito a beccarlo, quindi a quel punto mi sono venute dietro le due Yamaha di Short e Branch e mi hanno fatto aprire la pista. Io speravo di agganciarmi a loro, invece mi hanno fatto segno di andare davanti".
"Gli ultimi 60 km li abbiamo fatti sulle dune e Branch andava molto più forte. Io ho rischiato di cadere di nuovo ed ho sentito una botta alla caviglia, quindi poi ho badato solo ad arrivare alla fine, ma è andata bene direi", ha concluso.
Peccato quindi per il ritiro generato dalla rottura di un banale fusibile della pompa della benzina nella seconda tappa, dopo il quale sta di fatto correndo fuori classifica, puntando solo ai singoli exploit di giornata. Senza quella disavventura, la sua classifica potrebbe essere davvero interessante in questo momento...
#90 Tech 3 KTM Factory Racing: Danilo Petrucci
Photo by: KTM Images
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.