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Dakar, Moto: l'edizione 2017 è di Sam Sunderland e della KTM

La Casa austriaca completa addirittura una tripletta con secondo Walkner e terzo Farres, oggi autore del miglior tempo alla pari con van Beveren. Resteranno però anche le polemiche legate alla penalità delle Honda nella quarta tappa.

#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland

#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland

Red Bull Content Pool

#14 Red Bull KTM Factory Team: Sam Sunderland
Sam Sunderland, Red Bull KTM Factory Team
#14 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#16 Red Bull KTM Factory Team: Matthias Walkner
Matthias Walkner, Red Bull KTM Factory Racing
#16 Red Bull KTM Factory Racing: Matthias Walkner
#8 Himoinsa Racing Team KTM: Gerard Farrés
#8 Himoinsa Racing Team KTM: Gerard Farrés
#6 Yamaha Official Rally Team: Adrien van Beveren
#6 Yamaha Official Rally Team: Adrien van Beveren
#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda
#11 Monster Energy Honda Team: Joan Barreda
#17 Monster Energy Honda Team: Paulo Goncalves
Paulo Goncalves, Monster Energy Honda Team

Sam Sunderland è il vincitore della Dakar 2017 per quanto riguarda la categoria moto. Per certificare definitivamente la cosa bisognerà attendere che il pilota della KTM salga sul palco di Buenos Aires, al termine del trasferimento di oltre 700 km, ma quel che è certo è che è uscito dalla speciale della 12esima tappa con il successo in tasca.

Oggi il britannico, al quale è bastata una sola vittoria di tappa per centrare il bersaglio grande, ha staccato il sesto tempo nei 64 km cronometrati della speciale di Rio Cuarto e in questo modo ha chiuso la sua avventura con 32 minuti di vantaggio sul compagno di squadra Matthias Walkner, regalando alla KTM la 16esima affermazione consecutiva, nonostante la delusione del ritiro di Toby Price, vittima di una quadrupla frattura del femore nella quarta tappa.

Per la Casa austriaca poi la festa è stata totale, perché sul podio è arrivata addiritura una tripletta, completata da Gerard Farres. Oggi lo spagnolo si doveva giocare il tutto per tutto partendo con un margine di 48 secondi sulla Yamaha di Adrian van Beveren. I due non si sono risparmiati ed hanno vinto a pari merito la speciale, staccando lo stesso tempo.

Una beffa per il francese, che ieri era riuscito a riportare la sua Yamaha in zona podio per appena 12 secondi, salvo poi vedersi penalizzare di un minuto per un eccesso di velocità. La sua comunque rimane una gara decisamente positiva.

Va poi aperto un capitolo a parte per Joan Barreda e la Honda. Con ben quattro vittorie di speciale, sono stati un grande binomio, ma la maledizione della Dakar continua per lo spagnolo, che chiude quinto a 43'08" di distacco dal vincitore finale, dovendo però fare i conti con una penalità di un'ora rimediata nella quarta tappa per un rifornimento non autorizzato.

La HRC ha presentato appello, ma questo dovrebbe concludersi con un nulla di fatto. Anzi, i rumors dicono che la Casa giapponese potrebbe anche ritirarlo. Discorso simile a quello di Barreda per Paulo Goncalves, alla fine sesto, ma ampiamente da podio se non avesse 48 minuti di penalità (12 gli sono stati tolti per aver soccorso Price).

Continuando a scorrere la classifica, in settima posizione c'è Pela Renet con una Husqvarna che fino ad un paio di giorni dal termine aveva sperato di poter raccogliere molto di più: Pablo Quintanilla, infatti, è stato costretto alla resa da un pesante colpo di calore dopo essere stato nelle posizioni da podio praticamente per tutta la corsa.

A completare la top ten ci sono poi l'esordiente Franco Caimi, che senza una penalità di un'ora avrebbe battagliato per la top 5, Helder Rodrigues e Joaquim Rodrigues, bravo a portare la Hero Speedbrain in decima piazza. Continuando a scorrere la classifica occupa invece la 16esima piazza Laia Sanz, che con la sua KTM ha mancato la top 15 per appena una cinquantina di secondi.

Tra i 97 centauri che sono riusciti a concludere la maratona sudamericana, cinque sono italiani. Il migliore è Simone Agazzi, 37esimo a poco più di sette ore, con subito alle sue spalle Alessandro Ruoso. 51esimo posto invece per Manuel Lucchese a circa 10 ore e mezza. Il quadro si completa con Diocleziano Toia 58esimo e l'85esimo del veterano Franco Picco. Peccato per tutti i ritirati ed in particolare per Alessandro Botturi, costretto alla resa dopo quattro tappe quando era saldamente il migliore dei nostri.

Dakar 2017 - Classifica finale Moto

Pos.PilotaMotoTempo/GapPenalità
1 Sam Sunderland KTM 32.06'22"  
2 Matthias Walkner KTM +32'00" +5'00"
3 Gerard Farres KTM +35'40"  
4 Adrian van Beveren Yamaha +36'28" +1'00"
5 Joan Barreda Honda +43'08" +58'01"
6 Paulo Goncalves Honda +52'29" +48'20"
7 Pela Renet Husqvarna +57'35"  
8 Franco Caimi Honda +1.42'18" +1.05'00"
9 Helder Rodrigues Yamaha +2.03'06" +0'27"
10 Joaquim Rodrigues Hero Speedbrain +2.19'37"  

 

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