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Intervista

Dakar, Minaudier: "Tutto molto difficile. E l'incidente di Klymciw mi ha scosso..."

Il francese sta faticando parecchio per portare la sua moto al traguardo fra sabbia e dune; le cose non sono andate meglio psicologicamente quando ha visto il collega immobilizzato a terra con la moto distrutta e i medici a soccorrerlo.

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Come sempre ricco di dettagli e di precisazioni minuziose Loic Minaudier, numero 35 di questa sua terza Dakar, arriva al bivacco praticamente insieme al nostro Jacopo Cerutti, intorno al 40° posto della giornata.

“Tanta navigazione, davvero tanta. E per niente facile, sia nella prima che nella seconda parte della speciale, perchè era tutto fuoripista e quindi non era facile per niente orientarsi e non si poteva sbagliare".

A rendere il tutto più difficile ci si è messo anche il terreno, oggi davvero molto vario: “C'era un po' di tutto – prosegue il pilota di France – tante dune, alte e basse, e quindi si cercava di trovare il ritmo giusto, non veloce, ma scorrevole e poi di botto arrivava la pista, gli oued dritti, duri ma con un sacco di insidie nel terreno, per non parlare delle pietre e dei guadi con le pietre smosse e scivolose della prima parte di speciale".

"Stavo andando via bene quando ho trovato l'incidente di Ondrej Klymciw (che si trova in questo momento nella tenda medica in condizioni non buone) e devo dire che ne sono rimasto toccato".

La moto era piegata in due, con le forcelle all'insù e i medici stavano immobilizzando il pilota per trasportarlo in elicottero: “Non fa bene vedere queste cose. Ho calato subito il ritmo e ci ho messo un po' a riprendermi”.

Poi la mente ha prevalso e tutto ha ripreso a funzionare, ma Loic non è tipo da prendere rischi: “Il terreno è davvero pericoloso, le whoops di sabbia, piccole dune in sequenza, sono davvero rischiose perchè se le prendi troppo forte rischi di volare via”.

Però il suo obiettivo è quello di conquistare la categoria Marathon e questo sta cercando di fare: “La gara è ancora molto lunga, ho tempo per dare più gas, al momento voglio pensare ad arrivare tutte le sere al traguardo”.

E fa bene perchè in questo momento è primo nella classifica di categoria, tra l'altro proprio sul nostro Maurizio Gerini che occupa la seconda posizione con un distacco attuale di 12' dal francese dopo che oggi ha conquistato la 48a posizione della terza tappa della Dakar 2018.

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