Dakar: Manca e Metelli alzano bandiera bianca a due giorni dalla fine
Il primo è stato vittima di difficoltà respiratore, che hanno costretto il servizio sanitario a portarlo via in elicottero. Il secondo invece è caduto nella parte conclusiva della speciale, prendendo una brutta botta alla schiena.
Foto di: Elisabetta Caracciolo
Luca Manca e Livio Metelli escono di scena da questa Dakar 2017 a soli due giorni dalla fine. Rabbia e un filo di delusione, ma prima di tutto una sensazione di sollievo, visto che nessuno dei due si è fatto male in modo grave in una delle speciali più toste dell'intera competizione.
Luca Manca si è fermato questa mattina poco dopo il via per difficoltà respiratorie. Come ha spesso ripetuto il pilota sardo in questi giorni, ha patito l'altitudine non potendo prendere pillole e ricorrendo solo ogni tanto alla bombola di ossigeno e ieri, al rientro della gara nel caldo dell'Argentina era ben contento di ritrovare condizioni climatiche per lui ottimali.
Invece stamattina dopo il via, e dopo qualche chilometro di speciale, Luca ha accusato forti dolori al petto, tanto è vero che i medici, accorsi alla sua chiamata pensavano fosse caduto e avesse battuto forte il costato, magari rompendo un paio di costole. Invece no, si trattava di una oppressione respiratoria e allora per sicurezza il servizio sanitario della Dakar se lo è caricato in elicottero e lo ha riportato a Chilecito e da lì all'ospedale.
Se Luca Manca si è arreso ad inizio speciale, a Livio Metelli è toccato farlo invece a fine speciale sempre nella decima, Chilecito-San Juan. Una caduta mentre non andava neanche particolarmente veloce ma secca e una gran botta alla schiena. L'elicottero è arrivato subito ed uno dei giornalisti televisivi che era a bordo racconta l'accaduto.
"Metelli era lucido e parlava. Muoveva braccia, gambe, dita, senza particolari problemi, però i medici lo hanno portato all'ospedale di San Juan per fare una TAC e vedere se per caso nella caduta non fosse rimasta danneggiata la colonna vertebrale, però lui sta bene". Non ha perso lucidità e neanche coscienza, avvertendo anzi subito di chiamare a casa e rassicurare i suoi cari. Purtroppo due italiani in meno, al traguardo di Buenos Aires.
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