Dakar | Loprais solo contro tutti gli Iveco, nel raid più duro
Il Praga V4S DKR è giunto al giorno di riposo al comando della categoria camion, vincendo due speciali e arrivando a podio in sei tappe su otto disputate. Ales conduce la classifica assoluta seguito da ben quattro Powerstar: il team Instaforex Loprais dispone di un mezzo al massimo dello sviluppo e che mostra pochi difetti, ma nel giorno di riposo lo staff ceco ha programmato un "rialzo" importante con la sostituzione di molte parti sollecitate in vista della seconda settimana di gara.
È una Dakar massacrante quella della 45esima edizione. Petr Pokora, copilota di Ales Loprais, leader della categoria camion con il Praga V4S DKR, ci dà una chiave di lettura molto interessante: “Abbiamo comparato il tempo impiegato in speciale a percorrere le prime otto tappe quest’anno con quelle del 2022 ed emerge un dato indiscutibile: questo raid è incredibilmente più duro”.
L’anno scorso i Kamaz russi avevano coperto le prime otto tappe in 30 ore, mentre il Praga V4S DKR ha impiegato 36 ore e un quarto.
“C’è voluto un quinto del tempo in più a distanza di un anno. Questo dato credo che spieghi quanto dura e impegnativa sia questa Dakar!”.
E, infatti, non si pensi alla superiorità dell’armata Kamaz che quest’anno non è stata ammessa al via, perché proprio il Praga di Loprais, quarto in classifica, aveva chiuso le otto tappe in 31 ore e un quarto. La differenza resta evidente, considerando che al percorso molto selettivo si è aggiunto anche il maltempo, una sorpresa non prevista.
“Lady”, come è soprannominato il camion di Ales, lotta da solo contro quattro Iveco Powerstar, ma il mezzo ceco ha un rendimento costante che è straordinario: su otto speciali disputate, sei sono state concluse in posizioni da podio e due sono state vinte alla grande.
Ales Loprais con Jaroslav Valtr Jr. e Petr Pokora hanno 16 minuti di vantaggio su Martin Van den Brink, un margine che è cresciuto dopo il testa a testa sul filo dei secondi dei giorni precedenti…
"Metà Dakar è dietro di noi – spiega Loprais -. L'obiettivo era non fare sbagli e arrivare al giorno di riposo senza problemi. Obiettivo raggiunto, anche se ci aspetta una seconda settimana che sarà ancora più dura: non posso immaginare cosa possano essersi inventati gli organizzatori…”.
Finora sono già stati percorsi 5.700 chilometri, di cui oltre 3.000 in prova speciale, tuttavia il Praga V4S DKR sta funzionando come un orologio: i meccanici del team Instaforex Loprais hanno programmato una serie di interventi nel giorno di riposo per affrontare la seconda settimana del raid con le stesse chance della prima.
"Abbiamo programmato una serie di sostituzioni importanti – prosegue Petr Pokora - il giorno di riposo è importante, perché di solito al bivacco si interviene per risolvere i guai. Oggi, invece, cambieremo tutti gli ammortizzatori, compresi quelli della cabina: ce ne sono un totale di dodici. “Lady” avrà anche nuovo turbo, albero di trasmissione, parabrezza anteriore, sterzo oltre a cinghie, pulegge e alternatore”.
Petr ringrazia i cinque tecnici che fanno parte della crew: "I ragazzi sono davvero fantastici e posso fare affidamento su di loro. Quest'anno posso dormire un po' e, quindi, sono molto meno stanco durante le tappe. Essere riposati permette di ridurre i rischi di sbagliare…”.
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