Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

Dakar, Castera: "Forniremo road book più completi"

David Castera, Direttore di Corsa della Dakar 2020, spiega in anticipo che i road book previsti per questa edizione del raid più famoso al mondo saranno più completi rispetto a quelli della precedente edizione che tante polemiche avevano generato

Dakar 2020, la realizzazione del percorso

Foto di: E. Vargiolu / DPPI

“Nota” dolente della scorsa edizione, per il 2020 la Dakar avrà un roadbook più completo. Parola di David Castera, Direttore della corsa.

Leggi anche:

Non è un mistero che la passata edizione del raid più famoso del mondo sia stata contrassegnata da polemiche di vario tipo legate proprio all'incompletezza delle note, e anche il Rally del Marocco – tradizionale corsa preparatoria alla Dakar – abbia sofferto degli stessi sintomi.

Pienamente consapevoli del fatto che per ben figurare alla Dakar sia richiesta un'eccelsa capacità come navigatori, Castera e compagni si sono tuttavia impegnati a fornire road book che potessero venire incontro alle esigenze dei corridori, anche perché proprio in Marocco non erano segnati alcuni controlli orari, con i piloti costretti a subire penalità per averli saltati.

“Ci siamo sbagliato in Marocco. Avremmo dovuto consegnare i roadbook il giorno prima, in modo tale che i navigatori potessero apportare le proprie note o correzioni. Qui, in Arabia Saudita, la navigazione è complicata perché ci sono molti sentieri tracciati da poter seguire. Se si vuole andare veloce, è facile perdersi. Voglio una navigazione difficile, non una lotteria”, commenta Castera.

Negli ultimi mesi è emersa una polemica che coinvolge i due team maggiormente accreditati per la vittoria, Toyota e Mini X-raid, che hanno partecipato al Saudi Desert Rally Championship nonostante il divieto imposto dalla ASO.

“Sia Toyota che Mini mi hanno telefonato e abbiamo deciso di lasciarli partecipare agli eventi: si trattava di gare, non di test, visto che nessuno aveva il via libera di provare i percorsi”, conclude Castera.

#304 Toyota Gazoo Racing: Giniel De Villiers, Alex Haro Bravo
#304 Toyota Gazoo Racing: Giniel De Villiers, Alex Haro Bravo
#500 Kamaz Master: Eduard Nikolaev, Evgenii Iakovlev e Vladimir Rybakov
#304 Toyota Gazoo Racing: Giniel De Villiers, Alex Haro Bravo
#304 Toyota Gazoo Racing: Giniel De Villiers, Alex Haro Bravo
#300 Toyota Gazoo Racing: Nasser Al-Attiyah, Matthieu Baumel
#3 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#3 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#3 Red Bull KTM Factory Racing: Sam Sunderland
#2 Red Bull KTM Factory Racing: Matthias Walkner
#2 Red Bull KTM Factory Racing: Matthias Walkner
#14 GAS GAS Factory Team: Laia Sanz
#14 GAS GAS Factory Team: Laia Sanz
13

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dakar 2020: arrivano provvedimenti contro i navigatori illegali
Prossimo Articolo Dakar 2020: occhi puntati su Alonso. Attenzione all'insidia dune

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia