Dakar | Camion, Tappa 6: Van den Brink e Iveco rompono gli indugi

Era nell’aria da qualche giorno e, puntualmente, è arrivato l’attacco dei camion Iveco che hanno monopolizzato la classifica della sesta speciale che è stata portata a 358 km con un taglio di 100 km per evitare le zone più battute dal maltempo. Cinque Powerstar hanno dettato il passo in una tappa fatta di sabbia e dune di diversa caratura.

Mitchel Van den Brink regala la prima vittoria al team De Rooy mentre il padre Martin si porta al comando nella classifica generale sfruttando la giornata difficile di Ales Loprais. Il ceco con il Praga V4S DKR ci ha rimesso quasi mezz’ora intorno al km 120 e poi ha cercato di mantenere un’andatura che gli permettesse di non dilatare il distacco. Ales ha dovuto fare i conti con la legge di questa Dakar che sembra punire che vince il giorno prima.

Loprais ieri si era aggiudicato la sua seconda speciale e oggi ha subito pagato il dazio: va detto che nella difficoltà se l’è cavata alla grande perché è vero che ha perso il comando della corsa, ma si trova secondo nell’assoluta con un distacco di appena 37”, cioè niente.

Loprais si toglie un po’ di pressione di dosso, visto che era in vetta alla graduatoria dei bisonti della strada dalla seconda tappa: ora la responsabilità di dettare l’andatura spetta a Van der Brink padre autore di una bella rimonta, mentre il figlio Mitchel portacolori del team Eurol De Rooy ha sferrato l’attacco frontale potendo contare sul pieno supporto del compagno di squadra, Janus Van Kasteren leader del BB Machinery team De Rooy terzo di tappa: l'olandese è il più giovane pilota che ha vinto uno speciale alla Dakar. Un segno che guarda al futuro...

Martin Macik è terzo con il Powerstar della MM Technologies: il ceco è tornato in lizza avendo ridotto il distacco a circa mezz’ora e sarà un elemento temibile fino alla fine.

Loprais da inseguitore avrà meno pressione, ma il ceco deve fare i conti con quattro Iveco che quest’anno sembrano vestire i panni dei russi mancanti della Kamaz. È possibile che Macik stia nel gruppo dei mezzi di De Rooy, aspettando di portare qualche insidia a Van den Brink e Van Kasteren solo nella prossima settimana.

L’intento a breve è quello di sfiancare il Praga di Loprais e aprire la stura a un dominio incontrastato Iveco. Jaroslav Valtr con il Tatra Phoenix del team Buggyra ha avuto i suoi guai anche oggi per cui è stato ripreso dal gruppo di seconda fascia e ormai il Tatra meglio classificato è quello di Soltys sesto assoluto, ma con tre ore di ritardo.

A livello statistico vale la pena mettere in evidenza che ci sono sei Iveco nei primi otto: il che la dice lunga sull’andamento del raid che ha preso una piega molto ben delineata.

Dakar 2023 - Classifica generale Camion
Tappa 6: Ha’Il – Riyadh
Speciale: 358 km; Trasferimento: 560; Totale: 911 km