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Dakar | Camion, Tappa 4: Nikolaev dimezza il distacco da Sotnikov

Lo zar si aggiudica la tappa che ha portato i camion a Riyadh guidando la tripletta Kamaz, completata da Shibalov e il leader della gara, Sotnikov. Edouard dimezza il distacco, mentre Karginov accusa un ritardo che lo fa scivolare settimo. Positiva la prestazione dell'Iveco di Van Kasteren risalito al quarto posto: anche oggi poteva essere terzo, ma ha accusato un problema poco prima del traguardo. Casale e Macik in giornata nera.

#505 Kamaz - Master: Eduard Nikolaev, Evgenii Iakovlev, Vladimir Rybakov

#505 Kamaz - Master: Eduard Nikolaev, Evgenii Iakovlev, Vladimir Rybakov

Red Bull Content Pool

Dakar 2022 | Camion

Tutti gli aggiornamenti sulla Dakar 2022

Eduard Nikolaev ha reagito alle avversità di ieri con una perentoria quarta tappa che ha portato la carovana dei camion della Dakar alla capitale Riyadh dopo una speciale insidiosa di 465 km. Lo zar ha vinto la seconda speciale di questa 44esima edizione del raid, consacrando la quinta affermazione di fila della Kamaz. E fin qui non c’è proprio niente di strano visto che il team Master sta monopolizzando dal primo giorno le prime piazze nella classifica dei bisonti della strada.

A sorprendere è la grande capacità di reazione della struttura russa che ieri sera si è ritrovata a intervenire sul K5 di Nikolaev giunto al bivacco duramente provato: Eduard si è lamentato del road book che non indicava un pericoloso albero che a sorpresa si è trovato davanti alle ruote e che gli ha distrutto il parabrezza anteriore con dei robusti rami. Con il vetro crepato in mille pezzi, Nikolaev è arrivato a pochi chilometri dal traguardo quando si è tranciato il supporto dell’ammortizzatore anteriore sinistro che si è sfilato distruggendo la relativa gomma.

Oggi, come se niente fosse successo, lo zar ha imposto il suo passo aggiudicandosi la speciale davanti al fido Anton Shibalov e rifilando oltre cinque minuti al leader della classifica Dmitri Sotnikov che gli hanno permesso di dimezzare il distacco a poco più di sei minuti, sfruttando un’incertezza del campione in carica al km 314.

La Kamaz capitalizza una tripletta, ma accusa lo stop di Andrey Karginov di almeno mezz’ora al km 421. Il suo ritardo è poi cresciuto a quasi un’ora e mezza: l’armata russa mostra il primo segno di cedimento, dopo aver viaggiato di conserva nei primi quattro giorni, ma lo staff Master è riuscito a portare il camion fuori dai guai chiudendo il tratto cronometrato al 14esimo posto che ha portato Andrey a scivolare alla settima piazza assoluta.

Giornata nera anche per Ignacio Casale con il Tatra Buggyra e Martin Macik con l’Iveco Powerstar del Big Shock Racing: entrambi stanno cercando di uscire dalla speciale, ma per tutti e due la gara è virtualmente finita, se pensavano a un piazzamento onorevole nell’assoluta.

E così a beneficiare di una speciale che ha avuto effetti tellurici sulla graduatoria è Janus Van Kasteren che supera con facilità Ales Loprais al quarto posto: il pilota di punta del team Petronas De Rooy comincia ad alitare sul collo di Shibalov puntando ad un podio che rilancerebbe le quotazioni Iveco. L’olandese è a 23’45 dal russo, ma nel finale ha dovuto rallentare lasciando un minuto per strada.

Van Kasteren, per quanto da solo (il compagno di squadra Ven der Brink è risalito sesto, mentre Williams Jacobus Verstaijnen è risalito per la prima volta nella top 10) sembra aver trovato la motivazione per sfidare i Kamaz che hanno mostrato un primo segno di cedimento. I russi possono fare un gioco di squadra, ma Janus sta caricando lo staff De Rooy.

E che dire di Claudio Bellina? Nella tappa da tregenda non commette errori con l'Iveco Powerstar dell'Italtrans e si arrampica ad un imprevedibile 14esimo posto. Ma dove conta di arrivare?

La classifica generale
Tappa 4 (Al Artawiyah - Riyadh)
speciale: 465 km; trasferimento: 242 km; totale: 707 km

Pos.

Pilota/Meccanico/Navigatore

Camion

Tempo/distacco

1.

Sotnikov-Akhmadeev-Akhmetzianov

Kamaz K5 435091

+15.02’53”

2.

Nikolaev-Iakovlev-Rybakov

Kamaz K5 435091

+6’10”

3.

Shibalov-Nikitin-Tatarinov

Kamaz 43509

+25’05"

4.

Van Kasteren-Snijders-Rodewald

Iveco Powerstar

+48’54”

5.

Loprais-Pokora-Valtr

Praga V4S DKR

+58’10”

6.

Ma Van den Brink-Willemsen-Der Kinderen

Iveco Powerstar

+1.36’40”

7.

Karginov-Mokeev-Malkov

Kamaz 43509

+1.40’37”

8.

Van den Heuvel-Van Rooij-Van Oort

Scania Lonestar

+2.09’43"

9.

R. De Groot-Hulsebosch-Laan

Iveco Magirus 4X4 DRNL

+2.17’01"

10.

Verstaijnen-Van Dal-Smits

Iveco Powerstar

+2’19"18”

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