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Dakar | Camion, Tappa 3: Macik nella bufera, ma comanda Loprais

La terza speciale è stata neutralizzata dopo 377 km per la pioggia che si è trasformata in grandine: i piccoli rii sono diventati torrenti pericolosi da guadare. Nei camion la tappa è stata vinta dall'Iveco di Macik, ma la classifica generale è capeggiata dal Praga di Loprais davanti al Tatra di Valtr che ha scavalcato l'Iveco di Van Kasteren. I Powerstar che seguono l'olandese formano una muta che potrebbe condizionare l'esito del raid. Prosegue la gara in top ten di Bellina-Gotti-Minelli con l'Iveco Italtrans.

#501 MM Technology: Martin Macik Jr., Frantisek Tomasek, David Svanda

Foto di: A.S.O.

Dakar 2023 | Camion

Tutti gli aggiornamenti sulla Dakar 2023

Doveva essere la speciale più lunga di questo avvio di 45esima Dakar, con un tratto cronometrato di 447 km, ma la terza tappa dei camion è stata neutralizzata al km 377 per le pessime condizioni meteo che hanno obbligato la direzione corsa a fermare la corsa, facendo proseguire il percorso verso Ha’Il in convoglio per ragioni di sicurezza.

Una pioggia scrosciante che ad un certo punto si è trasformata in grandine, ha trasformato la pista in veri e propri torrenti, tanto da costringere gli organizzatori allo stop.

I camion sono stati gli ultimi a giungere allo stop, ma anche accorciata la tappa ha dato i suoi riscontri: Martin Macik, dopo il problema ai freni che ha parzialmente bloccato il treno posteriore del suo Iveco Powerstar causando l’usura delle gomme posteriori, è tornato a dettare il passo nella categoria dei bisonti della strada.

Riparato il guaio dai meccanici della MM Technologies, ha ripreso un passo insostenibile per tutti, mantenendo il suo distacco dalla vetta sull’ordine dell’ora, ma risalendo al quinto posto della generale, dando la sensazione di non essere tagliato fuori dalle posizioni che contano considerato che siamo solo alla terza tappa. Il giovane ceco ha vinto due delle tre speciali disputate oltre al prologo, confermando un passo decisamente superiore alla migliore concorrenza.

In testa alla classifica generale dei camion, però si conferma l’eccellente Ales Loprais con il tempo totale di 13.54’36”. Il ceco del team Instaforex ha lasciato andare Macik, perdendo una decina di minuti dal capofila di giornata, e con il suo Praga V4S si è limitato a controllare il passo dei primi della classe, conquistando un buon quarto posto che gli permette di mantenere la testa nella graduatoria assoluta con un margine di 9’15” su Jaruslav Valtr e il suo Tatra Phoenix del team Buggyra.

Il 53enne ceco ha chiuso a 4’07” da Macik conservando un secondo soltanto su Mitchel Van den Brink con l’Iveco Powerstar del team Eurol De Rooy, il giovane olandese avversato ieri da una serie di forature che lo hanno portato retrocedere nella generale al quarto posto.

Valtr si trova in una strada situazione perché sul Praga di Loprais c’è il figlio Jarda Junior: “Prima della partenza ci eravamo detti che non ci saremmo dati battaglia, ma, anzi, ci saremmo aiutati in caso di bisogno”. L’andamento della gara, invece, li sta mettendo uno contro l’altro e papà Valtr ha scommesso sulla solidità del camion Tatra per inserirsi al secondo posto scavalcando Janus Van Kasteren scivolato terzo con l’Iveco Powerstar del Boss Machinery Team De Rooy.

Oggi l’olandese ha lasciato oltre 24 minuti sulla strada, ma guida la muta di tre Iveco che lo seguono nell’assoluta. Il raid ha preso una piega ben definita con Praga e Tatra che si sfidano al comando, ma poco più dietro c’è una muta di Iveco pronta a sorprendere Loprais e Valtr al primo passo falso.

Van Kasteren non ha accusato particolari problemi fisici al dito che ieri è rimasto fra le razze del volante all’ingresso di una buca: l’esperto olandese ha usato il bagaglio d’esperienza per uscire senza troppi guai da una tappa che alternava molta sabbia senza dune a sterrati segnati. Janus è seguito al quarto posto da papà Van der Brink, altro portacolori del team De Rooy e precede Martin Macik in piena rimonta.

Tutti gli altri, a cominciare dal belga Bouwens con l’Iveco 4x4 sembrano già tagliati fuori dalla lotta per il primato avendo accumulato distacchi che arrivano a quasi due ore. I primi mezzi sono arrivati fino al km 377, mentre la maggioranza in seria difficoltà nel guadare rigagnoli che si sono trasformati in torrenti minacciosi, prima di una violenta grandinata, è stata fermata al km 240.

Dakar 2023 - Classifica generale Camion
Tappa 3: Alula – Ha’Il
Speciale: 447 km ridotta a 377; Trasferimento: 221; Totale: 668 km

POS. Pilota/Meccanico/Navigatore  Camion Tempo/Distacco
1. Loprais-Pokora-Valtr jr Praga V4S DKR 13.54'36"
2. Valtr-Kilian-Sikola Tatra Phoenix Buggyra +9'15"
3. Van Kasteren-Rodenwald-Snijders Iveco Powerstar +25'28"
4. Mi. Van den Brink-De Pol-Torrallardona Iveco Powerstar +39'50"
5.  Macik-Tomasek-Svanda Iveco Powerstar +1.03"59"
6. Bouwens-Wade-Boerboom Iveco Powerstar +1.54'37"
7. Soltys-Krejci-Hoffmann Tatra 815 +2.03"58
8. Ma. Van den Brink-Mouw-Kofman Iveco Powerstar +2.22'03"
9. Koolen-De Graaff-Rosegaar Iveco Powerstar  
10. Bellina-Gotti-Minelli Iveco Powerstar  

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