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Dakar | Camion, Tappa 11: Nikolaev vince, ma s'arrende a Sotnikov

La penultima tappa della Dakar dei camion non è sfuggita allo "zar": Nikolaev ha preceduto di appena 15 secondi Karginov, ma non è riuscito a rosicchiare il distacco dal leader Sotnikov che mantiene otto minuti di vantaggio prima dell'ultima speciale di 164 km. Macik con l'Iveco è quarto dietro alla tripletta Kamaz, mentre Shibalov ha pagato una ventina di minuti ma è stato davanti a Van Kasteren.

#505 Kamaz - Master: Eduard Nikolaev, Evgenii Iakovlev, Vladimir Rybakov

#505 Kamaz - Master: Eduard Nikolaev, Evgenii Iakovlev, Vladimir Rybakov

A.S.O.

Eduard Nikolaev ha fatto quello che doveva: andare all’attacco nella penultima speciale della 44esima Dakar e vincere la tappa, nella speranza di mettere il difficoltà il compagno di squadra, Dmitry Sotnikov che conduce la classifica dei camion dal secondo giorno di gara.

Lo “zar” ha collezionato la quarta vittoria (contando anche il prologo) con il K5, pareggiando il conto con Sotnikov, ma l’unico risultato che ha ottenuto è che il distacco dal leader è scesa dai consueti dieci minuti a soli 8’18” che sono pochissimi se spalmati sul chilometraggio del raid, ma che risultano tanti considerando la speciale di domani con appena 164 chilometri nell’ultimo tratto cronometrato.

Come dire che Dmitry Sotnikov è destinato a conquistare il successo all’arrivo di Jeddah, replicando quello della scorsa edizione, se non ci saranno anche solo piccole sorprese. Il team Kamaz Master del resto non ha rivelato punti deboli nella sua organizzazione, riuscendo a portare tutti e quattro i camion nelle posizioni di vertice della classifica generale.

A questo punto Vladimir Chagin cercherà di congelare le posizioni per quella che dovrà essere un’entrata trionfale a Jeddah e solo qualche inconveniente potrebbe sovvertire un ordine d’arrivo che è già scritto. Sotnikov avrà il grande vantaggio di partire per ultimo domani per cui sarà informato in tempo reale sull’andamento di Nikolaev.

Nella tappa di oggi, che si è svolta intorno a Bisha, la Kamaz ha messo in pratica un’altra tripletta perché Anton Shibalov già al way point del km 43 ha accumulato un ritardo di circa un quarto d’ora che poi non è più riuscito a recuperare, tenuto conto del ritmo indiavolato dei compagni di squadra.

Shibalov ha concluso quarto preceduto da un determinato Martin Macik con l’Iveco Powerstar del team Big Shock Racing: il ceco è arrivato a otto minuti da Nikolaev, ma si è tolto la soddisfazione di meritare una posizione da podio nella classifica di giornata. Macik con un finale di raid incisivo si è arrampicato al settimo posto assoluto, dopo essere finito abbondantemente fuori dalla top 10.

Janus Van Kasteren si deve accontentare di essere il “primo degli altri” con merito. L’olandese è quinto nell’assoluta con l’Iveco Powerstar del team Petronas De Rooy ma ha accumulato un distacco di oltre un’ora da Karginov che è il Kamaz che chiude il poker russo. Un margine troppo grande per dettare un ruolo da grade protagonista (oggi Janus ha chiuso sesto a 24 minuti dallo “zar”): “Abbiamo un problema di potenza – spiega Van Kasteren – c’è un evidente ritardo di risposta del turbo rispetto al motore Kamaz e questa è un’area sulla quale ora sappiamo che ci dobbiamo lavorare”.

Analisi molto lucida quella dell’olandese che fa capire come mai dietro a quattro Kamaz spunti una vera e propria armata di Iveco nella top 10. Sei mezzi sono italiani: quattro Powerstar, un Trakker e un Magirus, segno che dietro ai russi c’è un marchio solo, visto che il resto della concorrenza si è dissolta da sola, incapace di reggere il ritmo insostenibile di Nikolaev e compagni.

Fra le note positive si segnala l’escalation del figlio di Martin Van den Brink, un giovanissimo che, pur guidando solo un mezzo di assistenza, si è affacciato alla classifica dei primi dieci con il suo Iveco Trakker: Mitchel ha un buon talento naturale e con un mezzo più competitivo potrebbe diventare l’artefice di una nuova generazione di piloti Iveco…

La classifica generale
Tappa 11 (Bisha - Bisha)
speciale: 346 km; trasferimento: 145 km; totale: 491 km

Pos.

Pilota/Meccanico/Navigatore

Camion

Tempo/distacco

1.

Sotnikov-Akhmadeev-Akhmetzianov

Kamaz K5 435091

+39.54’53”

2.

Nikolaev-Iakovlev-Rybakov

Kamaz K5 435091

+8’18”

3.

Shibalov-Nikitin-Tatarinov

Kamaz 43509

+1’04”50"

4.

Karginov-Mokeev-Malkov

Kamaz 43509

+1.47’34”

5.

Van Kasteren-Snijders-Rodewald

Iveco Powerstar

+2.55’19”

6.

Ma Van den Brink-Willemsen-Der Kinderen

Iveco Powerstar

+3.36’13”

7.

Macik-Tomasek-Svanda

Iveco Powerstar

+4.39’39”

8.

Verstaijnen-Van Dal-Smits

Iveco Powerstar

+4.44’13”

9.

R. De Groot-Hulsebosch-Laan

Iveco Magirus 4X4

+6.06’41"

10.

Mi. Van den Brink-Mouw-Donkelaar

Iveco Trakker

+7.46’45"

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