Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Ultime notizie
Dakar Dakar

Dakar | Camion: senza l'armata Kamaz la favorita è l'Iveco

Le sanzioni che impediscono ai camion russi di partecipare nella categoria camion, aprono la Dakar a una sfida tutt'altro che scontata. Per la prima volta al via dei mezzi pesanti non ci sarà nemmeno un vincitore con i bisonti della strada. Fra i 55 equipaggi al via ci sono nove marchi diversi. La presenza più nutrita è quella dei MAN, ma sono gli Iveco Powerstar i grandi favoriti.

#502 BOSS Machinery Team de Rooy Iveco: Janus Van Kasteren, Darek Rodewald, Marcel Snijders

Dakar 2023 | Camion

Tutti gli aggiornamenti sulla Dakar 2023

La 45esima edizione della Dakar offre una particolarità nella categoria dei camion: al via non c’è un vincitore di un’edizione precedente al volante di un bisonte della strada. L’assenza dello squadrone Kamaz, messo al bando per l’embargo imposto dalla FIA a piloti e squadre russe a seguito della guerra in Ucraina, apre uno spazio sterminato a chi vuole cercare gloria nel raid più importante e prestigioso della stagione.

Per l’Iveco è l’occasione di tornare a svettare dopo il successo di Gerard De Rooy datato 2016: l’olandese non è più il pilota di punta della sua squadra, ma è diventato il team manager dopo che i problemi alla schiena gli hanno impedito di continuare a gareggiare sulle dune.

Negli ultimi sei anni c’è stato il dominio incontrastato dell’armata russa, una squadra che oltre a disporre del mezzo più competitivo aveva oliato un team capace di risolvere qualsiasi problema sulla strada, contando su quattro equipaggi molto uniti nell’attuare una strategia che ha puntualmente sfiancato tutti gli avversari che hanno provato a frantumarne la monolitica superiorità.

Fra i 55 camion ammessi alla partenza del prologo di domani ci sono nove marchi diversi (Iveco, Man, Tatra, Praga, Renault, Scania DAF, Volvo, Hino e Ford). La presenza più nutrita è quella dei Man con 17 mezzi, mentre l’Iveco replica con 14 bisonti, seguita dalla Renault Truck con 5 e dalla Tatra con 4.

Versteijnen e il suo equipaggio del team De Rooy alle verifiche sportive

Versteijnen e il suo equipaggio del team De Rooy alle verifiche sportive

Photo by: A.S.O.

Non è un mistero per nessuno che i grandi favoriti siano proprio i team di punta Iveco, De Rooy e MM Technology. La squadra olandese con Mitchel van de Brink, Vick Versteijnen, Janus van Kasteren jr. e papà Martin van den Brink si presenta con quattro punte, mentre MM Technology si affida a Martin Macik e al nostro Bellina.

Il ceco ha vinto in Marocco nella gara di preparazione della Dakar con il Powerstar di nuova preparazione: “Abbiamo costruito due nuovi camion alla MM Technology, e li abbiamo soprannominati Čenda e Jenda; Bellina guiderà Jenda e noi saremo in gara con Čenda. Sono i due migliori camion che abbiamo mai costruito e partiamo per ambire al successo: il fatto che non ci siamo i Kamaz è certamente un vantaggio, ma conosciamo le insidie della Dakar per cui non voglio essere considerato un favorito. La sfida sarà apertissima…”.

Nello shakedown di ieri nel team De Rooy hanno cercato la messa a punto dei loro Powerstar: Vick Versteijnen ha provato un volante più grande: “Mi dà un miglior feeling con il camion e quindi un miglior controllo, partirò con questa configurazione”.

Janus van Kasteren jr. sul suo Iveco n. 502 ha girato senza lo stabilizzatore, mentre Mitchel van de Brink ha accusato un piccolo problema alla gestione del turbo che è stato risolto a fine shakedown.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dakar | L'edizione 2023 scatta ancora nel 2022 con il Prologo
Prossimo Articolo Dakar | Auto: attenta Toyota, Audi e BRX saranno due minacce vere

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia