Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Dakar, Auto, Tappa 2: Loeb domina con la Peugeot!

Il francese con la 2008 DKR precede Peterhansel davanti alle Toyota di Vasilyev e De Villiers. Quinto Hirvonen

#314 Peugeot: Sébastien Loeb, Daniel Elena

Foto di: Red Bull Content Pool

#314 Peugeot: Sébastien Loeb, Daniel Elena
#314 Peugeot: Sébastien Loeb, Daniel Elena
#314 Peugeot: Sébastien Loeb, Daniel Elena
Stéphane Peterhansel, Cyril Despres and Sébastien Loeb, Peugeot Sport
#302 Peugeot: Stéphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
#301 Toyota: Giniel de Villiers, Dirk Von Zitzewitz
#301 Toyota: Giniel de Villiers, Dirk Von Zitzewitz
#502 Kamaz: Eduard Nikolaev, Evgeny Yakovlev, Vladimir Rybakov
#300 Mini: Nasser Al-Attiyah and Matthieu Baumel
#314 Peugeot: Sébastien Loeb, Daniel Elena
#314 Peugeot: Sébastien Loeb, Daniel Elena
#314 Peugeot: Sébastien Loeb, Daniel Elena

Il “cannibale” non ha impiegato molto a prendere confidenza con le insidie della Dakar: Sebastien Loeb ha regalato alla Peugeot la prima vittoria nel Rally Raid sudamericano aggiudicandosi con la 2008 DKR la seconda tappa che ha portato i concorrenti da Villa Carlos Paz a Termas Rio Hondo. Il francese ha dimostrato con il fido co-pilota Elena di saper condurre senza esitazioni una gara che, almeno nelle attese, avrebbe dovuto essere di rimessa nelle prime giornate per gli equipaggi del Leone. E, invece, il transalpino ha imposto un passo insostenibile per tutti, dimostrando che la Peugeot ha tutta l’intenzione di recitare il ruolo della grande protagonista in questa 38esima edizione, lottando alla pari con Mini e Toyota.

Dopo due anni trascorsi nel WTCC con la Citroen, Sebastien Loeb è tornato alla terra, il terreno certamente a lui più congeniale: nella prima tappa della corsa che si è disputata con regolarità (il prologo è stato sospeso per un grave incidente che ha coinvolto 13 spettatori, mentre la tappa di ieri è stata annullata per il maltempo) l’alsaziano ha dato una prova delle sue indiscutibili qualità sfruttando una speciale con per alcuni pezzi riproduceva quelle ben conosciute del Rally di Argentina. Seb in alcuni tratti ha potuto sfruttare le note del mondiale WRC per cui ha potuto mantenere un passo micidiale per tutti gli altri! Comunque andrà questa sua avventura argentina, il campione francese ha già dato un valore alla sua partecipazione. Il successo di Loeb ha un effetto benefico per la Dakar stessa: dopo un avvio molto stentato e difficile, oggi il rally raid argentino-boliviano conquisterà spazi mediatici insperati.

Anche perché il nove volte campione del WRC è riuscito a stare davanti allo specialista Stephane Peterhansel che si è piazzato alle spalle del compagno di squadra staccato di 2’23”: l’undici volte vincitore della maratona (sei in moto e cinque in auto) è un tattico e non è troppo interessato a cercare i successi parziali, quanto ambisce al bersaglio grosso, per cui gli è bastato controllare da vicino gli avversari sfruttando di meno il proprio mezzo.

Ne sa qualcosa Carlos Sainz che, dopo appena 112 km di ps, si è staccato dal gruppo: il “matador”spagnolo è stato costretto a fermarsi per problemi alla vettura: Sainz sr ha perso oltre 13 minuti prima di ripartire e cercare una rimonta nella quale ha recuperato un paio di minuti, ma precipitando al 14esimo posto. Molto bene anche Cyril Despres settimo assoluto, mentre l’anno scorso faticava ad arrivare a tiro dei top ten.

Ma chi spunta dietro alle Peugeot? All’inseguimento della 2008 DKR ci sono Vladimir Vasilyev e Giniel De Villiers con le Toyota Hilux che sembrano le sfidanti dei “galletti” francesi, mentre l’onore delle Mini è stato salvato da Mikko Hirvonen, l’altro rallista approdato per la prima volta ai rally raid. Il finlandese chiude quinto con la Mini All4 Racing del team X Raid, precedendo l’inatteso equipaggio sudafricano formato da Poulter – Howie sullaToyota Hilux che è stata davanti anche a Nasser Al-Attiyah, il vincitore dello scorso anno, che ha preferito un avvio di gara guardingo evitando di prendere rischi inutili.

Problemi per Nani Roma (Mini) e Xavier Pons (Ford) rallentati in prossimità del 183esimo chilometro perché impantanati nel fango, come poi è successo anche a Orlando Terranova con un’altra Mini.

DAKAR RALLY – Tappa 2/04/01/2016
Classifica generale auto (primi dieci)
1. Loeb – Elena - Peugeot 2008 DKR – in 3.45’46”;
2. Peterhansel – Cottret - Peugeot 2008 DKR - +2’23”;
3. Vasilyev – Zhiltsov – Toyota Hilux - +2’38”;
4. De Villiers – Von Zitzewitz – Toyota Hilux - +3’01”;
5. Hirvonen – Perin - Mini All4 Racing - +3’05”;
6. Poulter – Howie – Toyota Hilux - +3’20”
7. Despres – Castera - Peugeot 2008 DKR – +4’00”;
8. Al-Attiyah – Baumel - Mini All4 Racing - +4’18”;
9. Prokop – Tomanek – Toyota Hilux
10. Ten Brinke – Colsoul – Toyota Hilux – in 5’02”;

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dakar, Moto, Tappa 2: Price si prende speciale e vetta
Prossimo Articolo Dakar, Botturi dolorante ad un polso per una caduta

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia