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Dakar | Auto: attenta Toyota, Audi e BRX saranno due minacce vere

163 veicoli al via nella classe Auto della Dakar 2023. Per la vittoria finale sarà sfida a tre tra Toyota, Audi e BRX-Prodrive, un terzetto competitivo come non se ne vedeva da diversi anni.

#200 Toyota Gazoo Racing Toyota: Nasser Al-Attiyah, Mathieu Baumel

Dakar 2023 | Auto

Tutti gli aggiornamenti sulla Dakar 2023

Da quanti anni la Dakar, nella classe Auto, non aveva almeno tre team, tre vetture differenti per forme e concetti in grado - almeno sulla carta - di lottare per la vittoria assoluta sino al termine delle due settimane di gara?

Toyota con la pù classica GR DKR Hilux T1+, Audi con l'ibrida RS Q e-tron E2 e Bahrain Raid Xtreme con la Hunter alimentata a biocarburante realizzata dalla Prodrive. Una batteria di vetture realizzate con il solo scopo di primeggiare, sebbene siano state progettate con tre filosofie differenti.

La Hilux, sebbene debba misurarsi con una vettura non dotata di cambio come la RS Q e-tron E2, è la campionessa in carica e la naturale favorita. Affidabile, veloce, vincente, il prototipo giapponese, preparato dalla divisione South Africa di Toyota Gazoo Racing, ha tutto per ripetersi.

A partire dagli equipaggi schierati. Nasser Al-Attiyah, pluri-vincitore della Dakar (4 successi nella classe Auto) e campione in carica in virtù del successo ottenuto nel 2022 proprio sotto i colori del team Toyota.

"L'ultima vittoria alla Dakar è stata fantastica. Abbiamo lavorato molto duramente. Quando abbiamo guidato il T1+ per la prima volta, abbiamo potuto notare immediatamente la differenza rispetto al T1, che soffriva di tante forature. È stata davvero una grande Dakar, senza alcun problema. Sono stato anche felice di vincere il campionato del mondo dopo il successo della Dakar".

"Penso che siamo pronti a difendere il nostro titolo. Sarebbe incredibile vincere di nuovo.
Abbiamo testato la nuova auto in Namibia all'inizio di dicembre per essere sicuri che tutto funzionasse bene. Inoltre, mi sono preparato molto fisicamente durante l'anno per essere il più in forma possibile per la prossima Dakar. So che sarà particolarmente dura per tutti e dobbiamo essere intelligenti", ha dichiarato Al-Attiyah.

Assieme al qatariota ci saranno anche Giniel De Villiers, immancabile spalla di Al-Attiyah e vincitore nella classe Auto nel 2009, oltre al nuovo che avanza, Henk Lategan, il quale è alla terza partecipazione all'evento e comprensibilmente avrà alte aspettative. Il talento c'è, lo si è visto sin dalle prime edizioni, ma ora è giunto il momento di raccogliere quanto seminato.

#204 Team Audi Sport: Stephane Peterhansel, Edouard Boulanger

#204 Team Audi Sport: Stephane Peterhansel, Edouard Boulanger

Photo by: A.S.O.

Un altro team che ha la stessa intenzione di Lategan è Audi Sport. Il primo anno, quello d'esordio con la RS Q e-tron ibrida, ovvero dotata di tre motori elettrici (MGU) più un motore termico TFSI di derivazione DTM, è stato costellato di alti e bassi. Vittorie di tappa, ma un addio precoce alle speranze di vittoria finale e qualche problema di troppo a livello di affidabilità.

La RS Q e-tron, in versione E2, quella che correrà quest'anno, è più leggera, dotata di un'aerodinamica più efficace e più robusta. Potrà inoltre contare su piloti di assoluto valore: il pluri-vincitore della Dakar, Stéphane Peterhansel ("Mister Dakar" con i suoi 14 successi tra Moto e Auto); Carlos Sainz, 3 volte vincitore della Dakar più i due titoli iridati Piloti WRC e Mattias Ekstroem.

Insomma, Audi Sport ha tutto per cercare di portare a casa la vittoria, pur non partendo per forza da favorita (ma in prima fila eccome). Il minor peso della RS Q e-tron E2 potrebbe fare una differenza considerevole rispetto allo scorso anno per le prestazioni e il consumo di energia. Migliorati anche l'abitacolo e la guidabilità con accorgimenti studiati dopo le difficoltà incontrate durante la scorsa edizione della Dakar. Forse Audi è l'interrogativo più grande nella classe Auto, ma senza dubbio anche il progetto più intrigante.

#201 Bahrain Raid Xtreme Prodrive: Sebastien Loeb, Fabian Lurquin

#201 Bahrain Raid Xtreme Prodrive: Sebastien Loeb, Fabian Lurquin

Photo by: A.S.O.

Terzi della lista, ma non certo ultimi per importanza, BRX e la Hunter T1+ realizzata dalla Prodrive e migliorata nel corso degli ultimi mesi. Nel 2022 ha stupito in positivo con il secondo posto finale ottenuto da un superbo Sébastien Loeb. Quest'anno il team e l'alsaziano vogliono migliorare ancora: per farlo servirà salire ancora un gradino, quello più impervio, per raggiungere quel successo tanto inseguito dal 48enne 9 volte campione del mondo Rally e da un team molto ambizioso.

BRX, oltre al già citato Loeb, si presenta con Orlando Terranova al volante della seconda Hunter ufficiale, ma avrà anche due clienti da tenere d'occhio. Stiamo parlando del bravo francese Mathieu Serradori. Dopo 3 edizioni corse in moto, il transalpino è passato alla categoria Auto vincendo nel 2020 la sua prima tappa. Il suo miglior risultato nella generale lo ha ottenuto proprio nel 2022 con il settimo posto assoluto.

Sulla seconda Hunter privata ci sarà invece un altro pilota da tenere d'occhio per eventuali exploit di tappa. Stiamo parlando del lituano Vaiadotas Zala. Negli anni passati, di recente, è stato capace di prestazioni singole strepitose, salvo poi perdersi sul lungo periodo. Vedremo cosa riuscirà a fare in questa edizione, potendo contare su una vettura competitiva come la Hunter.

#202 Overdrive Racing Toyota: Yazeed Al Rajhi, Michael Orr

#202 Overdrive Racing Toyota: Yazeed Al Rajhi, Michael Orr

Photo by: A.S.O.

Tra gli sfidanti dei tre top team e fiducioso di poter ottenere ancora una grande prestazione c'è Yazeed Al-Rajhi. Il pilota saudita, letteralmente l'idolo di casa, è reduce da un terzo posto strepitoso ottenuto nell'edizione passata della Dakar. Un risultato non sorprendente, perché sul suo terreno Al-Rajhi è spesso stato veloce, anche se non costante. Nel 2022 è riusito nell'impresa e potrebbe confermarsi anche quest'anno al volante di una Toyota Hilux T1+ gestita dal team Overdrive. Unico nei, non potrà avvalersi del suo copilota Michael Orr per via di un incidente alla Baja Poland in cui ha riportato diverse fratture. Al suo posto ci sarà il navigatore tedesco Dirk von Zitzewitz.

Il numero totale di partenti nella categoria Auto è di 163 veicoli per 326 unità tra piloti e navigatori.

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