Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

Dakar 2021: sulle dune con la GCK E-Blast 1 elettrica!

Abbiamo avuto la possibilità di salire sulla vettura elettrica che è stata sviluppata dalla GCK e guidata dal rallista Kevin Abbring sulle dune della Dakar in Arabia Saudita. Il Rally Raid apre alle energie alternative e Eric Boudot insieme a Guerlin Chicherit è all'avanguardia: partendo dalla Peugeot 3008 DKR che ha vinto due Dakar con Peterhansel è nata la GCK E-Blast 1 che farà il suo debutto in gara nel 2023 in versione ibrido elettrica e idrogeno.

Kevin Abbring, GCK e-Blast 1

GCK RX Team

Alla conclusione della tappa 8 la carovana della Dakar è arrivata a Neom, la città del futuro green e ecosostenibile dell’Arabia Saudita ed il mondo secondo la vision 2030 voluta da King Salman Bin Abdulaziz Al-Saud.

In attesa della conferenza stampa di domani sulla transizione green della Dakar, oggi i riflettori erano puntati su un mezzo molto interessante di cui sentiremo parlare molto: ci riferiamo al GCK E-Blast 1, il gioiello di GCK motorsport, parte di Green Corp Konnection.

Fondata dal campione del mondo di sci e pilota di rally e Dakar, Guerlain Chicherit, la GCK Motorsport ha creduto e investito sul future green del rally più duro e massacrante al mondo.

Eric Boudot, CEO di Green Corp Konnection company, spiega:
"Il nostro è un progetto a lungo termine e crediamo che il futuro dei rally siano i veicoli elettrici a idrogeno. Il progetto è iniziato due anni fa, quando, insieme al mio partner Guerlin Chicherit, decidemmo di investire sull’elettrico con l’ambizioso obiettivo di costruire la prima macchina elettrica capace di vincere la Dakar".

"É un progetto articolato su cinque anni. Il primo step consisteva nello sviluppare un mezzo al 100% elettrico partendo dalla base di un qualcosa di esistente: la Peugeot 3008 DKR di Stephane Peterhansel che ha vinto la Dakar in Sud America nel 2017 e 2018".

"Mantenendo il telaio esistente e cambiando tantissime parti, a cominciare dal controllo elettrico del veicolo. GCK, infatti, consta di 7 aziende, tra cui una specializzata in batterie. Il lavoro è iniziato due anni fa ed oggi la GCK E-Blast 1 è la prima vettura da gara pensata per la Dakar con un powertrain elettrico e batterie da 150kW capaci di generare 340 cavalli e 1000Nm di coppia”.

L’autonomia attuale è di 150 km, ma Eric Boudot assicura che questo è solo l’inizio...
“Il secondo step, infatti, parte domani con l'obiettivo di coprire la distanza di una speciale della Dakar (con una autonomia di 400 km) introducendo l’idrogeno”.

Per quanto riguarda la partecipazione alla Dakar, che richiede da parte dell’organizzazione A.S.O. una gestione dedicata all’elettrico ai CP e ai punti di rifornimento ma anche una logistica completamente green al bivacco del team, Boudot assicura che “nel 2022 saremo alla Dakar per continuare i test e le ricognizioni iniziate quest’anno, ma con una macchina ibrida elettrica e a idrogeno, mentre puntiamo a essere in gara nel 2023 o nel 2024".

Maria Guidotti e Kevin Abbring durante il test alla Dakar sulla GCK E-Blast 1

Maria Guidotti e Kevin Abbring durante il test alla Dakar sulla GCK E-Blast 1

Photo by: GCK E-Blast 1

Alla guida della GCK E-Blast 1 c'era il pilota di WRC, Kevin Abbring, che ci racconta come la differenza principale sia il diverso modo di guidare.
“In realtà il peso non è molto diverso, mentre quando impari a gestire il motore elettrico, la potenza che si raggiunge è incredibile, oltre alla coppia - conferma il pilota olandese - Il peso della GCK E-Blast 1 e quello di Mini o Toyota sono abbatanza simili [la GCK pesa 2.300 chili], cambia invece lo stile di guida. Sono rimasto impressionato dalle velocità che si raggiungono sui dossi e il terreno sconnesso, visto che la vettura è progettata per questo”.

E sulle dune?
“Dopo un giorno di guida sulla sabbia, si comincia a capire come sfruttare al meglio il motore elettrico per fare la differenza. È importante... leggere le dune e capire se sono tonde o rotte per affrontarle con più velocità, fidandoti che il peso rallenterà poi la vettura”.

"Quanto ai punti forti, la GCK ne ha molti, a partire dalla messa a punto. Con una macchina elettrica si può trovare un set up ottimale per tutta la durata della speciale perché il peso non cambia. Nelle vetture a motore endotermico, invece, la macchina prende il via con il carico di benzina per cui è molto pesante, poi diventa ottimale verso la metà della speciale, per tornare a essere più critica e nell’ultima parte”.

Robusta, compatta con un centro di gravità basso (le tre batterie, sono distribuite dietro e sotto i sedili), quello che impressiona - abbiamo avuto la fortuna di sedercii al fianco di Abbring per un test -  è stata la velocità (raggiunge i 180 km/h), la stabilità e la precisione sia nel fuoripista che sulle dune.

Anche il sibilo è piacevole, la macchina si sente sfrecciare all’esterno, mentre all’interno è confortevole e silenziosa, un plus non indifferente per speciali lunghe 400 km e tappe di 856 km come quella che ha portato la carovana da Wadi Ad-Dawisir a Ryhad.

Abbring assicura che, oltre a dover gestire le gomme, come tutti, su una macchina elettrica il pilota può usare un pulsante per rigenerare l’energia. Ma alla fine quello che affascina di più è guidare al limite una macchina da corsa nel deserto aperto. La soddisfazione non cambia.

GCK e-Blast 1
L'auto elettrica GCK E-Blast 1
L'auto elettrica GCK E-Blast 1
L'auto elettrica GCK E-Blast 1
4

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dakar, Sainz: "Il ritmo è ok, ma sarà dura recuperare sui primi"
Prossimo Articolo Dakar: Sebastien Loeb costretto al ritiro

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia