Dakar 2021: domani si parte con il Prologo di 11 km
La seconda edizione saudita della Dakar avrà un avvio soft, con appena 11 km cronometrati, che però saranno importanti, perché designeranno l'ordine di partenza della prima tappa vera e propria, fissata per il 3 gennaio.

La Dakar 2021 entrerà nel vivo domani, anche se si tratta di un prologo molto breve, di appena 11 km, che servirà ai partecipanti ad entrare nel clima della gara in vista di domenica, quando si inizierà a fare sul serio con i 277 km cronometrati previsti tra Jeddah e Bisha.
I concorrenti dovranno affrontare delle piste sabbiose, situate a circa una trentina di chilometri dal King Abdullah Stadium, dove oggi sono andate in scena le verifiche tecnice ed amministrative della seconda edizione della versione saudita della Dakar. Il tutto, ovviamente, seguito dalla tradizionale cerimonia del palco di partenza.
Il percorso del prologo prevede 129 km complessivi ma, come detto, solamente 11 di questi saranno cronometrati, nei quali i piloti dovranno passare attraverso ogni nota del roadbook in modo obbligatorio, senza uscire da un raggio di convalida di appena 30 metri rispetto al punto indicato. Un tratto comunque troppo breve per pensare di iniziare già a capire i valori, ma che sarà importante perché designerà l'ordine di partenza della prima tappa vera e propria.
Verso le 7:30 (ora italiana) il primo quad, quello della boliviana Suany Martínez con il pettorale n. 177, lascerà il bivacco dello stadio King Abdullah di Jeddah, per completare il collegamento iniziale di 56 km.
Alle 8.55 del mattino, la Martínez dovrebbe iniziare il tratto cronometrato che sarà caratterizzato da "una serie di piste senza grandi complicazioni", come annunciato da David Castera, direttore del rally, nel tradizionale briefing generale di giovedì.
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Dopo i 16 quad, le 103 moto partiranno in ordine inverso rispetto ai loro pettorali: dal 142 (alle 9:18) al 41 partiranno ogni 30 secondi; prima di spaziare la partenza al tratto cronometrato dal 40 al 26 ogni minuto e allungandolo a due minuti per i primi 25 numeri.
Il tempo registrato in questi 11 km sarà moltiplicato per 4, per evitare giochi strategici volti ad evitare di aprire la pista nella prima tappa di domenica 3 gennaio.
In auto, invece, Carlos Sainz e Lucas Cruz (#300) saranno i primi della categoria ad iniziare la prova speciale (alle 11:33 CET) e i primi 30 partiranno ogni tre minuti. Il resto, ogni minuto.
D'altra parte, tra le T3 (prototipi leggeri) i primi cinque partiranno ogni due minuti; dal 6 al 10, ogni minuto; e dall'11, ogni 30 secondi. Nella SSV-T4, i primi 10 inizieranno ogni due minuti; dall'11 al 20, ogni minuto; e dal 21, ogni 30 secondi. I camion avranno una distanza di tre minuti tra i primi cinque, un minuto dal #6 al #10 e 30 secondi dal #11 in avanti.
Chi vincerà la speciale di ogni categoria aprirà la pista della prima tappa, il 3 gennaio, da Jeddah a Bisha: 627 chilometri, 277 dei quali cronometrati.
Questa sarà solamente la prima delle 13 giornate di gara, che saranno intervallate da quella di riposo prevista per sabato 9 gennaio. Il percorso che riporterà la carovana a Jeddah è praticamente inedito in ogni singolo chilometro per quanto riguarda le speciali, dalle quali sono stati tagliati i settori più veloci.
Il chilometraggio complessivo della gara sarà di 7.646 chilometri, di cui 4.767 cronometrati. Il resto, ovviamente, di trasferimento. E anche quest'anno sarà presente una Tappa Marathon, ovvero che non prevede assistenza a fine giornata, e congiungerà la settima e l'ottava tappa (10 e 11 gennaio, subito dopo la giornata di riposo). Condurrà da Ha'il a Neom, con il bivacco intermedio fissato a Sakaka.

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Riguardo questo articolo
Serie | Dakar |
Evento | Dakar |
Autore | Matteo Nugnes |
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