Dakar, Camion, Tappa 10: Macik replica con l'Iveco
Il ceco della Big Shock Racing ha conquistato la seconda vittoria di tappa con l'Iveco Powerstar, davanti ai due Kamaz di Sotnikov e Mardeev. L'armata russa controlla le prime tre posizioni della classifica generale e ha giocato in difesa per non andare incontro a sorprese. Loprais è quarto con il Praga, ma si deve guardare dal ritorno del vincitore di oggi più che mai deciso ad attaccare la quarta posizione assoluta.

Martin Macik ci sta prendendo gusto: il ceco si è assicurato la seconda speciale di fila con l’Iveco Powerstar del team Big Shock Racing. Il 31enne di Praga ha vinto la tappa Neom-Al-Ula di 324 km ripetendo la brillante affermazione di ieri.
Martin ha dominato la speciale 10 dall’inizio alla fine, tenendosi lontano dalla polvere all’inizio e trovandosi a suo agio su un percorso che alternava piste veloci con tratti stretti e ghiaiosi, all'interno di grandi vallate e canyon che hanno portato la carovana dei superstiti dal Mar Rosso nuovamente alle montagne.
Macik ha saputo approfittare del fatto che l’armata Kamaz si è messa a giocare in difesa per consolidare il primato di Dmitry Sotnikov che ha chiuso al secondo posto staccato di appena 1’40 dal giallo camion Iveco di testa. Il leader della classifica camion è stato scortato dal fido Ayrat Mardeev che ha dovuto tenere a bada un attivo Aliaksei Vishneuski con il MAZ 6440RR a soli 27 secondi dal mezzo russo.
Il pilota bielorusso è rimasto schiacciato nella morsa dei MAZ: due davanti, come abbiamo detto, ma anche due subito dietro con Andrey Karginov e Anton Shibalov uno in fila all’altro, distanziati di appena due secondi.
La classifica dei bisonti della strada non ha subito rivoluzioni se non per lo scambio di posizioni al margine della Top-10 con Ignacio Casale che è tornato a essere nono perché il compagno di squadra Martin Soltys con l’altro Tatra del team Buggyra ha pagato più di un’ora.
Nella generale, quindi, resta inossidabile la tripletta Kamaz con Ayrat Mardeev che ha guadagnato tre minuti su Ales Loprais, quarto con il Praga.
Macik ha ridotto a 12 minuti il distacco dal connazionale Loprais: il ceco sente odore di quarto posto e certamente domani andrà ancora all’attacco nella speranza di agguantare un piazzamento finale che sia pari a quello conquistato dal padre nel 2004.
Non gioca a favore di Martin la decisione della direzione di gara di tagliare gli ultimi 47 km di domani. La speciale numero 11 è stata accorciata a 466 km per il maltempo che sta imperversando verso Yanbu: decisione giusta per la sicurezza dei concorrenti.
La classifica generale
10. Tappa (Neom-Al-Ula)
speciale: 342 km; trasferimento: 241 km; totale: 583 km
Pos. | Pilota/Meccanico/Navigatore | Camion | Tempo/distacco |
1. | Sotnikov-Akhmadeev-Akhmetzianov | Kamaz 43509 | 40.57’32” |
2. | Shibalov-Nikitin-Tatarinov | Kamaz 43509 | +47’22" |
3. | Mardeev-Galiautdinov-Svistunov | Kamaz 43509 | +1.14’41” |
4. | Loprais-Pokora-Alkendi | Praga V4S DKR | +1.35’35” |
5 | Macik-Tomasek-Svanda | Iveco Powerstar | +1.47’29” |
6. | Vishneuski-Novikau-Sachuk | MAZ 6440RR | +2.16’39" |
7. | Karginov-Mokeev-Leonov | Kamaz 43509 | +2.41’28” |
8. | Van Den Brink-De Graaf-Van Den Brink | Renault Truck C460 | +3.17’55" |
9. | Casale-Leon-Hoffman | Tatra Phoenix | +4.33’05” |
10. | Soltys-Schovanek-Sikola | Tatra Phoenix | +4.55’54" |

Articolo precedente
Dakar, Auto, Tappa 10: è bis di Al Rajhi. Peterhansel controlla
Prossimo Articolo
Dakar: Benavides e Brabec in 51", che sfida in Honda!

Riguardo questo articolo
Serie | Dakar |
Evento | Dakar |
Sotto-evento | Stage 10 |
Piloti | Martin Macik , Dmitry Sotnikov |
Autore | Franco Nugnes |
Dakar, Camion, Tappa 10: Macik replica con l'Iveco
Dakar: KTM sconfitta, ma non con le ossa rotte (tranne Price)
La Casa di Mattighofen ha incassato la seconda sconfitta consecutiva, ma nonostante il ko del suo uomo di punta Toby Price ed una Honda capace di vincere 10 speciali su 13, è rimasta in lizza per il successo finale fino all'ultima tappa con Sam Sunderland.
Dakar: Husqvarna e Yamaha, che delusioni!
Questi sono gli altri due marchi che si presentavano al via della Dakar 2021 con ambizioni importanti, ma solamente Pablo Quintanilla ha visto il traguardo, con un settimo posto molto distante dal secondo dello scorso anno. Scopriamo insieme cosa è successo.
Dakar Camion: scopriamo qual è il vero segreto Kamaz
Andiamo a scoprire come mai la Kamaz ha collezionato la 18esima vittoria alla Dakar, festeggiando anche una storica tripletta che non si ripeteva dal 2015. Non c'è solo una superiorità tecnica dei camion 43509, ma c'è un'intera città, Naberezhnye Chelny, nata e cresciuta intorno alla fabbrica, che vive per imporsi nel Rally Raid più famoso. C'è una scuola karting che forma i futuri piloti e li alleva con mezzi OTK forniti da Alonso. E, inoltre...
Dakar 2021: il premio Fair play al team Orobicaraid
Hanno aiutato gli avversari diretti che si erano capotati su una duna e hanno perso molto tempo: Giulio Verzelletti, poi, ha dovuto chiedere l'intervento dell'elisoccorso a causa di una violenta colica renale, ma l'Unimog con Giuseppe Fortuna a Marino Mutti è arrivato al traguardo, dove il direttore di corsa, Castera, gli ha consegnato il premio Fair Play per aver interpretato al meglio lo spirito della corsa. E non sono stati nemmeno usclusi dalla classifica.
Dakar, Auto: Peterhasel ha battuto Al-Attiyah con la pazienza
Terminata la 43esima edizione della Dakar 2021, andiamo ad analizzare quanto accaduto nella categoria Auto che ha visto prevalere Stéphane Peterhansel (MINI) dopo un bel duello con Nasser Al-Attiyah (Toyota).
Dakar: Honda, è l'inizio di una nuova "dinastia"?
Quella di Kevin Benavides è stata la prima vittoria di un motociclista sudamericano, ma soprattutto la seconda consecutiva della Honda, che in questa edizione 2021 ha dato la sensazione di avere la forza per aprire un ciclo lungo.
Dakar: c'è il caso del copilota abbandonato nel deserto!
Ricardo Ramilo con il buggy #438 nella tappa di giovedì ha lasciato il suo navigatore, Xavi Blanco, lungo la speciale dopo un alterco ed è ripartito per completare la tappa da solo. Il 56enne galiziano si è perso e si è dovuto ritirare, mentre il catalano è stato recuperato dopo un'ora da un mezzo di assistenza del team Buggy Masters. Ecco una storia incredibile vissute sulle dune dell'Arabia Saudita.
Dakar 2021: Horn lancia la sfida con l'idrogeno
Il copilota di Despres, Mike Horn è un avventuriero che ha portato a termine ogni impresa impossibile, dal Polo Nord all’Himalaya all’Amazzonia. Ieri nel bivacco di Neom della Dakar ha presentato il progetto della Gen-Z la vettura a idrogeno con la quale sarà in gara nel 2023, aprendo una porta sulle corse del futuro.