Dakar 2020: il navigatore di Alonso sarà Marc Coma!

La notizia è di quelle che non ti aspetti, ed è destinata ad accrescere ancor di più l'interesse verso una competizione che vive nella leggenda. La Dakar 2020, infatti, si farà ricordare per moltissimi motivi: per la prima volta, il raid più famoso del mondo si correrà in Arabia Saudita, dopo dieci anni vissuti in Sudamerica. Ma c'è dell'altro.

È di poco fa l'ufficialità dell'arrivo di Marc Coma nel team Toyota Gazoo Racing, dove sarà il navigatore di Fernando Alonso nella sfida dell'asturiano alla conquista della Dakar.

Coma, nella sua carriera da corridore, ha conquistato ben 5 Dakar con KTM tra il 2006 ed il 2015. Tra i più forti centauri della categoria dell'era moderna, lo spagnolo è stato anche nel board organizzativo della Dakar con il ruolo di Sporting Director, qualifica che ha mantenuto sino al termine dell'edizione 2018.

“Sono davvero felice ed orgoglioso di essere parte del team e di poter condividere la mia esperienza con Fernando”, ha commentato Coma.

“Anche se faccio parte di questo ambiente da molto tempo, questa è una sfida del tutto nuova per me. Non avrei mai immaginato che avrei fatto da navigatore ad Alonso a bordo di un Hilux. Sono convinto che potremo fare qualcosa di importante e voglio dare il massimo”.

“Fernando ed io stiamo lavorando bene e duramente. Mi piace il suo approccio molto metodico al rally raid: si è adattato subito alla guida dell'Hilux e vediamo miglioramenti non solo giorno dopo giorno, ma anche run dopo run”.

La prima gara in cui Alonso e Coma saranno impegnati è prevista per questo week end, la Lichtenburg 400, il quinto round della South African Cross Country Series.

“Lavorare con Marc è fantastico. Sto imparando tantissimo da lui sul rally raid, grazie alla sua vastissima conoscenza della materia. In questa disciplina, quando devi correre per centinaia di km al giorno, è essenziale che ci sia un buon feeling tra le persone in auto”, commenta Alonso.

“Non vedo l'ora di gareggiare per davvero insieme a lui. Sarà qualcosa di diverso rispetto ai test che abbiamo fatto sino ad ora, sarà un bel test e sarà l'occasione per imparare ancora qualcosa di nuovo sull'Hilux”, conclude il due volte campione del mondo di Formula 1.

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