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Intervista

Dakar, Peterhansel: "E' stato il giorno più importante"

Ieri il francese lo aveva annunciato: "Ho solo una possibilità di vittoria, ovvero la Tappa 10"

#302 Peugeot: Stèphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret

Red Bull Content Pool

#302 Peugeot: Stéphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
#302 Peugeot: Stéphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
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#302 Peugeot: Stèphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
#302 Peugeot: Stèphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
#302 Peugeot: Stèphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret
#302 Peugeot: Stèphane Peterhansel, Jean-Paul Cottret

Il primo posto nella graduatoria generale della Dakar 2016 assomiglia molto a un contratto lavorativo a tempo indeterminato: sai quando inizia e sai anche che finirà. Negli ultimi giorni chi è in vetta alla classifica è come segnato da una sorta di maledizione, perché il giorno successivo accade sempre qualcosa che fa precipitare il leader e determina il cambio al vertice.

Anche oggi si è verificata la medesima cosa, con Carlos Sainz costretto al ritiro quando si trovava in vetta alla classifica e il compagno di squadra Stéphane Peterhansel ne ha subito approfittato. Ora il transalpino si trova davanti a tutti a poche speciali dalla fine della 38esima edizione della Dakar. 

"Per me questo è stato il giorno più importante dell'intera competizione", ha affermato il pilota Peugeot una volta raggiunto il bivacco. "Certo, non è stato affatto facile. All'inizio ho fatto un errore di navigazione e ho perso 15 minuti. Dunque ho dovuto decidere. O attaccare e mettercela tutta o attendere e vedere cosa sarebbe accaduto. Ho scelto di attaccare sino in fondo e ho forato per ben due volte, ma alla fine il crono è davvero buono".

In soli tre giorni Peterhansel è passato da essere tagliato fuori dalla lotta per la vittoria a essere primo e, ormai, il principale candidato al successo finale. Prima i problemi di Loeb, poi quelli occorsi oggi a Sainz lo hanno aiutato a rientrare in gara e ora dovrà gestire il vantaggio cercando di non incappare in errori di guida che alla Dakar sono sempre dietro l'angolo.

"Per Peugeot avere cinque vetture nella Top Five è certamente un'ottima cosa, ma ora non sono solo. C'è pressione, ma dovrò cercare di gestirla. Ora abbiamo una nuova sfida. Cercare di controllare il vantaggio e preservare tecnicamente la vettura nelle speciali che mancano al traguardo. La gara non è finita. Nel Motorsport può accadere di tutto".

Per concludere il suo intervento ai microfoni di OmniCorse.it e Motorsport.com, Stéphane si è detto dispiaciuto per quanto accaduto alla vettura di Carlos Sainz: "Che peccato. Mi spiace molto per quello che è successo a Carlos. Sono triste per lui".  

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