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Dakar, Moto: Toby Price re al secondo tentativo!

La KTM prosegue la sua striscia vincente con il giovane australiano. Sul podio gli outsider Svitko e Quintanilla

#3 KTM: Toby Price

Foto di: Red Bull Content Pool

#3 KTM: Toby Price
#3 KTM: Toby Price
#3 KTM: Toby Price
#3 KTM: Toby Price
#4 Husqvarna: Pablo Quintanilla
#4 Husqvarna: Pablo Quintanilla
#3 KTM: Toby Price
#4 Husqvarna: Pablo Quintanilla
#4 Husqvarna: Pablo Quintanilla
#3 KTM: Toby Price and #47 Honda: Kevin Benavides
#3 KTM: Toby Price
#3 KTM: Toby Price and #47 Honda: Kevin Benavides
#3 KTM: Toby Price
#4 Husqvarna: Pablo Quintanilla

Gli ultimi 180 km saranno sembrati lunghissimi a Toby Price, ma il pilota australiano della KTM ha raggiunto il suo obiettivo: con il quarto tempo odierno ha conquistato il suo primo successo alla Dakar, arrivato appena al secondo tentativo, dopo che all'esordio era già stato bravissimo a salire sul podio.

Prima del via molti lo vedevano come il possibile erede di Marc Coma, passato quest'anno a vestire i panni di direttore sportivo per conto di ASO, e Toby non ha tradito le aspettative, conquistando la bellezza di cinque vittorie di tappa nella parte centrale della maratona sudamericana, che gli hanno permesso di costruire un margine che poi ha amministrato magistralmente nelle giornate conclusive.

Non a caso, si è presentato sul traguardo di Rosario con un margine di ben 39'41" sul diretto inseguitore, che comunque è stato un vero e proprio outsider come Stefan Svitko. I suoi avversari più accreditati sembravano poter essere quelli della Honda, ma sia Joan Barreda che Paulo Goncalves hanno dovuto fare i conti con un ritiro prematuro: lo spagnolo per un problema ad un pollice nella prima settimana di gara ed il portoghese ad appena un paio di giorni dall'arrivo per una caduta che gli ha procurato un leggero trauma cranico.

Tra i più attesi poi sono stati costretti alla resa anche Ruben Faria e Matthias Walkner, il primo per la frattura di una clavicola ed il secondo addirittura per quella di un femore. Ecco quindi che in classifica sono emersi nomi che non ti saresti aspettato come quello di Svitko, che si è tolto anche la soddisfazione di centrare la sua prima vittoria di qualche giorno fa, o Pablo Quintanilla, alla fine terzo a sorpresa con la Husqvarna ed autore del miglior tempo nella speciale odierna.

Una prestazione che gli ha permesso di mantenere a distanza Kevin Benavides, comunque autore di un esordio da ricordare che lo ha reso il migliore tra i piloti Honda a fine gara, con il podio davvero a portata di mano (meno di 6' minuti lo separano da Quintanilla). Anche Helder Rodrigues aveva tentato un ultimo assalto al podio, ma oggi ha perso terreno e si è dovuto accontentare di chiudere quinto: gli resta comunque la soddisfazione di essere stato l'unico a riuscire a vincere una tappa con la Yamaha in questa edizione 2016.

Peccato per Antoine Meo, terzo fino a 40 km dalla conclusione della speciale di ieri: il cinque volte campione di enduro poi è caduto rovinosamente, procurandosi un doloroso infortunio al polso, che gli è costato parecchi minuti pure oggi. Nella classifica finale quindi si è dovuto accontentare del settimo posto, cedendo il settimo alla Yamaha del francese Adrien van Beveren.

Tra gli 84 centauri che hanno visto la bandiera a scacchi di Rosario ci sono anche cinque italiani: quello piazzato meglio è Jacopo Cerutti, che alla prima apparizione si è regalato un ottimo 12esimo posto con la sua Husqvarna. Solo 32esimo Paolo Ceci, ma il pilota ufficiale della Honda ha fatto un grande lavoro di squadra, fermandosi a trainare sia Barreda che Goncalves quando ne hanno avuto bisogno e di questo ne va sicuramente tenuto conto.

Continuando a scorrere la classifica, Livio Metelli e Manuel Lucchese sono uno nella scia dell'altro, rispettivamente in 43esima e 44esima posizione. Tra i primi 50 però c'è spazio anche per Diocleziano Toia, accreditato della 48esima posizione. Come avrete notato, all'appello manca Alessandro Botturi, che fino ad un paio di giorni fa era quello piazzato meglio e sembrava in grado di puntare alla top ten. Purtroppo per lui, la sua Yamaha lo ha tradito proprio sul più bello.

DAKAR RALLY, Tredicesima Tappa, 15/01/2016
Classifica finale Moto (primi dieci)
1. Toby Price - KTM - 48.09'15"
2. Stefan Svitko - KTM - +39'41"
3. Pablo Quintanilla - Husqvarna - +48'48"
4. Kevin Benavides - Honda - +54"47
5. Helder Rodrigues - Yamaha - +55"44"
6. Adrien van Beveren - Yamaha - +1.46'29"
7. Antoine Meo - KTM - +1.56'47"
8. Gerard Farres Guell - KTM - +2.01'00"
9. Ricky Brabec - Honda - +2.11'27"
10. Armand Monleon - KTM - +3.27'49"
Gli italiani:
12. Jacopo Cerutti - Husqvarna - +4.11'40"
32. Paolo Ceci - Honda - +9.29'00"
43. Livio Metelli - KTM - +12.55'43"
44. Manuel Lucchese - Yamaha - +13.08'47"
48. Diocleziano Toia - KTM - +14.50'40"

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