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Dakar, Yoshimasa Sugawara: 75 anni e non sentirli

Il giapponese è uno dei veterani della Dakar e non ne vuole sapere di smettere: ora è 36esimo tra i Camion

#528 Hino: Yoshimasa Sugawara, Mitsugu Takahashi

#528 Hino: Yoshimasa Sugawara, Mitsugu Takahashi

willyweyens.com

#528 Hino: Yoshimasa Sugawara, Mitsugu Takahashi
Yoshimasa Sugawara
Yoshimasa Sugawara
#532 Hino: Yoshimasa Sugawara, Katsumi Hamura

La Dakar è da sempre considerata una gara per uomini duri e forti, ma tra i piloti ancora in gara c'è anche qualcuno che non rientra esattamente in questo profilo: si tratta di Yoshimasa Sugawara, attualmente 36esimo nella classifica dei camion con un distacco di 14 ore dal leader Gerard De Rooy.

Vi state domandando cosa contraddistingue questo giapponese? Semplice, ha la bellezza di 75 anni! Basta pensare che disputa la Dakar dal lontano 1983 e che ha avuto moto di parteciparvi praticamente in tutte le categorie: prima con le moto, poi con le auto ed infine con i camion, quindi è considerato a pieno merito uno dei grandi di questa classica.

E questo inossidabile "vecchietto" non si è spaventato neppure con il caldo cocente che ha portato alla sospensione della speciale di ieri: "Era un po' caldo, ma non ho avuto alcun problema. Delle due è stato il camion che ha iniziato a surriscaldarsi, ma io non ne ho risentito per niente".

Se in molti hanno criticato questa Dakar, il portacolori dell'Hino Team Sugawara sembra gradirla e lo ha detto con le poche parole d'inglese che conosce: "E' una Dakar dura, ma mi piace, perché amo spingere al massimo".

Ora si è dato ai camion, ma la sua prima passione sono le moto, con cui si diletta ancora: "Ho fatto una gara di 3.000 chilometri in moto e per tenermi in forma vado in bicicletta. L'ideale sarebbe riuscire a fare un centinaio di chilometri al giorno, ma non è sempre possibile. Curare il fisico è sempre importante per affrontare la Dakar".

Per molti colleghi della carovana Sugawara è quasi un maestro di vita: "Gli insegno tanto sulla parte meccanica, perché è molto importante. Gestirla è fondamentale, così come conoscere a fondo il proprio mezzo, sia esso un camion o una macchina".

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