Dakar, Peterhansel: "Pensavo fosse tutto perduto"
"Mister Dakar" ieri si era perso nei primi km, ma un gran finale ed il ritiro di Sainz lo hanno riportato in testa
Foto di: Red Bull Content Pool
In mezzo alle dune di Fiambala la Dakar 2016 ha preso una nuova piega. Vincitori di una speciale piena di colpi di scena, Stéphane Peterhansel /Jean-Paul Cottret riprendono il comando con un’ora di vantaggio. Attaccando senza tregua, l’equipaggio n° 302 si è aggiudicato la 35esima vittoria di tappa in auto nella Dakar.
Leader fino a ieri mattina, Carlos Sainz e Lucas Cruz hanno perso ogni possibilità di lottare per la vittoria. A 30 chilometri dal traguardo, la traversa che collega il motore al cambio ha ceduto e la vettura dell’equipaggio spagnolo ha raggiunto il bivacco trainata da un camion dell’assistenza. Dopo averla ispezionata, i tecnici hanno constatato che, oltre alla rottura della traversa, altri importanti danni collaterali non permettono all’equipaggio di continuare la Dakar 2016. Carlos Sainz e Lucas Cruz erano leader della classifica generale alla partenza di questa tappa, con due vittorie (Tappe 7 e 9).
Partito 155esimo stamattina, l’equipaggio Loeb/Elena ha vissuto una nuova tappa problematica. Sono rimasti bloccati a causa di ripetuti spegnimenti del motore, hanno cappottato durante una discesa dalle dune, ma nonostante tutto hanno fatto segnare un convincente quinto tempo nella speciale più rally-raid della Dakar 2016.
"Siamo partiti malissimo. Ci siamo persi al km 32 e abbiamo girato per almeno 15 minuti! Dopo mi sono lanciato a tutta velocità perché pensavo che tutto fosse ormai perduto. Abbiamo corso dei rischi e abbiamo attaccato molto, perché sapevamo che questa tappa era decisiva. Era una vera speciale, complicata dal punto di vista della navigazione, con tratti in fuoripista, solchi… e tutto quello che rende difficile un rally raid. Qui le distanze di tempo possono davvero fare la differenza. Ho forato e mi è sembrato di impazzire! Oggi ho perso un po’ il controllo. Ma quando guidavo, eravamo davvero veloci. Abbiamo fatto un bel passo avanti in classifica generale. E fa bene sapere che Cyril sia subito dietro di noi, per aiutarci si è sacrificato per noi, anche se alla partenza non doveva essere questo il suo intento, è davvero straordinario" ha detto Peterhansel.
"Non c’è granché di positivo da trarre da questa giornata. Devo abituarmi. E’ stato difficile, complicato a tutti i livelli anche se seguivamo delle tracce. Per coloro che erano davanti, deve essere stata davvero dura! Eravamo sempre al limite dell’insabbiamento. Il finale è stato un po’ più divertente con le dune. Abbiamo perso 10 minuti a cercare un posto di controllo. Ci siamo anche ribaltati in una duna. Dopo due forature, un ribaltamento, un insabbiamento e l’esserci persi, siamo riusciti comunque a finire quinti!" ha aggiunto Loeb.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments