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Dakar, Auto, Tappa 14: Sainz e Peugeot fanno loro l'edizione 2018!

La Casa francese dà l'addio al rally raid nel migliore dei modi, mentre Sainz coglie la seconda affermazione della carriera alla Dakar. Al-Attiyah chiude secondo assoluto davanti all'altra Toyota di De Villiers.

#303 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Carlos Sainz, Lucas Cruz

#303 Peugeot Sport Peugeot 3008 DKR: Carlos Sainz, Lucas Cruz

Red Bull Content Pool

Peugeot Sport non poteva finire meglio il suo progetto sportivo nei rally raid: Carlos Sainz ha infatti centrato la vittoria alla 40esima edizione della Dakar portando al successo a Cordoba la 3008DKR Maxi dopo 2 settimane durissime sia dal punto di vista fisico e mentale per i piloti, che da quello meccanico per i mezzi. Un successo costruito giorno dopo giorno grazie alla perfetta gestione di una corsa che, oltre a richiedere doti velocistiche non comuni, esalta la tattica, l'astuzia e l'esperienza, senza dimenticare quel pizzico di fortuna che deve fare da scudo a ogni impresa.

Il madrileno della Peugeot ha avuto tutto questo e ha avuto anche il merito di non abbattersi quando, dopo poche centinaia di chilometri, è riuscito a stallonare due gomme e a dover fare i conti con un inconveniente tecnico tutti nella stessa tappa, facendogli perdere minuti preziosi che, però, ha saputo recuperare.

Mentre Sainz era intento a rimontare posizioni, gli avversari si sono dovuti fermare o ritirarsi per errori o guasti tecnici, mentre Carlos ha sempre pensato a portare a casa il risultato. L'ultimo, vero brivido lo ha provato nella Tappa 12, quando ha dovuto affrontare gli ultimi chilometri in terza marcia con il cambio rotto. Poi, però, tutto è finito nel migliore dei modi, con la sua seconda e forse ultima vittoria della carriera alla Dakar festeggiata dal team e dal pubblico nella città di Cordoba, partenza e arrivo dell'ultima tappa di questa edizione.

Per Peugeot, come dicevamo, è il migliore degli addii, perché lascia da vincitrice pur avendo perso per strada prima Cyril Despres (anche se il francese ha poi proseguito la corsa per fare da assistenza ai compagni di squadra) e poi Sébastien Loeb, crollato dopo essere salito su una duna nella prima settimana di gara e costretto a tornare anzitempo in Francia a causa di un infortunio alla schiena patito dal navigatore Daniel Elena proprio nell'incidente di cui parlavamo poco sopra.

Anche quest'anno tutti si attendevano Stéphane Peterhansel nelle prime posizioni della classifica, e così è stato, ma due errori clamorosi lo hanno prima estromesso dalla lotta per la vittoria (alla Tappa 7), poi da quella per il podio nella stage di ieri. Il transalpino ha infatti chiuso la corsa alle spalle della Toyota di Giniel De Villiers, dunque giù dal podio dopo edizioni in cui ha aumentato a dismisura la sua collezione di vittorie al rally raid più celebre al mondo.

Gioia a metà per quanto riguarda il team ufficiale Toyota, il Gazoo Racing. Nasser Al-Attiyah ha mostrato grande volontà, oltre al talento che in queste gare ha spesso mostrato di avere. Anche quest'anno le prime tappe sono state decisive per lui, perché ha perso minuti fondamentali che gli avrebbero permesso di giocarsela con la Peugeot di Sainz sino alla fine. Invece il qatariota si è dovuto accontentare della seconda piazza assoluta, nonostante abbia inanellato una bella serie di vittorie di tappa proprio nella settimana conclusiva della Dakar 2018.

Completa il podio Giniel De Villiers, altalenante sudafricano della Toyota che si è trovato sul podio più per demeriti e sfortune altrui che per motivi imputabili a suoi exploit degni di nota. De Villiers ha siglato ottime tappe, ma sempre intervallate da prestazioni quantomeno opache e al di sotto delle aspettative. Ma alla fine, grazie anche all'errore di Peterhansel nella penultima tappa, ha potuto salire sul podio portando così anche un'altra Hilux alle spalle della Peugeot 3008DKR Maxi del vincitore.

A salvare parzialmente la Dakar 2018 del team MINI X-Raid è stato il polacco Jakub Przygonski. Quasi tutti i buggy della casa britannica si sono ritirati o hanno perso la possibilità di lottare per il podio nei primi due giorni di gara, così come le John Cooper Works. Mentre Prsygonski ha sempre corso con il suo passo in qualunque situazione, cercando di non strafare e portando a casa un'importante quinto posto. Mikko Hirvonen ha invece portato al traguardo l'unico buggy MINI ancora presente in gara, ma il risultato non è quello sperato. La vettura ha infatti avuto più di un guasto nel corso delle 2 settimane, e Mikko non ha potuto fare altro che accontentarsi di qualche piazzamento di tappa e nulla di più.

Dietro i team delle Case che hanno investito per provare a vincere la Dakar, svetta al sesto posto la Peugeot 3008DKR privata di Khalid Al-Qassimi, bravo a piazzarsi appena fuori la Top 5 ma primo dei piloti completamente privati. Merita una menzione anche Martin Prokop. Il ceco, ex pilota di WRC, ha chiuso al settimo posto con il suo Ford F150 EVO pur dovendo far fronte negli ultimi giorni a difficoltà considerevoli di navigazione.

Per la cronaca, la Tappa 14 nonché l'ultima del programma che ha visto i piloti partire da Cordoba e rientrarvi a fine gare, è stata vinta dalla Toyota di Giniel De Villiers. La Casa giapponese è così giunta al terzo successo di speciale consecutivo. Terzo posto per la seconda Hilux ufficiale di Nasser Al-Attiyah dietro alla Peugeot di Stéphane Peterhansel. Per Carlos Sainz la tappa odierna è stata una semplice passerella verso il palco della premiazione a Cordoba., chiusa comunque in nona posizione. Quarto invece l'argentino Lucio Alvarez, al volante della Toyota Hilux privata del team Overdrive.

Dakar 2018 - Classifica finale Auto

    PosizionePilota/navigatoreVetturaTempo/distacco
1 Sainz/Cruz Peugeot 3008 DKR 49.16'18”
2 Al-Attiyah/Baumel Toyota Hilux +43'40"
3 De Villiers/von Zitzewitz Toyota Hilux +1.16'41"
4 Peterhansel/Cottret Peugeot 3008 DKR +1.25'29"
5 Przygonski/Colsoul MINI John Cooper Works +2.45'24"
6 Al-Qassimi/Panseri Peugeot 3008 DKR +4.20'58"
7 Prokop/Tomanek* Ford F150 EVO +7.20'09"
8 van Merkensteijn/Marton Toyota Hilux +7.41'28"
9 Halpern/Pulenta Toyota Hilux +9.08'10"
10 Alvarez/Howie Toyota Hilux +9.18'46"

* 1.10'00" di penalità

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