Alonso felice del suo primo vero test Dakar: "Faccio progressi"
Fernando ALonso ha raccontato a Motorsport.com le sue prime impressioni dopo il primo, vero test al volante della Toyota Hilux in vista della Dakar 2020.
Fernando Alonso, Toyota Gazoo Racing in Namibia
Toyota Gazoo Racing South Africa
Fernando Alonso ha iniziato a preparare la nuova sfida della sua carriera, ovvero prendere parte alla Dakar 2020 per cercare di vincerla. Il pilota asturiano sta compiendo un test di 4 giorni in Namibia (Africa sudoccidentale) al volante della Toyota Hilux e accompagnato dal suo mentore, Giniel De Villiers.
Fernando aveva già svolto un test al volante della Hilux lo scorso marzo, nel deserto del Kalahari. In questa occasione, il team ha alzato l'asticella riguardo le difficoltà del test, con Fernando che ha dovuto lavorare molto con il roadbook su un terreno misto, composto da ghiaia ,piccole dune e grandi alture sabbiose dello stato africano.
Alonso ha riliasciato dichiarazioni esclusive a Motorsport.com riguardo il suo test, affermando di veder aumentare la propria fiducia a poco a poco, passo dopo passo, ma anche di essere stato colpito dalle grandi dune del paese africano e per alcuni spaventi presi nel corso del test.
"Le sensazioni sono buone perché tutto ciò che abbiamo fatto fino a ora sono sempre test molto controllati, proviamo a seguire una road map ben marcata grazie all'esperienza del team, che sa sempre cosa dovremmo riuscire a ottenere. Cerchiamo di imparare a camminare prima di correre, facendo graduali progressi a guadagnando fiducia. Per ora tutto procede bene".
Durante la 4 giorni di prove, iniziata martedì 20 agosto e che terminerà domani, Alonso e il team Gazoo Racing South Africa hanno incontrato temperature elevate durante l'inverno della Namibia. Queste superavano i 40°. Lo spagnolo ha diviso l'abitacolo con Giniel De Villiers, il quale è stato ancora una volta suo mentore, ma anche con Marc Coma, che sarà il suo navigatore nelle prossime settimane.
Le dune saranno un punto chiave della prossima edizione della Dakar e richiedono una tecnica di guida non consueta per Alonso. Alonso ha dovuto fare esperienza anche con la scalata della celebre duna 7, alta oltre 380 metri.
"E' stata un'esperienza molto interessante scalare le grandi dune qui in Namibia per la prima volta. Erano sicuramente un po' paurose all'inizio, ho avuto un approccio cauto, ho cercato di avere rispetto perché devono essere affrontate con una determinata tecnica che a oggi non possiedo".
"Ma grazie alla squadra, a Giniel, alla mia compagna, a tutti, sto cercando di progredire il più rapidamente possibile e sto cercando di avere sempre meno paura a ogni test che affronto".
Il prossimo passo per Alonso sarà il penultimo appuntamento del campionato raid sudafricano 2019, l'Harrismith 400 (previsto dal 13 al 14 settembre). L' lo spagnolo completerà l'intero girno un giorno prima della gara e poi ripeterà alcuni giri durante l'evento, ma lo farà al di fuori della competizione.
Dakar - Il primo test di Alonso
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