Si è corsa ieri sul circuito romano
“Piero Taruffi” di Vallelunga la prima tappa stagionale del
Trofeo Femminile FMI “Beatrice Bossini”. A scattare dalla pole position c’era la 31enne pilota di Civita Castellana, Letizia Marchetti. Sulla
Suzuki preparata dal
Team Crazy Old Men, la “padrona di casa” ha corso una gara perfetta: partita forte allo spegnimento del semaforo rosso ha preso subito un buon margine sulle 19 avversarie, controllando poi il vantaggio e chiudendo sotto la bandiera a scacchi con oltre cinque secondi sulla più diretta inseguitrice, la sarda
Manuela La Licata (Yamaha) e sei sulla terza classificata, la pugliese
Eliana Pezzilli.
Oltre all’assoluta, la
Marchetti si è imposta anche nella categoria riservata alle 1000, precedendo
Lara Cordioli, su
Bimota. “
Partivo dalla pole position e quindi ero consapevole di poter correre una gara in solitaria – ha detto
Letizia –
per fortuna sono riuscita a scattare bene e dopo la prima curva ho pensato solo a prendere un buon margine per gestire poi in tranquillità le battute finali”.
Grande gara anche di
Manuela La Licata e di Eliana Pezzilli (entrambe su Yamaha), che hanno battagliato fino all’ultimo giro per la vittoria della categoria riservata alle 600 cc. Alla fine l’ha spuntata la sarda, che si è confermata di nuovo al vertice del Femminile dopo la vittoria del 2010. “
Non sono partita benissimo ma subito dopo la prima curva ho iniziato a rimontare posizioni – ha detto
La Licata, pilota del
Team Gully Racing –
Eliana mi ha dato del filo da torcere ed è stata dura avere la meglio su di lei ma alla fine ce l’ho fatta e sono davvero contenta di questa vittoria”.
Alle spalle delle due si è classificata la romagnola
Alessia Falzoni (Yamaha), che ha riscattato con la conquista del podio la sfortunata prestazione del 2010. Quinta e sesta assoluta hanno chiuso la polacca
Jaworska e la russa
Lyubimova mentre nella top ten hanno chiuso anche
Giulia Atzori, Lara Cordioli, Rebecca Bianchi e Morenita Ferrari, rispettivamente dal settimo al decimo. A punti sono andate
Marolo, Speranza, Zaghini, Nuti e Morè mentre
Rampolla e Sperandio l’hanno sfiorata di un soffio. Fuori gara,
Teran, Aroldi e Yakhinich.
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