Omar Magliona si lancia nel 2017 con la Norma-Zytek

Si riaccendono i motori di Omar Magliona. La sua stagione 2017 è ripartita con un veloce shakedown dove il pilota sassarese della scuderia siciliana CST Sport è tornato al volante della Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC preparata dal Team Faggioli e gommata Pirelli con la quale affronterà il Campionato Italiano Velocità Montagna.

Magliona, già sei volte consecutive campione italiano Prototipi CN fino al 2015, al primo anno con la sportscar francese nel 2016 ha vinto il Trofeo Italiano proprio nella categoria E2SC e ha conquistato il terzo posto assoluto nella classifica finale del Tricolore, che rappresenta la massima serie di settore organizzata da AciSport.

In vista degli impegni 2017 il driver sardo ha collaudato la Norma-Zytek di classe 3000 provando gli ultimi aggiornamenti apportati alla biposto francese e ha sfoggiato per la prima volta la nuova livrea, concentrandosi soprattutto sul ritrovarsi a proprio agio con la guida, nell'abitacolo e nel feeling con la potente vettura, sulla quale mancava dall'ottobre scorso, quando in Veneto si era aggiudicato la Pedavena Croce d'Aune. La lunga sosta invernale è stata caratterizzata da un intenso lavoro di programmazione in vista della nuova stagione, ormai sempre più vicina.

L'esordio è previsto il 29-30 aprile in Calabria alla Cronoscalata del Reventino, primo round del CIVM. Le partnership già confermate al fianco del campione sardo, impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, sono General Ray apparecchiature elettromedicali, AZ ricambi, Società ecologica R2, Vanguard Motoroil, Baracca costruzioni, Autodromo di Mores, Costruzioni Magliona, Character grafica e stampa e Mir Raceline, fornitore dell'abbigliamento tecnico, mentre nuove realtà si aggiungeranno a breve.

Magliona commenta così l'inizio stagionale: "Dopo le importanti conferme con la scuderia CST Sport e con il Team Faggioli e Pirelli era fondamentale tornare al volante e nell'abitacolo della Norma, anche se soltanto per un veloce shakedown. In pista non puoi ritrovare le condizioni di quando corri in salita, abbiamo comunque svolto un buon lavoro e, anzi, sono sorpreso perché sembrava passato un giorno, anziché sei mesi, da quando avevo guidato per l'ultima volta".

"Ho ritrovato un prototipo competitivo e le modifiche apportate sembrano effettivamente delle positive migliorie, ma è chiaro che c'è ancora qualcosa da ottimizzare e che dovremo testarle in un weekend di gara sulle naturali sconnessioni di una strada di montagna. Mi sento motivato per questa rinnovata avventura 2017. Lo scorso anno abbiamo maturato esperienze importanti e ci torneranno utili. In ogni caso, la sfida sarà ancora più complessa a tutti i livelli, l'ennesima dura prova di una carriera automobilistica che speriamo ci porti ancora dei risultati positivi che ripaghino pure gli sforzi di tutte le realtà che ci sostengono e il calore degli appassionati che ci seguono" ha aggiunto.