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CIVM: la Svolte di Popoli è di Simone Faggioli con record

La decisa prova di carattere del fiorentino che sulla Norma M20 FC Zytek ha attaccato e realizzato il nuovo record in 2'56”28 sui 7.530 metri del tracciato abruzzese dopo prove sofferte. Merli su Osella FA 30 non ha mai mollato ma in gara si aspettava di più. Terzo lo smagliante Cubeda seguito da Degasperi in rimonta e dalla riconferma Fazzino.

Simone Faggioli, Best Lap, Norma M20 FC

Simone Faggioli, Best Lap, Norma M20 FC

ACI Sport

Simone Faggioli su Norma M20 FC ha vinto la 58^ Svolte di Popoli, terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 che si è svolto grazie all’attenta organizzazione dell’ASD Svolte di Popoli, in assenza di pubblico e nel rispetto delle norme sanitarie e sportive.

Il fiorentino della Scuderia Best Lap ha sofferto in prova dove ha faticato a trovare il miglior set up per la sua biposto di gruppo E2SC che potesse favorire al massimo il rendimento degli pneumatici Pirelli.

Ma insieme la team l’11 volte Campione Europeo e 13 volte Tricolore ha capitalizzato i dati delle ricognizioni per portare un affondo decisivo con cui in gara 1 ha polverizzato il suo precedente record di 3 minuti netti, con il nuovo primato sui 7.530 metri del tracciato abruzzese in 2’56”28, a cui è seguito il successo anche in gara 2 con un tempo di 2’57”48.

In prova il protagonista è stato Chritstian Merli sulla Osella FA 30 EVO LRM Zytek, prototipo monoposto di gruppo E2SS, con cui il trentino della scuderia Vimotorsport non ha mai mollato e dato il massimo in entrambe le gare, anche per lui tempi assolutamente simili sotto i tre minuti, ma che non sono bastati a contenere il vincitore.

Adesso Merli vanta quattro successi e due secondi posti contro i due successi e le quattro seconde piazze di Faggioli. Terza posizione per uno smagliante Domenico Cubeda, il catanese sull’Osella FA 30 Zytek ha confermato lo stato di forma e feeling con la prototipo monoposto, preparata da Paco 74 Corse, mostrato già a Gubbio ed anche su un tracciato impegnativo come quello abruzzese ha fatto al voce grossa.

Sotto al podio in piena rimonta ha chiuso un week end molto intenso per lui, il trentino Diego Degasperi, che dopo le noie alla trasmissione accusate in prova ed una scelta di gomme azzardata in gara 1, nella seconda salita di gara ha trovato le condizioni ideali ed ha recuperato terreno fin sotto il podio.

In top five anche il riconfermato Luigi Fazzino che insieme al Team Paco74 e LRM ha risolto le noie di gioventù sull’Osella nella nuova configurazione con motore turbo ed ha ottenuto un ottimo 5° posto assoluto con primato in classe 2000.

Sesto il ragusano Franco Caruso, il driver di lungo corso sempre più in sintonia con la novità Nova Proto SP01-2 spinta dallo Zytek 3000 cc.

Achille Lombardi su Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc, ha afferrato un nuovo successo tra le Sportscar Motori Moto ed il 7° posto nella generale, ma ha dovuto attaccare a fondo perché il lucano di Ro Racing Saverio Miglionico si fa sempre più minaccioso sull’Osella PA 21 con motore Suzuki da 1600 cc, con cui ha vinto gara 1 e poi rallentato da problemi elettronici nella seconda, ma ha comunque concluso all’ 8° posto assoluto e primo in E2SC 1600 dove ha preceduto in classe e nella top ten, il lombardo Giancarlo Maroni Jr anche lui su Osella PA 21.

Decima piazza assoluta per l’inossidabile siciliano della Catania Corse Giovanni Cassibba che ha fatto molto valere la sua esperienza sul tracciato sulla Osella PA 30. Appena fuori dalla top ten il giovane Samuele Cassibba Jr che al volante della Osella PA 21 Jrb Suzuki 1000 dopo un’ottima gara 1, nella seconda è stato rallentato da uno spegnimento della biposto allo start.

Il gruppo CN ha visto primeggiare il bolognese Marco Capucci su Osella PA 21 EVO, vincitore di gara 2, dove ha preceduto l’aostano Giancarlo Graziosi su auto gemella. In gara 2 riscatto del leader di gruppo Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO che il Team Catapano ha ripristinato a tempo record dopo un’uscita nella prima salita, costata il ritiro al driver calabrese.

Lucio Peruggini ha fatto il vuoto in gruppo GT al volante della perfetta Lamborghini Huracan GT3 sulla quale le gomme Avon ufficiali hanno lavorato a pieno regime.

Sul podio tutto Lamborghini, i migliori protagonisti della Super Cup, il siciliano di Bergamo Rosario Parrino decisamente convincente sulla Huracan curata da D-Race, davanti al debuttante pugliese Francesco Montagna, il rallista che ha subito trovato buona intesa con la super car di Sant’Agata Bolognese in versione Trofeo.

Sotto al podio e con il 3° posto in GT Super Cup, il padovano Roberto Ragazzi ha comunque raccolto punti importanti sulla Ferrari 488. L’altro veneto, rodigino, Michele Mancin in ottima progressione ha colto punti per la GT Cup sulla Ferrari 458 curata dalla Gaetani Racing.

Doppietta meritata per Marco Gramenzi, il teramano di AB Motorsport ha finalmente potuto chiedere alte prestazioni alla sempre più sviluppata Alfa 4C 01 Furore Zytek in versione silhouette e adesso è a quota 4 successi in gruppo E2SH, con cui è stato il miglior abruzzese in gara. Secondo il calabrese Antonio Paone sulla fidata Fiat X1/9, che ha preceduto il maceratese Abramo Antonicelli sulla ammirata Audi TT.

Giuseppe Aragona si conferma dominatore del gruppo E1, il calabrese al volante della MINI John Cooper Works, imprendibile anche a Popoli ha agguantato altri due successi che lo catapultano in avanti nella categoria tricolore.

Sul podio anche un sempre più determinato lucano Carmine Tancredi sulla Ford Escort Cosworth appena preparata ed il giovane fasanese Andrea Palazzo che continua a fare pieno di punti di classe 3000 sulla Peugeot 308.

In classe 1600 il campano Giuseppe Eldino si è imposto e si è portato a ridosso del podio di gruppo con la Peugeot 106. Esordio a Popoli con successo in classe 1400 per il nisseno Domenico Gaetano Budano subito in attacco con la sua Peugeot 205.

Acuto in assolo per Rudi Bicciato in gruppo A, l’altoatesino continua a mietere punti sulla Mitsubishi Lancer, seguito dal palermitano Riccardo Arceri in pieno apprendistato da CIVM al volante della Renalut Clio Super 1600 curata da Top Rally.

Sei successi in altrettante salite di gara per il campano di Sorrento Antonino Migliuolo, leader incontrastato di gruppo N ed inavvicinabile con la Mitsubishi Lancer. Sul podio si è consumata la lotta per la classe 1.6, dove si è imposto il padrone di casa Vincenzo Ottaviani che ha vinto anche contro l’emozione di correre sulla “sua” strada al volante della Citroen Saxo ed ha ottenuto il primato di categoria, anche se il lucano Rocco Errichetti ha sempre tallonato sulla Peugeot 106 finalmente a posto conquistando il terzo posto di gruppo e 2° di classe.

Vito Tagliente ha portato a sei le vittorie in gruppo Racing Start Plus sulla nuova e subito vincente Peugeot 308, auto con cui il pugliese di Martina Franca ha trovato un feeling immediato. Alle spalle del sempre più leader, un ottimo Serafino Ghizzoni, l’aquilano nella sua gara di casa è stato molto disinvolto sulla MINI JCW ma ha pagato certamente una frequenza minore in gara.

Sul podio di gruppo anche Antonio Cardone, altro pugliese ma di Locorotondo, che sulla Honda Civic ha ottenuto un altro successo pieno tra le motorizzazioni aspirate dove è stato seguito dal costante e concreto milanese Gianluca Luigi Grossi al volante della Renault Clio con cui si è piazzato 5° di categoria.
Ancora qualcosa da ottimizzare sulla Peugeot 308 del fasanese Oronzo Montanaro, che ha risentito della toccata all’anteriore in prova, comunque salito sul podio delle turbo col 4° tempo di gruppo. Duello tra Citroen Saxo in classe 1.6 vinto dal calabrese Francesco Aragona tallonato dal catanese Gianfranco Fichera.

Doppia affermazione per Angelo Marino su MINI made in AC Racing nella Racing Start RSTB per auto turbo benzina, il salernitano di Speed Motor è stato protagonista sin dalle prove ed ha sempre evidenziato feeling con auto e tracciato. Seconda piazza, forse un pò stretta per Giovanni Angelini, il pugliese della Fasano Corse che non ha trovato tutte le risposte cercate negli sviluppi della nuova Peugeot 308, con cui nella prima salita di prove ha toccato l’anteriore.

Emozionante il duello tra le MINI turbodiesel per il gruppo RS, che prevede motori a benzina aspirati e turbodiesel fino a 2000 cc. Una vittoria a testa per Antonio Scappa e Giovanni Loffredo. Ha iniziato il reatino con la MINI made in DP Racing con attacco e successo in gara 1, il poliziotto salernitano della Scuderia Vesuvio, sulla MINI made in AC Racing, dopo un gap di pochi centesimi di secondo in gara 1, ha risposto a tono in gara 2 con una squillante vittoria

Doppio affondo dell’esperto campano Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic tra le motorizzazioni aspirate, con il primato per la categoria il pilota salernitano ha mostrato grinta e immediata ripresa del ritmo di gara. Appassionante duello per la classe 1.6 con 1 a 1 tra le Citroen Saxo di Giordano Di Stilio, il pescarese che ha vinto la classifica aggregata e il padrone di casa Claudio Pio, vincitore di gara 1.

Uno a uno tra le Fiat 500 di Pasquale Coppola e Andrea Currenti tra energiche “Bicilindriche”. Il campano della Tramonti Corse ha vinto gara 1, quando il siciliano leader della serie ha lamentato forti noie al cambio, poi sistemato l’inconveniente l’alfiere Catania Corse ha attaccato e si è imposto in gara 1 rinsaldando il comando del tricolore e precedendo sul traguardo lo stesso Coppola e Mirko Paletta 3° in entrambe le salite.

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