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Alla Sarnano - Sassotetto vittoria di Faggioli e la Norma

Sfide sui centesimi di secondo nella prova inaugurale di Campionato italiano Velocità Montagna.Il fiorentino si impone sul bagnato dopo aver sofferto in prova. Merli è secondo con l’Osella FA 30 davanti a Magliona alla prima sul bagnato con la M20FC.

Simone Faggioli, Norma M20 FC #19, Best Lap

Foto di: acisportitalia.it

Simone Faggioli, Norma M20 FC #19, Best Lap
Partenza: Simone Faggioli, Norma M20 FC #19, Best Lap
Christian Merli, Osella FA 30 #1, Vimotorsport
Omar Magliona, Norma M 20 FC #21, CST Sport
Omar Magliona, Norma-Zytek
Ferdinando Cimarelli, Alfa Romeo 156 #75, Team Racing Gubbio
Lucio Peruggini, Ferrari 458 GT3 #51, AB Motorsport
Domenico Scola, Osella PA 2000 Honda #24, Jonia Corse Giarre
Ignazio Cannavò, Lamborghini Gallardo #52, One Racing Team
Roberto Ragazzi, Ferrari 458 Challenge Evo #47
Partenza: Ignazio Cannavò, Lamborghini Gallardo #52, One Racing Team
Partenza: Andrea Picchi, Lola Zytek F 3000 Evo D #6, Speed Motor
Partenza: Domenico Cubeda, Osella PA 2000 #25, ASD Cubeda Corse
Partenza: Manuel Dondi, Fiat X 1/9 #45, CST Sport
Partenza: Lucio Peruggini, Ferrari 458 GT3 #51, AB Motorsport
Partenza: Stefano Battaglioni, Mini Cooper S JCW #72, Sarnano Corse
Partenza: Adolfo Bottura, Osella FA 30 #4, Speed Motor
Partenza: Diego De Gasperi, Lola Honda #11, Vimotorsport
Partenza: Vitantonio Micoli, Renault 5 GT #58, Apulia Corse
Partenza: Gino Pedrotti, Formula Renault #8, Vimotorsport
Atmosfera
Partenza: Roberto Ragazzi, Ferrari 458 Challenge Evo #47
Atmosfera
Partenza: Luca Ligato, Osella PA 21 Evo #35, Jonia Corse Giarre
Partenza: Filippo Ferretti, Tatuus Forluma Renault #16, Speed Motor

Fondo bagnato  e pioggia alla Sarano - Sassotetto 26° Trofeo “Lodovico Scarfiotti”, round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzato dall’AC Macerata.

Vittoria di Simone Faggioli sull’esordiente Norma M 20 FC Zytek in versione ufficiale. Il fiorentino  portacolori Best Lap pluricampione tricolore ed europeo ha portato il suo affondo nelle condizioni più impegnative del tracciato, dopo aver sofferto in prova per qualche problema di gioventù della biposto francese di gruppo E2SC.

Secondo posto per Christian Merli sulla nuova Osella FA 30 Zytek. Per il trentino della Vimotorsport, non è stato efficace come sperato l’attacco alla vetta sul bagnato dopo gli ottimi riscontri in prova ottenuti con la monoposto di gruppo E2SS.

Terza meritata piazza per il sardo Omar Magliona alla prima di CIVM, per giunta sull’acqua con la Norma M20 FC Zytek. L’alfiere CST Sport ha migliorato ad ogni metro percorso la familiarità con la biposto francese che ha guidato per la seconda volta in gara.

“La vittoria al debutto con questa nuova macchina da certamente grande soddisfazione - ha dichiarato Faggioli al traguardo - dopo il primo Km ho sentito che l’auto rispondeva in modo preciso sul bagnato, aveva un’ottima trazione, grazie anche al perfetto lavoro delle gomme Pirelli. Mi ha dato fiducia ed ho attaccato”.

“Sono molto contento di quanto fatto in prova, sull’asciutto ci siamo. - ha spiegato Merli -In gara il pensiero era già al prossimo impegno europeo, nel tratto iniziale non sapevo fino a che punto potevo osare, poi ho capito i buoni passi cha abbiamo fatto anche sul bagnato. Ancora ci manca qualcosa da affinare per permettere la massima resa alle gomme Avon da pioggia”.

“Forse avrei potuto crederci un pò di più nel primo tratto - sono state le parole di Magliona - ma al di la del  buon risultato, è stato ottimo il lavoro svolto, che era la cosa più importante in questo week end d’esordio”. 

Sotto al podio ha concluso un’ottima prima tricolore il catanese Domenico Cubeda abile a contenere l’Osella PA 2000 sul viscido. Top five completata dal giovane calabrese Domenico Scola che non ha potuto osare al volante dell’Osella PA 2000, per via dell’appannamento degli occhiali, inconveniente che gli è costato anche un leggero contatto .

A ridosso dei primi cinque eccellente prestazione e successo in gruppo CN del giovane calabrese Luca Ligato sulla Osella PA 21 EVO curata dal Team Faggioli Il driver di Reggio Calabria, alfiere della Jonia Corse Giarre, ha finalmente trovato il feeling con la biposto, dopo un anno di difficile apprendistato.

Seconda piazza di CN e settima posizione assoluta per il lucano di AB Motorsport Achille Lombardi che non ha chiesto il massimo sull’acqua all’Osella PA 21 EVO. Ottava piazza per il bolognese Manuel Dondi, che con la Fiat X1/9 in versione silhouette che cura personalmente, ha sbaragliato l’intero gruppo E1-E2SH, dove nella classifica assoluta ed in quella di categoria è stato seguito dal pesarese della Speed Motor Marco Sbrollini, che ha ben speso la trazione integrale della Lancia Delta EVO curata dalla Fluido Corse.

Terzo sul podio di gruppo ed in fondo alla top ten, il teramano Marco Gramenzi che ha ripiegato sulla collaudata e plurititolata Alfa 155 V6 in luogo dell’attesa A.R. Picchio, ma certamente ha contenuto i rischi. 

Sul podio invece, delle monoposto E2SS sono saliti anche il veneto della LTS Racing Federico Liber, ottimo protagonista con la Gloria C8P Suzuki ed il trentino Adolfo Bottura sempre più a suo agio sull’Osella FA 30 curata dal team Trentino.

In classe 2000 successo per il laziale Giancarlo Graziosi sula F. Master. Rientro tra le  biposto E2SC per l’agrigentino Luigi Bruccoleri, l’alfiere Concordia Motorsport al suo ritorno ed al debutto con l’Osella PA 2000, ha cercato innanzi tutto la giusta confidenza con la potente vettura.

Esordio vincente in gruppo GT per il pugliese Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 in versione GT3, che sin dalle prove ha mostrato le proprie intenzioni, confermate nella difficile salita di gara. Seconda piazza per il siciliano Ignazio Cannavò che ha portato ad un buon debutto in CIVM la Lamborghini Gallardo GT3 della One Racing.

Terzo posto tra le supercar per il veneto Luca Gaetani per la prima volta in gara con la Ferrari 458 GT Cup della RAM. Si è astenuto da qualunque attacco il campione in carica Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458 in versione GT Cup.

In gruppo E1-E2SH per la classe 1600 Turbo il pugliese Vitatonio Micoli ha vinto con la Renault 5 GT Turbo portacolori Apulia Corse e si è attestato dietro a Sbrollini. Il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona ha attaccato e vinto la classe 1600 con la Peugeot 106 nei colori Cubeda Corse. In classe 2000 successo al pugliese Vito Tagliente con la Honda Civic Type-R portacolori Apulia Corse.

In gruppo A prima conferma stagionale per il Campione in carica Salvatore D’Amico. Il catanese della Scuderia Etna ha usato attentamente i dati raccolti in prova ed ha perfettamente assettato la sua Renault New Clio per l’attacco decisivo.

Seconda piazza per il sempre combattivo triestino Paolo Parlato, l’alfiere del team Borret che ha capitalizzato il testacoda in prova. Terzo gradino del podio per Antonio Di Giambattista che con la Citroen Saxo ha fatto il pieno di punti in classe 1600. Appena sotto al podio Gabriella Pedroni, la lady trentina sulla Mitsubishi Lancer che non ha rischiato esagerando col turbo in condizioni difficili.

Al suo ritorno in CIVM Rudi Bicciato ha firmato a mani basse il successo in gruppo N anche lui sulla Mitsubishi Lancer EVO a trazione integrale. L’altoatesino della Scuderia Mendola ha usato al meglio le quattro ruote motrici e la sua vasta esperienza sul difficile percorso. Ottimo secondo posto per il lucano Rocco Errichetti, che ha fatto il pieno di punti precedendo in classe  e gruppo Renato Geremia su vettura gemella.

Deciso al fotofinish il Gruppo Racing Start Plus, con la prestazione maiuscola sotto la pioggia per Andrea Marchesani sulla Volkswagen Polo a doppia sovralimentazione, con cui il driver teatino ha sbaragliato la concorrenza in condizioni difficili.

A soli 19 centesimi di secondo il bresciano Nicola Novaglio che ha azzardato delle scelte di gomme sulla MINI John Cooper della Elite Motorsport, con cui ha preceduto sul podio delle turbo Rachele Somaschini sempre molto brillante sulla MINI. Terzo tempo di categoria e migliore tra le vetture aspirate per l’abruzzese Serafino Ghizzoni alla sua prima gara sulla Renault New Clio RS Plus.

In gruppo Racing Start il fondo bagnato ha limitato il duello tra le MINI John Cooper Wors di classe RSTB dei pugliesi Oronzo Montanaro ed Ivan Pezzolla, con vittoria del primo ed uscita di strada dell’avversario.

Montanaro, partito forse nel momento di pioggia più intensa, ha dovuto impegnarsi a fondo sul bagnato, dove in certe condizioni il turbo non è sempre un vantaggio. A conferma delle difficoltà per le sovralimentate il buon secondo posto di categoria per la new entry siciliana classe 1993, Salvatore D’Aguanno, ma abbastanza staccato.

Successo tra le auto aspirate e solo qualche centesimo di ritardo dalle turbo, per il reatino Campione in carica Antonio Scappa con la Renault New Clio sulla quale il team DP Racing ha sostituito notte tempo il motore rotto in prova. Secondo tempo per il siciliano Giovanni Grasso all’esordio in RS con la Renault New Clio, davanti alla gemella dell’esordiente under pugliese Francesco Perillo. In classe 1.6 successo in casa di Claudio Cerchiè sulla Citroen Saxo.

Classifica assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 4'06”58; 2. Merli (Osella Fa30 Evo Rpe) a 5'83; 3. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 9”07; 4. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 17”80; 5. Scola (Osella Pa2000 Honda) a 21”98; 6. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 22”62; 7. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 31”95; 8. Dondi (Fiat X1/9) a 47”68; 9. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 48”89; 10. Gramenzi (Alfa Romeo 155 Dtm) a 49”72.

Classifica dei gruppi. Racing Start: 1. Montanaro (Mini Cooper) in 5'39”09; 2. Scappa (Renault Clio) a 0”77; 3. Grasso (Renault Clio) a 3”08; 4. Perillo (Renault Clio) a 3”82; 5. Chiavaroli (Renault Clio) a 13”43. Gr.N: 1. Bicciato (Mitsubisci Lancer Evo) in 5'21”39; 2. Errichetti (Peugeot 106) a 26”10; 3. Geremia (Peugeot 106) a 29”19; 4. Pilotto (Honda Civic) a 30264; 5. Rossi (Subaru Impreza) a 34”57. Gr.A: 1. D'Amico (Renault New Clio) in 5'28”40; 2. Parlato (Honda Civic) a 7”77; 3. Di Giambattista (Citroen Saxo) a 8”76; 4. Pedroni (Mitsubisci Lancer Evo) a 13”33; 5. Filiaggi (Opel Calibra) a 14”33. E1-E2Sh: 1. Dondi in 4'54”26; 2. Sbrollini a 1”21; 3. Gramenzi a 2”04; 4. Nappi (Ferrari 550) a 12”33; 5. Micoli (Renault 5 Gt Turbo) a 16”61. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 458) in 5'00”87; 2. Cannavò (Lamborghini Gallardo) a 6”07; 3. Gaetani (Ferrari 458 Challenge) a 7”74; 4. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 20”77; 5. Sgheri (Porsche 997 Gt3) a 32”65. CN: Ligato in 4'29”20; 2. Lombardi a 9”33; 3. Iaquinta (Osella Pa21 Evo Honda) a 27”43. E2Sc: 1. Faggioli in 4'06”58; 2. Magliona a 9”07; 3. Cubeda a 17”80; 4. Scola a 21”98; 5. Bruccoleri 50”93. E2Ss: 1. Merli in 4'12”41; 2. Liber (Gloria C8P Evo Suzuki) a 44”51; 3. Bottura (Osella Fa30 Zytek) a 51”12; 4. Graziosi (Tatuus F.Master) a 52”62; 5. Cinelli (Lola-Cms Evo Judd) a 58”98.

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