Ripartita dopo la bandiera rossa, esposta a causa di alcune scivolate senza conseguenze (tra gli altri Marconi, Gregorini, Sancioni, Monti e Colandrea) causate dalla rottura della moto di Moschini alla Quercia, la
Stock 600 si è rivelata la gara più spettacolare della giornata. In cinque, infatti, si sono giocati i tre gradini del podio fino all’ultima curva: tra
Lorenzo Zanetti, Fabio Massei, Dino Lombardi, Riccardo Russo e Davide Fanelli, a gioire per la vittoria è stato proprio quest’ultimo.
Il 19enne di Urbino (Honda n. 127 – All Service System by QDP) è stato il più determinato e grazie a due sorpassi ai danni di
Lombardi e Massei negli ultimi due giri di gara è riuscito a centrare il primo trionfo del 2010. “
Non sono partito bene ma ho capito subito di avere un ritmo veloce e quando ho visto che Fabio aveva qualche problema in uscita di curva l’ho attaccato e mi è andata bene – rivela
Davide -
è stata una gara tirata e sono contento di averla vinta. La dedico a Gigi D’Esposito…”.
Secondo si è piazzato
Lorenzo Zanetti: grazie a questo risultato, il 22enne bresciano del
Team TNT Racing (Yamaha n. 8) lascia aperto uno spiraglio per il titolo italiano 2010, dato che con due gare ancora da correre e 50 punti a disposizione si trova a 36 lunghezze dal leader Massei. “
E’ stato un week-end molto fruttoso, anche grazie all’ottimo lavoro del team – dice
Zanetti –
ho provato a vincere ma Davide è stato più bravo di me. L’importante, oggi, era chiudere davanti a Fabio e ora vedremo cosa succederà”.
In terza posizione
Fabio Massei, (Yamaha n. 34 – Team Piellemoto) che al primo start aveva fatto il vuoto passando al primo giro con oltre un secondo e mezzo di vantaggio sugli inseguitori ma che nella seconda frazione ha dovuto fare i conti con un grip non ottimale. “
Ho avuto dei problemi con la gomma ma i miei avversari sono stati bravi, passandomi nel finale. Sono comunque contento perché ho conquistato dei punti importanti per la classifica”.
Fuori dal podio
Lombardi (Yamaha n. 13 – Martini Corse) e
Russo (Yamaha n. 84 – Bike e Motoracing), rispettivamente quarto e quinto mentre dietro di loro hanno chiuso nell’ordine
Mercado, Vitali, Sancioni, Marcheluzzo e Biaggi.
CIV - Superstock 600 - Misano - Gara
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