CIV | Imola: Zanetti (ab)batte Pirro ed è campione tra le polemiche
Lorenzo Zanetti interrompe l’egemonia di Michele Pirro e conquista il titolo italiano a Imola. Tra i due però è polemica per contatti in gara e un incidente in Gara 2 che consegna il campionato a Zanetti ma porta Pirro a infortunarsi al malleolo.
La stagione 2023 del Campionato Italiano Velocità ha avuto un finale inaspettato nell’ultimo appuntamento disputato a Imola, dopo una lunga egemonia Michele Pirro ha ceduto lo scettro a Lorenzo Zanetti. Ma il round del Santerno lascia qualche strascico di polemica, a seguito delle due gare con episodi controversi tra i due contendenti al titolo. In Supersport 600 vince Simone Corsi, mentre nelle altre classi i titoli erano già stati assegnati.
Superbike
Sabato - Gara da cuori forti in Sbk, fatta di tensioni e battaglie durate tutti e 13 i giri. Culminate all’ultima curva del last lap. A vincere è stato Lorenzo Zanetti, secondo successo stagionale per il pilota Ducati Broncos. Zorro è stato autore di una formidabile partenza, scattato dalla quinta posizione è riuscito ad andare subito in testa. A quel punto è iniziata una spettacolare battaglia con Michele Pirro (Ducati Barni Spark). Una bagarre fatta di sorpassi e controsorpassi, dove in palio c’era una bella fetta di titolo italiano. Proprio all’ultima curva il colpo di scena: Pirro autore di una scivolata e prima posizione per Zanetti. Il campione italiano è riuscito a rialzarsi e a concludere la gara in nona posizione. Alessandro Delbianco (Yamaha Keope), bravo a restare vicino ai primi due, ha chiuso secondo con Samuele Cavalieri (Aprilia Nuova M2) terzo.
Domenica - È successo di tutto, in una gara carica di tensioni e colpi di scena. La vittoria in pista è andata ad Alessandro Delbianco (Yamaha Keope). Il titolo di Campione Italiano lo ha conquistato Lorenzo Zanetti (Ducati Broncos). Riavvolgendo il nastro, l’episodio clou c’è stato al sesto giro, con Zanetti che, in lotta con Delbianco, nel tentativo di passarlo andava lungo alla variante bassa centrando Pirro (Ducati Barni Spark). Risultato, entrambi i piloti nella ghiaia, con Pirro che però riusciva a ripartire. Nel frattempo Luca Bernardi (Aprilia Nuova M2) e Alessandro Delbianco erano autori di una entusiasmante battaglia fatta di sorpassi e controsorpassi per la vittoria finale. Bernardi transitava per primo sotto la bandiera a scacchi, salvo però essere penalizzato di una posizione per track limit. Vittoria in gara quindi a Delbianco, con Bernardi secondo e Tamburini terzo, per un podio con due Yamaha. Pirro riusciva a finire la gara e a tagliare il traguardo in 11esima posizione. A festeggiare però era Lorenzo Zanetti, che si laureava quindi Campione Italiano Superbike 2023 con quattro punti di vantaggio su Pirro. Primo titolo italiano per Zorro, in una stagione fatta di due vittorie e nove podi. In classifica generale, Zanetti è il nuovo numero 1 della Superbike tricolore con 206 p. davanti a Pirro con 202 p. e Bernardi con 176 p. Classifica Costruttori: in testa Ducati con 268 p, Aprilia 188 p. davanti a Yamaha 181 p. Tra i Team al primo posto Barni Spark Racing con 215 p., seguito da Broncos Racing Team 206 p. e Nuova M2 Racing 188 p. Al termine della gara Pirro è stato trasportato al centro medico dove gli è stata diagnosticata la frattura del malleolo tibiale sinistro. Il pilota è stato sottoposto a intervento chirurgico all’ospedale di Modena. Zanetti è stato penalizzato con un doppio long lap penalty da scontare nella prossima stagione.
SS600NG
Sabato - Il trionfo è stato tutto per Simone Corsi, che con il secondo posto si è laureato Campione CIV Supersport 600 NG, primo titolo italiano per lui. Montella (Ducati Barni Spark) aveva ottenuto la prima posizione in gara, salvo poi essere squalificato per irregolarità tecnica. La vittoria è andata al poleman Andrea Mantovani (Ducati Mesaroli). Secondo gradino del podio per Corsi (Yamaha AltoGO), che ha chiuso i giochi con una gara d’anticipo, in una stagione dove è stato fin qui autore di sette podi e due vittorie. Terzo gradino del podio per Massimo Roccoli (Yamaha Promodriver).
Domenica - Vittoria di Yari Montella. L’alfiere Ducati Barni Spark, impegnato al mondiale e presente al CIV come wild card, ha ottenuto il successo in pista, andando a chiudere con tre secondi di vantaggio sugli inseguitori. Seconda posizione per Andrea Mantovani e la sua Ducati Mesaroli, con il neo Campione Simone Corsi (Yamaha Altogo), a chiudere il podio. In classifica generale Corsi è in vetta a 213 p. con Pusceddu (Yamaha J Angel settimo in gara) a 153 p. Classifica Costruttori: in testa Yamaha con 262 p, Ducati 197 p. davanti a MV Agusta 139 p. Tra i Team al primo posto Altogo Racing con 213 p., seguito da J Angel Racing Team by Edafos con 153 p. e Promodriver 146 p.
Moto3
Sabato - Non ce n’è per nessuno. Vicente Perez Selfa non ha accennato il minimo calo di tensione, nonostante il titolo già conquistato al Mugello. L’alfiere 2WP GP Project, scattato dalla pole, è andato a vincere alla sua maniera, in solitaria e con sei secondi di vantaggio sul primo dei suoi inseguitori. Decimo successo stagionale su 11 gare per lo spagnolo. Seconda posizione per Elia Bartolini (Lucky Racing Team), con Cristian Lolli (BeOn Cecchini) terzo a tredici secondi di distacco da Perez.
Domenica - Perez Selfa ha sfiorato la stagione perfetta. Il pilota 2WP GP Project ha vinto anche oggi in pista, come di consueto alla sua maniera, con un vantaggio di otto secondi sugli avversari. Lo spagnolo ha firmato così l’undicesimo successo su 12 gare. Numeri che parlano da soli riguardo la forza sua e del Team. Alle sue spalle è stata bagarre a tre fino al fotofinish per le restanti posizioni del podio, con Leonardo Abruzzo (BeOn AC Racing) secondo, Erik Michielon (BeOn POS Corse) terzo e Cristian Lolli (BeOn Cecchini) quarto. In classifica generale Perez chiude a 283 p. davanti ad Abruzzo a 152 p. e Lolli a 147 p. Classifica Costruttori: vince 2WheelsPoliTo con 283 p. davanti a BeOn con 210 p. e Bucci Moto fermo a 45 p. Tra i Team al primo GP Project con 283 p. seguito da AC Racing Team 187 p. e WE Race-SM POS Corse 170 p.
Premoto3
Sabato - Trionfo di Gabriel Tesini. Il pilota Pata Talento Azzurro FMI su Brevo AC Racing ha ottenuto ad Imola il primo successo stagionale conducendo in testa dall’inizio alla fine. Dietro di lui è stata battaglia fino all’ultimo centimetro di pista per la seconda posizione, andata alla fine a Matteo Gabarrini (2WP Pasini) con Cristian Borrelli (Buccimoto) a chiudere il podio. In classifica generale, con Edoardo Liguori – neo campione italiano ora impegnato nella European Talent Cup – in vetta a 221 punti, la lotta è per la seconda posizione finale.
Domenica - Doppietta per Gabriel Tesini, che può così festeggiare il secondo posto in classifica finale ai danni del rivale, Cristian Borrelli (Buccimoto). In gara è stato testa a testa tra i due, con l’alfiere Brevo AC Racing bravo, ad avere la meglio sul pilota Buccimoto per soli due decimi. Terza posizione per Pierfrancesco Venturini (Brevo AC Racing) a sei secondi di distacco da Tesini. In classifica generale, con Edoardo Liguori – neo campione italiano ora impegnato nella European Talent Cup – in vetta a 221 punti, Tesini è secondo a 158 p. e Borrelli terzo a 129 p. Classifica Costruttori: in testa 2WheelsPoliTo con 252 p, con Brevo a 199 p. davanti a Bucci Moto 174 p. Tra i Team al primo posto Pasini Racing con 252 p., seguito da AC Racing Team 199 p. e Buccimoto Factory 167 p.
SS300
Sabato - Emozioni a non finire nella 300, con tre piloti a giocarsi la prima posizione fino all’ultimo. Con un formidabile sorpasso su Vannucci in variante bassa, all’ultimo giro, Bruno Ieraci ha conquistato la vittoria. Sesto successo stagionale per il neo campione italiano su Kawasaki Prodina. Seconda posizione per l’alfiere Yamaha AG Motorsport Italia, con Mattia Martella (Kawasaki EE Squadra Corse) a chiudere il podio.
Domenica - Arrivo in volata nella 300, con la vittoria andata a Oscar Nunez Roldan. Secondo successo stagionale per il pilota Kawasaki Guerreri. Seconda posizione per Mattia Martella e la sua Kawasaki EE Squadra Corse, con il terzo gradino del podio andato a Matteo Vannucci (Yamaha AG Motorsport Italia). Quarto posto per il campione Bruno Ieraci (Kawasaki Prodina). In classifica generale Ieraci ha chiuso a 248 p. davanti a Nunez Roldan con 192 p. e Vannucci con 171 p. Classifica Costruttori: Kawasaki in testa con 280 p. davanti a Yamaha con 243 p. Classifica Team: Prodina Racing vince con 248 p. davanti a Guerreri Racing con 192 p. e AG Motorsport Italia Yamaha con 171 p.
CIV Femminile
Vittoria per Sara Cabrini, titolo a Roberta Ponziani. E’ finita così questa prima stagione di CIV Femminile, con l’ultima gara di Imola nella quale la Cabrini (Kawasaki GradaraCorse) ha lottato fino all’ultimo per primeggiare nel testa a testa con la rivale, riuscendo ad ottenere il successo in pista. Che però, visto il secondo posto di Ponziani, non è bastato per centrare l’obiettivo. Trionfo per Roberta Ponziani (Yamaha Team Roc’n’Dea), che con il secondo posto di oggi ha coronato il sogno di diventare il primo Campione CIV Femminile. Terza posizione per Aurelia Cruciani (Yamaha Roc’n’Dea). La classifica finale recita Ponziani Campione con 165 p. davanti a Cabrini con 161 p. e Barale (Kawasaki Pedercini settima in gara) con 91 p.
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