Monza, Gara 1: Claudio Giudice conquista la prima vittoria stagionale nel Campionato Italiano Sport Prototipi
Su pista bagnata Giacomo Pollini (Giacomo Race) taglia il traguardo in prima posizione, ma una penalizzazione scaturita dalla partenza in regime di Safety Car lo relega al quinto posto. Sul podio salgono anche Riccardo Ponzio e Simon Hultén.
Claudio Giudice, Scuderia Giudici, Wolf GB08 Thunder
acisportitalia.it
Con la pioggia che ha bagnato i 5.793 metri di Monza dalle prime ore del mattino, gara 2 si avvia in regime di Safety Car. Pollini precede così Pegoraro, Ponzio, Giudice ed Uboldi. Una Top-5 dalla quale manca Molinaro che non riesce a prendere il via dopo un’uscita nel giro di allineamento.
Al via libera Pollini guida la fila di Wolf che si accodano in una nube d’acqua, ma già alla Roggi Pegoraro riesce a superare il bresciano ed a portarsi in testa. Ponzio perde posizioni dopo un testacoda, mentre un altro colpo di scena arriva già al primo passaggio sulla Ascari dove Pegoraro va in testacoda impattando nelle protezioni.
La nuova Safety Car riconsegna il primato a Pollini davanti a Giudice, Uboldi, Gagliardini, Zanardini, Hultén, Ponzio, Marcucci, Gougkev e Turatello che completa la Top-10. Il restart riaccende le ostilità con Hulten che lotta con Zanardini per il quinto posto, Gougkev invece si allarga alle Lesmo e Castillo perde aderenza alla Prima Variante.
Proprio alla prima staccata Zanardini arriva lungo al sesto passaggio e perde posizioni, mentre Uboldi riesce a difendere il terzo posto da Gagliardini nonostante un errore nella stessa tornata. Nella tornata successiva, però, il pilota di Best Lap finisce per toccare la vettura di Uboldi che va in testacoda.
Ad approfittarne sono così Ponzio ed Hultén che salgono così al terzo e quarto posto accodandosi alle spalle del leader Pollini e di Giudice, prima del nuovo ingresso della Safety Car. La nuova ripartenza è al nono giro dove Hultén riesce a superare Ponzio per la terza posizione alla prima Variante, mentre dopo un lungo di Zanardini alla Ascari, Marcucci prova l’attacco per il quinto posto per poi essere costretto al ritiro.
Intanto dalla Direzione Gara viene comunicata la penalizzazione in secondi di Pollini per una irregolarità nella procedura di partenza in regime di Safety Car. Il battistrada avvia così una corsa contro il tempo per ridurre gli effetti dei 15 secondi comminati. Alle sue spalle la possibile lotta per la vittoria è tra Giudice, secondo in pista e Hultén che è scatenato in scia.
All’ultimo giro lo svedese perde però contatto in un uscita dalla Parabolica, sfilando quarto in pista e terzo d’ufficio.
La classifica finale vede così la vittoria di Giudice davanti a Ponzio, Hultén e Zanardini, mentre Pollini, primo sul traguardo, è quinto d’ufficio davanti a Gugkaev, Turatello, Castellano, Attianese ed il debuttante Castillo che festeggia il suo debutto con il decimo posto assoluto.
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