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E' con la Norma BMW la sfida di Alessandro Rosi

Il pilota parmense del Team Piloti Forlivesi debutta nella serie tricolore puntando sul motore tre litri della classe CN4 quest'anno rilanciata dall'aumento di flangiatura a 33 mm. La gestione tecnica sarà affidata a Stefano Casali.

Alessandro Rosi, Norma BMW CN4

Alessandro Rosi, Norma BMW CN4

acisportitalia.it

L’appuntamento inaugurale di Imola, in programma nel weekend del 30 aprile, svelerà un panorama tecnico assolutamente multiforme per la nuova stagione di gare del Campionato Italiano Sport Prototipi.

Ed in uno scenario così ricco non può mancare l’espressione motoristica da 3 litri, tra le più affascinanti della categoria ed alla quale è riservata la classe CN4 da quest’anno rilanciata nella maggiore flangia di aspirazione portata a 33 mm. (+3 rispetto al 2016).

A lanciare la sfida da 3.000 cmc è Alessandro Rosi che punta ad una stagione da protagonista con la Norma motorizzata BMW e schierata dal Team Piloti Forlivesi.

"Non vedo l’ora di scendere in pista – ha dichiarato il pilota parmense – La scelta di debuttare nella serie tricolore si fonda soprattutto sulle novità regolamentari. La CN4 è una categoria che può dire ancora molto in termini prestazionali e la nuova flangiatura può permettere un confronto prestazionale più equilibrato, anche con le vetture di ultima generazione".

Per Rosi la stagione alle porte è la seconda tra le Sportscar dopo gli anni in karting e le gare non titolate soprattutto con la Porsche GT3. Ma con la Norma è stato subito feeling con un’annata 2016 da protagonista e conclusa sul gradino più alto del podio ad Adria.

"Mi sono trovato subito bene – continua - È senza dubbio un concetto di vettura profondamente diverso dalle GT, ma non ho avuto difficoltà nel passaggio. La mia vettura è poi ancora competitiva. Si tratta dell’esemplare con il quale Davide Uboldi si è laureato Campione Italiano Prototipi nel 2009. Ci sono tutti i presupposti per far bene. Per la gestione sportiva posso contare sul Team Piloti Forlivesi diretto da Bruno Simoncelli. Per la gestione tecnica sarò invece seguito da Stefano Casali che vanta una straordinaria esperienza nel mondo delle competizioni soprattutto tra le GT".

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