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Video: l'emozione della Skoda Fabia R5 con Umberto Scandola

Motorsport.com ha svolto un test sulla Skoda Fabia R5, vincitrice del Mondiale WRC2 2016. Al volante Umberto Scandola, uno dei grandi protagonisti del Campionato Italiano Rally.

Umberto Scandola, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport Italia, con i media

Umberto Scandola, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport Italia, con i media

Skoda Italia Motorsport

 

Non capita tutti i giorni di poter indossare casco, guanti, tuta e calarsi nell'abitacolo in una delle più performanti vetture da rally attualmente sul panorama del Motorsport mondiale. Noi di Motorsport.com abbiamo avuto il pacere di provare questa esperienza a bordo della Skoda Fabia R5, fresca di titolo mondiale WRC2 conquistato in Australia da Esapekka Lappi.

A Erbezzo, provincia di Verona, abbiamo avuto l'opportunità di fare da copilota a uno dei piloti più forti del panorama italiano e, stando a quanto dimostrato nella sua unica apparizione nel WRC al Rally di Sardegna 2016, in quello europeo: Umberto Scandola. In sostanza, abbiamo avuto modo di provare quello che in ogni rally è il ruolo di Guido D'Amore, navigatore di Umberto.

Arriviamo al service, situato a poco più di un chilometro dal paese natio di Scandola. Nelle vicinanze non ci sono case, ma solo verdi prati e alberi che sentono l'incedere dell'autunno e il protrarsi dell'inverno. Le temperature sono piuttosto basse e il fondo è reso scivoloso da uno strato di foglie cadute nei giorni precedenti e bagnate dalla pioggia scesa nella notte.

 

Meccanici a lavoro sulla Skoda Fabia  R5, Skoda Motorsport Italia
Meccanici a lavoro sulla Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport Italia

Photo by: Skoda Italia Motorsport

Scandola è intento a scaldare freni e gomme Michelin che equipaggiano la Fabia R5. Noi restiamo al caldo del service più che possiamo, ma è tempo di prepararsi. Sottocasco indossato, poi di seguito il casco e Umberto è lì, pronto al test che ci attende. Saliamo (non senza qualche, comprensibile, impaccio) evitando di sbattere sulla struttura che protegge l'abitacolo e ci accomodiamo sul sedile del navigatore.

Chiudiamo i cinque attacchi delle cinture, Guido D'Amore ci aiuta a regolarle al meglio - troppo larghe, bisogna stringerle un po' - attacca l'interfono e... "Sei pronto? Tranquillo?". E' Umberto, che accanto a noi inizia a parlare e a testare il nostro stato d'animo. Siamo pronti.

Prima di partire un rapido sguardo all'abitacolo. La Fabia è essenziale, come prevede lo standard degli abitacoli delle vetture da corsa, ma ha il pregio di avere uno spazio piuttosto ampio per l'equipaggio. Si può respirare, è arioso, e trasmette una tranquillità quasi da vettura di serie e non quella di un piccolo diavolo pronto a scatenare i suoi 273 cavalli.

Scambiamo un cenno con Umberto, lui innesta la prima e partiamo. La prima curva è una sinistrorsa piuttosto secca. L'affronta piano. Poi ecco il rombo del 1.6 turbo. Ora si fa sul serio. L'accelerazione si fa sentire e la curva successiva è di fronte a noi. Un attimo vediamo la collinetta che delimitala sede stradale, poi, un secondo dopo, Umberto punta il muso della Skoda dalla parte opposta ed ecco il primo traverso.

 

Umberto Scandola, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport Italia, con i media
Umberto Scandola, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport Italia, con i media

Photo by: Skoda Italia Motorsport

C'è tempo per avere un attimo paura, ma dura meno di un battito di ciglia. Subentra poi la sensazione di gusto nella guida del pilota che navighiamo, coadiuvata anche dall'ambiente ovattato che regala l'abitacolo della Fabia. Dopo è un tiro inarrestabile e una sequenza infinita di curve affrontate con decisione e precisione quasi maniacale, nonostante l'asfalto viscido, nonostante la sede stradale sia davvero stretta.

Dopo qualche chilometro finisce la speciale (è una parte di una stage del Rally 2Valli), Umby fa un 360, giusto il tempo di innestare la prima. Un sospiro. Troppo tardi, perché la Fabia è tornata a far "cantare" il suo 1.6 turbo. La prima parte è nettamente lo scorcio più bello, in mezzo al bosco, con foglie bagnate a terra e una sensazione di instabilità che abbiamo solo nella mente. La R5 fila via come un proiettile. Usciamo dal bosco e quando pensiamo di aver già affrontato il tratto più critico, Umberto accelera ancora di più nell'ultima sezione - quella presa con più cautela nel passaggio d'andata - e quelle che prima erano la prima sinistrorsa e la seconda destrorsa, si invertono e ci regalano l'ultima emozione.

Arrivati al service, alzano la Fabia sui cavalletti. Per Umberto è stata semplice routine, per chiunque altro un modo di capire come sia labile il confine tra un errore minimo che può compromettere la gara e una traiettoria al millimetro, che invece fa vincere speciali e corse...

 

Umberto Scandola, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport Italia, con i media
Umberto Scandola, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport Italia, con i media

Photo by: Skoda Italia Motorsport

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