E' un atto dovuto: la
magistratura ha diposto il sequestro della Peugeot 207 S2000 numero 15 con cui Craig Breen è uscito di strada nel corso della prova speciale di Cefalù, che apriva questa mattina l'ultima tappa della Targa Florio, rally valido per l'IRC e il CIR.
Le indagini sono portate avanti da
Manfredi Borsellino, commissario di polizia a Cefalù e figlio del magistrato martire della mafia.
L'incidente è avvenuto su un tratto di strada che è in passato era il tracciato della corsa in salita
Cefalù-Gibilmanna e, quindi, su un tracciato che gode di maggiori protezioni rispetto ad altri tratti cronometrati, perché doveva sottostare a regole di sicurezza più stringenti. E' da vedere se negli ultimi anni non ha subito gli aggiornamenti visto che la corsa non è più in calendario.
L'incidente che è costato la vita a
Gareth Roberts, giovane gallese di 24 anni, è avvenuto a cinque chilometri dalla partenza in una curva a sinistra molto veloce. Craig Breen, pilota giovanissimo che l'anno scorso ha vinto il Pirelli WRC Academy proprio in coppia con Gareth, era sesto assoluto quando è uscito di strada con la sua Peugeot 207 S2000.
La vettura è partita per la tangente rispetto alla traiettoria ideale e toccherà alla Procura della Repubblica stabilire se c'è stato un problema meccanico a causare l'urto o un semplice errore di guida.
La 207 ha urtato all'uscita della curva il guard rail nella zona anteriore e la lama si è infilata e accartocciata per sei metri nell'abitacolo ferendo a morte il povero Gareth Roberts che è deceduto sul colpo. Craig Breen, invece, è uscito incolume dal tremendo crash e ora è ricoverato in stato di choc al San Raffaele Giglio di Cefalù.
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