Scandola vince il Rally Adriatico e regala a Skoda la prima vittoria 2017
Campedelli si impone nella seconda manche per pochi secondi, ma la vittoria assoluta va al veronese. Terzo posto per Paolo Andreucci, mentre quarto c'è un ottimo Nicolò Marchioro.
Umberto Scandola e Guido d'Amore, Skoda Fabia R5, Skoda Motor Sport Italia
acisportitalia.it
Dopo un inverno fatto di incertezze e di dubbi, Umberto Scandola e Skoda Italia Motorsport tornano più saldi che mai nel momento più opportuno della stagione centrando il successo al Rally Adriatico, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally 2017 battendo con autorità i rivali più quotati.
Umberto è stato perfetto in Gara 1 svolta ieri, centrando il successo parziale. Oggi invece a portare a casa la tappa è stato un Simone Campedelli in grande spolvero al volante della Ford Fiesta R5 EVO del team Orange 1, ma al romagnolo questa vittoria non è bastata.
A portare a casa l'intera posta in palio è stato il veronese, preciso sin dalla prima speciale e autore di una guida molto spettacolare quanto redditizia sugli sterrati dell'Adriatico. Grazie a questo successo Scandola e D'Amore salgono al secondo posto nella classifica generale, staccati di 5,5 punti dal leader della classifica generale Paolo Andreucci.
Campedelli può però essere soddisfatto per aver centrato il secondo posto nella classifica generale, dopo essersi messo alle spalle Paolo Andreucci. Per il toscano del team Peugeot Sport Italia un fine settimana non semplice, in cui ieri ha dovuto aprire tutte le speciali essendo il leader della classifica, poi ha subito la grande vena di Scandola, senza riuscire mai a impensierirlo.
Eccellente quarto posto per Nicolò Marchioro al volante della sua Peugeot 208 T16 R5, arrivato però a uasi 1 minuto di distacco da Andreucci. I primi tre della classifica, infatti, hanno fatto una gara a sé, ma va ricordata l'ottima prestazione di ieri di Kalle Rovanpera, quarto nella prima manche. Oggi invece il giovane talento finlandese si è capottato, finendo la gara in anticipo e nel peggiore dei modi.
Andrea Dalmazzini ha lottato con Marchioro per la quarta posizione, ma si è dovuto arrendere per 9 secondi al termine della PS15. La scelta di Andrea Nucita - quella di correre con una Fabia S2000 al posto della consueta R5 - non ha pagato, infatti il forte siciliano non è andato oltre la settima piazza, staccato di oltre 2 minuti da Scandola.
Posizione | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Scandola/D'Amore | Skoda Fabia R5 | 1.07'30”8 |
2 | Campedelli/Ometto | Ford Fiesta R5 EVO | +26"5 |
3 | Andreucci/Andreussi | Peugeot 208 T16 R5 | +41"4 |
4 | Marchioro/Marchetti | Peugeot 208 T16 R5 | +1'37"6 |
5 | Dalmazzini/Albertini | Ford Fiesta R5 EVO | +1'46"4 |
6 | Ricci/Biordi | Ford Fiesta R5 EVO | +2'02"9 |
7 | Nucita/Vozzo | Skoda Fabia S2000 | +2'06"3 |
8 | Ceccoli/Campolongo | Ford Fiesta R5 ST | +2'09"8 |
9 | Bresolin/Pollet | Peugeot 208 T16 R5 | +2'11"4 |
10 | Dedo/Inglesi | Skoda Fabia R5 | +2'21"3 |
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