San Marino: vince Daniele Ceccoli, ma Andreucci ipoteca il titolo
Il sammarinese trionfa dopo una gara tiratissima, precedendo Campedelli e Marchioro. Nonostante il ritiro, il pilota della Peugeot mantiene 20 punti di vantaggio.
Daniele Ceccoli, Piercarlo Capolongo, Skoda Fabia R5, Scuderia San Marino
acisportitalia.it
Peugeot CIR 2018
Peugeot a tre punte con il dieci volte campione italiano Paolo Andreucci, il campione junior uscente Marco Pollara ed il vincitore del Peugeot Competition Top 208 Damiano De Tommaso
Il sammarinese Daniele Ceccoli ha vinto il Rally di San Marino, quinta delle 8 gare del Campionato Italiano Rally e terza delle 6 valevoli per il Campionato Terra.
Ceccoli (Skoda Fabia) si é imposto per 12"0 su Simone Campedelli (Ford Fiesta) che è stato il migliore dei protagonisti del CIR. Campedelli, che aveva chiuso al comando la prima giornata, ha perso una ventina di secondi nelle prime battute di oggi per un problema al turbo e Ceccoli - già ieri al comando della gara dopo la seconda e dopo la quarta prova speciale - è balzato al comando ed ha saputo conservarlo fino al termine per un successo per lui storico.
Terzo posto a 42"0 per Nicolò Marchioro, primo leader della gara ed autore di una splendida prestazione. Con questo piazzamento Marchioro si porta in testa al CIRT a quota 30,5 punti contro i 30 di Ceccoli ed i 26,25 del precedente leader Giacomo Costenaro qui costretto al ritiro.
Ai fini del Campionato Italiano Rally giornata solo parzialmente negativa per Paolo Andreucci e la Peugeot. Malgrado il ritiro dovuto alla rottura di un braccetto nella prima prova di oggi, il Campione d'Italia ha mantenuto un ampio vantaggio in classifica generale: ha 56 punti contro i 36 di Campedelli ed i 35 di Scandola, quest'ultimo fortemente attardato dall'esplosione di un cerchio quando era al comando del rally e finito nelle posizioni di rincalzo.
Con ancora 60 punti in palio, al toscano basterebbe anche arrivare sempre terzo per vincere il suo undicesimo titolo anche se uno dei suoi diretti inseguitori dovesse fare bottino pieno nelle ultime tre gare.
Eccellente la gara del giovane finlandese Erik Pietarinen, chiamato dalla Pirelli sulla seconda Peugeot 208 T18 seguita dalla Racing Lions. Del tutto a digiuno della vettura e delle gare italiane ha concluso al quarto posto - portando preziosi punti per il Costruttori - ed avrebbe addirittura potuto fare meglio se non avesse perso una trentina di secondi nella polvere alzata dall'attardato Scandola nella ps5.
Pos | Equipaggio | Vettura | Tempo/Gap |
---|---|---|---|
1 | Ceccoli/Capolongo | Skoda Fabia R5 | 1h'30”03"9 |
2 | Campedelli/Canton | Ford Fiesta R5 | +12"0 |
3 | Marchioro/Marchetti | Skoda Fabia R5 | +42"9 |
4 | Pietarinen/Raitanen | Peugeot 208 T16 | +1'28"3 |
5 | Trentin/De Marco | Skoda Fabia R5 | +1'41"3 |
6 | Panzani/Pinelli | Skoda Fabia R5 | +2'54"8 |
7 | Della Casa/Pozzi | Skoda Fabia R5 | +5'03"1 |
8 | Scandola/D'Amore | Skoda Fabia R5 | +5'26"5 |
9 | Pierangioli/Guzzi | Mitsubishi Lancer Evo IX | +6'18"1 |
10 | Versace/Caldart | Skoda Fabia R5 | +7'16"4 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments