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Salento, PS7: prima vittoria di speciale per Scandola e Skoda

Il veronese del team Skoda Italia Motorsport ha approfittato di qualche incertezza di Andreucci e di un errore a un bivio di Campedelli. Il secondo posto, però, è quasi in tasca al romagnolo.

Umberto Scandola, Guido D'Amore, Skoda Fabia R5

Foto di: acisportitalia.it

Umberto Scandola, Guido D Amore, Skoda Fabia R5
Simone Campedelli, Pietro Elia Ometto, Ford Fiesta R5, Orange 1
Kalle Rovanpera, Risto Pietilainen, Peugeot 208T16
Antonio Rusce, Sauro Farnocchia, Ford Fiesta R5
Ivan Ferrarotti, Giacomo Ciucci, Ford Fiesta R5
Salvatore Riolo, Gianfrancesco Rappa, Abarth 124 Rally
Riccardo Canzian, Matteo Nobili, Renault Clio R3T

La serie di 6 successi di speciale consecuitivi di Paolo Andreucci è stata chiusa da una bella prova di Umberto Scandola. Il veronese ha infatti centrato lo scratch della Prova Speciale 7, la Martignano 3 di 10,77, tenendo ancora aperti i discorsi per il secondo posto finale anche se al termine della manche manca appena una speciale.

Scandola ora tenterà di ricucire il divario che lo separa dalla seconda posizione nell'ultima speciale spettacolo, ma sarà molto difficile vista l'estrema competitività di Simone Campedelli e della sua Ford Fiesta R5 EVO sull'asfalto.

Per la prima volta in gara Paolo Andreucci è stato autore di un errore in partenza che lo ha penalizzato in maniera quasi ininfluente. Il garfagnino non è riuscito a vincere la settima speciale di fila, ma è ormai certo di portare a casa la prima manche di gara.

Ivan Ferrarotti è risucito a ricucire parte del divario nei confronti di Antonio Rusce - reduce di una prova opaca - ma anche in questo caso per lui sarà difficile poter battere l'avversario nella speciale conclusiva di giornata per potersi accaparrare la prima posizione ai piedi del podio.

Dopo i primi quattro sulla speciale, i piloti che li hanno seguiti hanno dovuto fare i conti con un percorso piuttosto sporco a causa delle tante pietre portate in strada che li hanno rallentati in maniera sensibile.

   PosizionePilota/navigatoreVetturaTempo/distacco
1 Andreucci/Andreussi Peugeot 208 T16 R5 55'49”6
2 Campedelli/Ometto Ford Fiesta R5 EVO +14"4
3 Scandola/D'Amore Skoda Fabia R5 +18"7
4 Rusce/Farnocchia Ford Fiesta R5 EVO +1'54"8
5 Ferrarotti/Caputo Ford Fiesta R5 EVO +2'11"7
6 Andolfi/Mangiarotti Abarth 124 Rally +5'57"9
7 Canzian/Nobili Renault Clio R3T +5'59"9
8 Gilardoni/Bonato Renault Clio R3T +7'06"8
9 “Mattonen”/Taglienti Mitsubishi Evo IX N4 +8'07"2
10 Montagna/Quarta Citroen C2 VTS R2B +8'53"3

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