Salento, PS2: Andreucci si ripete, Scandola però non molla
Il toscano della Peugeot e il veronese della Skoda continuano a giocarsi la vetta della classifica, mentre Simone Campedelli si stacca a causa di un errore in frenata e di un'errata scelta delle gomme.
Foto di: Marco Passaniti
Paolo Andreucci è partito davvero molto forte nel Rally del Salento, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally 2017. Dopoa ver vinto la speciale inaugurale della prima manche di gara, il pilota garfagnino si è ripetuto centrando anche il successo nella Prova Speciale 2.
La competizione salentina si svolge su asfalto, per questo motivo Andreucci riesce a siglare grandi tempi pur partendo per primo. Nella Santa Cesarea 1 di 10,55 chilometri il toscano di Peugeot Sport Italia ha staccato il miglior tempo, battendo per poco più di 2 secondi Umberto Scandola.
Il pilota veronese del team Skoda Italia Motorsport è al momento l'unico in grado di poter mettere i bastoni tra le ruote ad Andreucci. In questa speciale "Umby" si è dovuto accontentare della seconda posizione a causa di un approccio troppo cauto nella prima parte della prova. Tra i due ora ci sono 2"3.
Più in difficoltà invece Simone Campedelli. Il terzo pretendente alla vittoria della gara salentina ha avuto due intoppi che lo hanno rallentato sensibilmente rispetto ai primi due della classifica generale. Il romagnolo ha commesso un errore in frenata nel corso della prova, ma il problema più grosso sembra legato all'errata scelta delle gomme, risultate troppo morbide per il tipo di speciali affrontare sino a ora.
E' tornato in gara Kalle ROvanpera, anche se ormai troppo staccato dai primi per poter tentare qualche recupero. Il finnico ha ammesso di aver commesso un errore nella speciale precedente, in cui è uscito di strada. A quanto pare, inoltre, la sua Peugeot 208 T16 R5 ha riportato danni al ponte.
Buon quarto tempo per Ivan Ferrarotti dopo una prima prova speciale un po' in sordina. Antonio Rusce si è dovuto accontentare del quinto tempo, staccato di 5 secondi esatti da Ferrarotti. I due non risultano avere un ritmo per puntare al podio: i primi 3 sono stati sino a ora più rapidi di circa 13 secondi a speciale.
Posizione | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Andreucci/Andreussi | Peugeot 208 T16 R5 | 14'27”7 |
2 | Scandola/D'Amore | Skoda Fabia R5 | +2"3 |
3 | Campedelli/Ometto | Ford Fiesta R5 EVO | +5"9 |
4 | Rusce/Farnocchia | Ford Fiesta R5 EVO | +35"1 |
5 | Ferrarotti/Caputo | Ford Fiesta R5 EVO | +52"4 |
6 | Canzian/Nobili | Renault Clio R3T | +1'21"8 |
7 | Riolo/Rappa | Abarth 124 Rally | +1'25"3 |
8 | Gilardoni/Bonato | Renault Clio R3T | +1'28"3 |
9 | Andolfi/Mangiarotti | Abarth 124 Rally | +1'34"4 |
10 | Porro/Contini | Subaru Impreza N4 | +1'50"7 |
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