L'aria di casa esalta Paolo Andreucci in Gara 1 al Ciocco
L'idolo locale piazza la sua Peugeot davanti alla Fiesta di Giandomenico Basso e alla 208 T16 di Alessandro Perico. Amarezza Scandola, bene Tempestini. Bernardi vince fra i giovani.
Foto di: Marco Passaniti
Terminate anche le ripetizioni delle PS "Molazzana" e "Noi TV", abbiamo il primo verdetto: Paolo Andreucci è il vincitore di Gara 1 del Rally Il Ciocco-Valle del Serchio, round d'apertura del CIR 2016.
Il pilota della Peugeot, affiancato da Anna Andreussi, ha controllato fin dalla prima PS disputata venerdì sera, proseguendo la sua cavalcata vincente anche nella giornata di oggi, dove ha conquistato 8 successi cronometrici.
Questa grande prova del toscano, sospinto dal proprio pubblico, gli ha consentito di tenere a bada i tentativi di attacco alla prima piazza sferrati da Giandomenico Basso, che con la sua Ford Fiesta R5 conclude alle spalle di "Ucci" per 14"2. Dal canto suo il pilota della BRC le ha provate tutte, portandosi a casa anche 5 PS (due in compartecipazione con Andreucci), ma oggi la sua vettura a GPL ha sofferto nei tratti lenti.
Sul podio sale anche un ottimo Alessandro Perico, che ha a lungo battagliato per la terza piazza con Umberto Scandola. Il pilota della ŠKODA Fabia R5 ha dovuto cedere il passo al rivale della 208 T16 a metà della tappa odierna a causa di una foratura; a nulla sono valsi i tentativi di rimonta e le 2 PS portate a casa. Il veronese chiude a 9"2 da Perico con l'amaro in bocca di essere incappato anche in una penalità di 10" per ritardo, la quale di fatto lo ha privato del terzo posto.
Gara molto positiva per la costanza mostrata: questo è ciò che resta a Simone Tempestini al traguardo, quinto con la sua Ford Fiesta R5. Il ragazzo con licenza rumena non ha sbagliato praticamente nulla ed ha preceduto un altro pilota molto concreto, lo svizzero Stefano Baccega. Quest'ultimo termina al sesto posto con la sua Fiesta R5, sfruttando lo scarso feeling nel quale è incorso Gabriele Ciavarella con la Citroën DS3 R5.
Il "Ciava" ha terminato settimo sudando parecchio per domare una vettura molto nervosa; inoltre ha sul groppone 10" di penalità per partenza anticipata, il che gli è costato la sesta casella in graduatoria assoluta.
Gabriele Cogni (Peugeot 207 S2000) taglia il traguardo settimo e vincitore fra le vetture di Classe A, riuscendo a respingere in extremis gli assalti di Antonio Rusce, autore di una bella rimonta fino alla zona punti con la sua Fiesta R5.
Completa la Top10 Luca Panzani (Clio), al trionfo in Classe 2WD davanti alla Clio R3 di Ivan Ferrarotti e alla Fiat 500 Abarth di Gianandrea Pisani. Per Panzani sono 6 le PS vinte in categoria, dove ha battagliato a lungo con Ferrarotti, vincitore di altrettante prove.
Nella Classe A, dietro al dominatore Cogni (percorso netto in ogni PS), troviamo lontanissimi Massimo Lombardi (Clio S1600) e Andrea Marcucci (207 S2000).
Giorgio Bernardi è il migliore della Classe Junior: al volante della sua 208 R2, il pilota Peugeot ha festeggiato in 9 PS, lasciando briciole agli altri concorrenti armati della stessa vettura del Leone, ovvero Marco Pollara (1 PS vinta e secondo posto) e Alessandro Casella (3 PS vinte e terzo gradino del podio).
Nel Gruppo N non c'è stata storia, con Marco Lombardi (Renault Clio RS) vincitore di tutte le prove e seguito a distanza siderale da Andrea Maglioni (Peugeot 106) e Augusto Favero (106 XSI).
Beatrice Calvi (208 R2) vince fra le donne dopo il ritiro di Corinne Federighi per problemi tecnici alla sua Renault Clio R3.
Fra i ritirati il primo ad alzare bandiera bianca è stato Rudy Michelini a causa del danneggiamento di una ruota della sua Citroën DS3 R5 nel corso della PS3.
Michele Tassone è invece stato tradito da un problema elettrico accusato dalla sua Peugeot 208 T16, spentasi in un tornante della PS8 quando occupava la quinta piazza assoluta.
Fuori anche il giovane Giuseppe Testa, uno dei più attesi in Classe Junior, fermato dalla cinghia della sua 208 R2; fra l'altro, nella concitata operazione di sostituzione del pezzo, il co-pilota Danilo Mangiarotti si è pure infortunato ad una mano.
Domani Gara 2 sarà composta da due percorsi diversi ripetuti due volte, per un totale di 4 PS molto più lunghe rispetto a quelle affrontate oggi.
Il programma è il seguente:
PS14 "Coreglia 1" - 9;22 (23,87km)
PS15 "San Rocco 1" - 10;16 (14,17km)
PS16 "Coreglia 2" - 12,38 (23,87km)
PS17 "San Rocco 2" - 13,32 (14,17km)
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