Il CIR inaugura il secondo giro di boa con il Rally San Marino, ultimo appuntamento su terra
Il 44° Rally San Marino sta per iniziare: 39 gli equipaggi iscritti, 830 i km tra speciali e trasferimenti e 3 piloti che lottano per il campionato. I numeri per una grande gara ci sono tutti!
Foto di: Marco Passaniti
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Il quinto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally, che segna l'inizio del girone di ritorno (tanto per usare un termine calcistico in clima di Europei), sta per entrare nel vivo con il 44° Rally San Marino. Le vetture hanno appena iniziato l'ingresso nel Parco Assistenza ubicato nella zona Multieventi della Repubblica di San Marino, pronte ad abbandonarlo per recarsi sulla prima prova speciale Sestino in programma alle 10:36.
Il Rally San Marino segna anche il secondo ed ultimo appuntamento su terra e quest'anno vede una grossa novità - un ritorno ai rally del passato - nella seconda tappa che si spingerà fino a Gubbio per disputare prove che a metà degli anni novanta facevano parte dell'appuntamento mondiale del Rally di Sanremo.
Paolo Andreucci e Anna Andreussi partiranno nuovamente dalla prima posizione, pagando uno svantaggio che nell'ultima tappa del Rally Adriatico ha contribuito al poco entusiasmante risultato finale, ma la motivazione dei due piloti alla guida della Peugeot 208 T16 è alle stelle, l'obiettivo è quello di entrare nella storia del Rally San Marino. Paolo Andreucci ha infatti qui conquistato 5 vittorie (come lui solo Piero Longhi), una sesta affermazione gli regalerebbe questa speciale leadership...
Gli avversari non hanno però intenzione di rendere la vita facile al nove volte campione italiano: Umberto Scandola ha ormai trovato il giusto feeling con la sua Skoda Fabia R5 ed anche il team BRC non è da meno. A bordo delle due Ford Fiesta R5 alimentate a GPL ci sono Giandomenico Basso in lotta con Andreucci e Scandola e Simone Campedelli che su terra può dire la sua. Ci sarà da divertirsi...
Secondo appuntamento dell’Italiano su terra. Il San Marino è una gara storica del CIR, bella e con un’ottima organizzazione. Qui abbiamo sempre ottenuto dei buoni risultati e ci aspettiamo di fare meglio rispetto alla prova incolore dell’Adriatico anche se il numero uno in partenza ci penalizzerà nuovamente. Gara 1 e Gara 2 saranno differenti, con la prima giornata di gara con prove più lente. Prove con un fondo discreto anche se duro e con della ghiaia in superficie che presenterà comunque delle insidie
Paolo Andreucci
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