Due Valli, PS4 : Andreucci prende il largo, cade da solo uno spettatore
Il toscano è un rullo compressore con la Peugeot 208 T16 R5: vince la prova di "Santissima Trinità" con 2"9 di margine su Campedelli che vede aumentare il distacco a 5"5. In difficoltà Scandola con il differenziale. Perde una ruota Panzani.
Foto di: acisportitalia.it
La quarta prova speciale del Rally Due Valli, "Santissima Trinità 1" di 10,71 km, è iniziata con un ritardo di 35 minuti a causa della caduta da un muretto di uno spettatore: i commissari, subito intervenuti sul posto, hanno chiamato l'ambulanza bloccando la partenza della PS.4 e si è dovuto attendere che il mezzo di soccorso si riposizionasse dopo aver completato il trasporto in ospedale dell'infortunato.
Dopo il riordino di Badia Calavena gli equipaggi hanno affrontato una speciale che non li ha entusiasmati per le grandi sconnessioni: su questo fondo difficile è stato ancora Paolo Andreucci a fare la differenza con la 208 T16 R5 di Peugeot Italia. "Ucci" ha chiuso in 8'01"6 firmando la terza prova della giornata e lasciando Simone Campedelli a 2"9 che in un colpo permette all'esperto toscano di raddoppiare il vantaggo. Il romagnolo si è reso conto di aver scelto per la sua Ford Fiesta R5 un assetto troppo rigido e al parco assistenza di Verona cercherà di rimettere le cose in ordine visto che il distacco dal leader si limita a 5"5.
Chi non è ancora entrato nella battaglia è Luca Rossetti: il campione IRC con la Skoda Fabia della P.A. Racing sta facendo più fatica del previsto e non sembra reggere il passo dei primi due a causa di un fastidioso sottorsterzo che assilla da inizio tappa: il pordenoneseè a oltre 10 secondi dai due fuggitivi.
Le cose vanno anche peggio a Umberto Scandola che non ha ancora risolto i suoi guai: il pilota di casa con la Skoda Fabia si lamenta che non riesce a voltare in curva forse per il differenziale anteriore bloccato, sommando un distacco che è superiore al mezzo minuto.
Problemi per Luca Panzani che si era arrampicato fino al quinto posto assoluto: il lucchese ha staccato l'anteriore sinistra della sua Ford Fiesta R5 a due chilometri dalla conclusione della speciale. Equipaggio incolume dal botto, ma la macchina è conciata per cui eredita la quinta piazza Elvis Chentre con la Hyundai i20 R5 seguito da Marco Pollara al debutto con la seconda Peugeot 208 T16 R5 del team ufficiale e che ora comincia a trovare una certa fiducia per incrementare il suo passo.
Pos. | Pilota/Navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
1. | Andreucci/Andreussi | Peugeot 208 T16 R5 | 33'18"6 |
2. | Campedelli/Ometto | Ford Fiesta R5 EVO | 5"5 |
3. | Rossetti/Chiarcossi | Skoda Fabia R5 | 10"9 |
4. | Scandola/D'Amore | Skoda Fabia R5 | 32"8 |
5. | Chentre/D'Herin | Hyundai i20 | 1'39"3 |
6. | Pollara/Princiotto | Peugeot 208 T16 R5 | 1'56"8 |
7. | Nucita/Vozzo | Abarth 124 Rally | 2'37"6 |
8. | Maestrini/Michi | Skoda Fabia R5 | 2'47"6 |
9. | Andolfi/Ungaro | Abarth 124 Rally | 2'56"4 |
10. | Carella/Bracchi | Peugeot 208 | 3'21"6 |
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