Paolo Andreucci e la
Peugeot 207 Super 2000 si presentano al via della 38esima edizione del
Rally di San Marino per riconquistare la vetta del Tricolore. Gli sterrati del Repubblica del Titano offriranno l’occasione per l’equipaggio ufficiale di
Peugeot Italia di far valere le proprie doti sulla terra e recuperare punti preziosi nella classifica generale.
Paolo Andreucci: "
È una gara che mi è sempre piaciuta molto anche se l’edizione 2010 sarà all’insegna delle novità: ci sono delle speciali nuove e altre che conosciamo ma che, a differenza del passato, percorreremo in senso contrario. Il San Marino è una rally con prove spettacolari e belle da guidare, lento e con molte curve. Lo sterrato è forse uno dei migliori che si possono trovare in Italia, degrada poco al passaggio dei concorrenti, anche se probabilmente le insidie maggiori le potremmo trovare all’ultimo giro di sabato, transiteremo per la terza volta sulle stesse prove e il fondo sarà scavato…saranno le battute finali della gara con le vetture al limite e i piloti affaticati…è li che dovremo prestare la massima attenzione a non commettere errori. Impegnativa anche la PS Sestino, di quasi venti chilometri, però è ancora il primo giorno di gara e credo non sarà determinante per il risultato finale".
Anche la sua navigatrice,
Anna Andreussi, si aspetta una gara dura: "
Non sarà la gara fotocopia della scorsa stagione dove abbiamo vinto tutte e dieci le prove speciali. C’è molto più equilibrio nel Tricolore 2010 ed il numero degli avversari, come ha dimostrato il recente Rally del Salento, è aumentato. Sono molti i piloti che possono puntare alla vittoria qui a San Marino, Rossetti e Basso ma anche Kopecky, molto performante sullo sterrato, che già al Rally d’Italia-Sardegna di qualche settimana fa ci ha dato molto filo da torcere. Senza dimenticare i possibili outsider, come successo con Scandala al Rally dell’Adriatico. Preferirei non vincere tutte le speciali ma salire a fine gara sul gradino più alto del podio".
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