La
PS3 del Rally dell'Adriatico ha subito regalato un importante colpo di scena: dopo appena pochi chilometri dello stage
"Castel Sant'Angelo 1" il leader del campionato
Alessandro Perico ha aperto una ruota della sua
Peugeot 207 S2000 ed è stato costretto ad alzare bandiera bianca.
Tra i protagonisti delle prime posizioni va poi segnalato anche il ko della
Mitsubishi Lancer di Manfrinato, che ha abbandonato il terzo posto nella classifica generale, non riuscendo neppure ad entrare in prova.
E' stata un'altra Lancer però a dettare il passo, ovvero quella di
Renato Travaglia, che ha concesso il bis della PS2, recuperando altri 4"4 sulla
Skoda Fabia S2000 di Umberto Scandola, sulla quale ha ridotto a soli 4"8 il suo distacco.
In terza e quarta posizione si sono quindi riportate poi le altre due
Peugeot 207 S2000 di Giandomenico Basso e Stefano Albertini, che non devono ancora essere considerate fuori dai giochi, visto che pagano meno di 20". Entrambi i piloti del "Leone" hanno potuto approfittare di un testacoda di
Mauro Trentin, precipitato così al decimo posto.
Da segnalare, infine, la bella prova di
Henk Lategan, autore del terzo crono su questa prova con la sua
Skoda Fabia S2000. Una performance che gli ha costretto di conquistare un posto nella top five della classifica assoluta.
CIR/TRT, Rally dell'Adriatico, 18/03/2013
Classifica dopo la PS3 (primi dieci)
1. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - 23'45"7
2. Travaglia/Ciucci - Mitsubishi Lancer Evo IX - +4"8
3. Basso/Pollet - Peugeot 207 S2000 - +16"5
4. Albertini/Scattolin - Peugeot 207 S2000 - +17"0
5. Lategan/White - Skoda Fabia S2000 - +19"4
6. Ricci/Pfister - Subaru Impreza N4 - +25"4
7. Campedelli/Fappani - Citroen DS3 R3 - +31"4
8. Tonso/Stefanelli - Ford Fiesta S2000 - +36"8
9. Costenaro/Bardini - Peugeot 207 S2000 - +38"4
10. Trentin/De Marco - Peugeot 207 S2000 - +40"2
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