Quattro gare alle spalle, quattro ancora da disputare per un
Campionato Italiano Rally che si tuffa nel girone di ritorno con una gara bella, difficile, ricca di insidie, il
Rally del Friuli e delle Alpi Orientali, che potrebbe fare la prima decisiva selezione.
La grande incertezza della classifica ed il regolamento, che prevede un solo scarto a disposizione per gli iscritti al
CIR, rendono quanto mai difficile il cammino verso la conquista del tricolore. Ma la posta in palio è alta come dimostrato l’impegno delle case in lizza che porteranno vetture con molte novità tecniche.
L’
Abarth, attualmente al comando della classifica Costruttori, esordirà in Friuli con due
Grande Punto “allargate”, nella versione evoluta per il friulano
Luca Rossetti e per il veneto
Giandomenico Basso.
Peugeot Italia ha invece messo a disposizione del toscano
Paolo Andreucci, leader della serie nella classifica piloti, le nuove evoluzioni della
207 appena omologate.
Dal canto suo
Skoda, con il pilota della Repubblica Ceca
Jan Kopecky, farà debuttare la versione Evo della
Fabia. Ma la gara friulana segnerà anche il ritorno della
Ford Fiesta Super 2000 del romagnolo
Andrea Navarra portata i gara dal
team Motus e seguita ufficialmente dalla filiale italiana della casa. La vettura è appena sbarcata in Italia proveniente direttamente dalla factory della
M-Sport in Inghilterra, struttura ufficiale che prepara tutte le
Ford da rally.
Ad una grande gara è atteso anche il trentino
Renato Travaglia,
Peugeot, vincitore qui lo scorso anno. La gara vedrà anche l’ennesimo scontro tra i giovani impegnati nel
Campionato Ralies Junior che vede in testa le tre
Renault Clio del bresciano
Stefano Albertini, del lombardo
Andrea Crugnola, a soli due punti dal leader, e del romagnolo
Simone Campedelli.
Per il
Campionato Produzione i protagonisti saranno il valtellinese
Andrea Perego è avanti di quattro lunghezze rispetto al campano
Maurizio Angrisani. Per le zone alte lotteranno anche piloti come il veneto
Umberto Scandola, Ford Fiesta, l’aostano
Elwis Chentre, il piemontese
Piero Longhi e il bergamasco
Alessandro Perico, tutti su
Peugeot. Da seguire con attenzione anche la gara del veneto
Gianfranco Cunico, al debutto su una
Peugeot 207 Super 2000, quella del toscano
Rudy Michelini e quella di
Luca Cantamessa. Tutta da seguire anche la prova di
Robert Kubica, il pilota di F.1 Renault, terzo nel recente Gran Premio del Belgio.
Il programma prevede per domani il test delle vetture da gara, dalle 10,00 alle 17.00 in località Cialla di Prepotto. Nella prima parte dalle 10.00 alle 12.00 si esibiranno i piloti prioritari Fia e Csai. Domani sera, inizio 19.31, il grande ritorno della prova di Piazza 1° maggio nel centro di Udine.
Venerdì le restanti 6 prove speciali della prima tappa, pari 67,880 Km. Sabato gran finale, con altre 7 prove speciali e 98,500 Km. di sfide, tra le quali la Città di Cividale in diretta tv su
Rai Sport 2 alle 12.50.
Rai Sport 2 trasmetterà anche la diretta dell’arrivo da Piazza Libertà ad Udine, alle 17.15.
La cerimonia finale sarà arricchita dalla banda della Brigata Alpina Julia. Direzione Gara e Sala Stampa saranno nel Palazzo della Provincia di Udine grazie al presidente Pietro Fontanini ed al vice-presidente Fabio Marchetti che hanno voluto ospitare il “cuore” della manifestazione. Vicino alla gara anche l’Assessore Regionale alla Protezione Civile del Friuli Riccardo Riccardi e l’assessore allo Sport sempre della Regione Friuli Venezia Giulia, Elio De Anna.
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