CIR-ERC: Basso e Lukyanuk vincono la Tappa 1 del Rally di Roma
Il veneto domina nel tricolore e vince la prima gara del 2020, ma tenendosi anche dietro al russo nella classifica europea, dove brillano Solberg, Breen e Tempestini. Podio CIR per Scattolon (con brivido) e Michelini.
Giandomenico Basso, Lorenzo Granai, Volkswagen Polo GTI R5
FIA European Rally Championship
Giandomenico Basso ed Alexey Lukyanuk sono stati i grandi protagonisti della Tappa 1 del Rally di Roma Capitale, primo round del CIR e del FIA European Rally Championship.
Ripetute nel pomeriggio le PS "Pico-Greci", "Roccasecca-Colle San Magno" e "Santopadre-Arpino" i due si sono confermati i migliori delle due serie, con il veneto che però centra subito un risultato importante perché per il campionato tricolore l'evento di Roma è considerato gara doppia, per cui mette già in carniere il primo successo stagionale.
Al volante della sua nuova Volkswagen Polo GTI R5, Basso e il co-pilota Lorenzo Granai non hanno avuto rivali e hanno anche potuto amministrare durante il secondo loop di PS per risparmiare le gomme in vista di domani.
Alle loro spalle si piazza la Škoda Fabia R5 di Giacomo Scattolon e Matteo Nobili, ma col brivido del motore fumante durante il trasferimento; vedremo se sarà qualcosa di serio, dato che Scattolon è dovuto intervenire con l'estintore. I due agguantano comunque il secondo posto CIR davanti alla Volkswagen Polo GTI R5 di Rudy Michelini e Michele Perna.
L'equipaggio della Movisport ha combattuto per tutto il giorno con Marco Signor-Francesco Pezzoli (Sama Racing), anche loro su Volkswagen, così come Antonio Rusce che ha riportato la Citroën C3 R5 della X-Race Sport in Top5 scavalcando la Polo di Alessandro Re-Paolo Zanini (Gass Racing).
Molto vicino a questi c'è anche Luca Bottarelli sulla Škoda Fabia R5 del New Turbomark Rally Team, che ha preso un po' di margine sulle Škoda Fabia R5 di Ivan Ferrarotti, Alessio Profeta e Alberto Battistolli, ultimi in zona punti.
Dopo un buon avvio, Umberto Scandola ha perso terreno prima per un guasto alla leva del cambio e poi per altri guai sulla sua i20 R5; il portacolori dello Hyundai Rally Team Italia resta quindi a secco, così come Andrea Crugnola, finito rovinosamente K.O. già nella PS1 di stamattina.
Fuori anche Rachele Somaschini, al debutto assieme a Giulia Zanchetta sulla nuova Peugeot 208 Rally4 che però ha dato problemi già stamattina alla ragazza del team RS che promuove la campagna #CorrerePerUnRespiro e la ricerca sulla fibrosi cistica di cui è affetta. Un peccato per la milanese, che era registrata anche per la Classe ERC3 Junior, ma che ha alzato bandiera bianca nella PS4.
Venendo alla classifica dell'ERC, Basso è stato l'unico capace di tenere il passo di Alexey Lukyanuk, ma il Campione 2018 ha continuato a spingere anche nel pomeriggio con la Citroën C3 R5 del Saintéloc Junior Team, terminando con un margine di tutta sicurezza sul veneto.
Avvincente il duello per il terzo gradino del podio assoluto: in questo momento la spunta Oliver Solberg, che nonostante abbia perso gli occhiali da vista nella PS1 riesce a tenere la propria Volkswagen Polo GTI R5 Škoda Fabia R5 di un Simone Tempestini piuttosto in palla e anche a quella di Fabian Kreim (Pole Promotion). Il terzetto è nello spazio di 9" e si giocher domani il successo in Classe ERC1 Junior.
Si sta divertendo come un matto Craig Breen con la Hyundai i20 R5 del Team MRF Tyres che monta le gomme indiane; l'irlandese è sesto avendo tirato un po' il fiato a fine giornata, ma raccogliendo dati importanti considerando che presenzia nell'ERC per sviluppare appunto gli pneumatici.
Una foratura sulla Polo di Norbert Herczig spedisce lontano il pilota del MOL Racing Team-BRR, per cui il settimo posto ora vede la presenza di Grégoire Munster su Hyundai, seguito a ruota dalla Citroën di Efrén Llarena (Rally Team Spain) e da Scattolon, poi dalla Škoda Fabia Rally2 Evo di Emil Lindholm (Team MRF Tyres).
In ERC3-ERC3 Junior chiude la giornata al comando la Ford Fiesta Rally4 di Ken Torn (Estonian Autosport Junior Team), seguito dalle nuove Peugeot 208 Rally4 di Pedro Antunes e Pep Bassas, con quest'ultimo che è stato autore di una grande rimonta dopo i guai del mattino, prendendosi il podio anche grazie all'uscita di Marco Pollara.
In Abarth Rally Cup, Andrea Mabellini ha preso il largo sulla 124 Rally del rivale Roberto Gobbin, occupando anche la seconda posizione in Classe ERC2 dietro al leader Zelindo Melegari, che assieme Corrado Bonato guida le operazioni con la Subaru Impreza STI messa a punto dalla Movisport. Gobbin si è invece issato terzo scavalcando la Porsche 997 GT3 di Petr Nešetřil.
Infine c'è da segnalare che questo evento viene aperto dai tre protagonisti della categoria Rally Stars, riservata alle WRC: doppietta per la Hyundai, che vede al primo posto il suo giovane pupillo Pierre-Louis Loubert con 2"6 su Dani Sordo, mentre "Pedro" è terzo ma con un distacco di oltre 7' per un problema avuto in mattinata alla sua Ford Fiesta griffata M-Sport.
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