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Analisi

CIR 2017: si decide a fine gennaio il futuro di Basso e Scandola

Per ora gli unici sicuri di partecipare al CIR 2017 sono Audreucci e Peugeot. Scandola e Skoda prenderanno una decisione a fine mese, mentre Basso programmerà il suo futuro dopo il Rally di Monte-Carlo.

Conferenza Stampa: Paolo Andreucci, Peugeot Sport Italia, Giandomenico Basso, BRC, Umberto Scandola,

Foto di: acisportitalia.it

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, Ford Fiesta R5 LDI, BRC
Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, Ford Fiesta R5 LDI, BRC
Umberto Scandola, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport Italia
Umberto Scandola e Guido D'Amore, Skoda Fabia R5
Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia, festaggiano la vittoria

A poco più di due mesi dall'avvio del Campionato Italiano Rally 2017, scatterà il 19 marzo con il Rally il Ciocco e Valle del Serchio, lo status della Entry List della categoria dedicata alle vetture rally è ancora tutta da definire, quantomeno per ciò che riguarda due dei tre team che solitamente si giocano il titolo.

Skoda-Scandola, si decide a fine mese

Dopo l'ennesimo terzo posto in classifica generale conquistato al termine del campionato 2016, Skoda Italia e il team della famiglia Scandola hanno messo in discussione la propria partnership, che dura ormai da diverse stagioni. Il potenziale del binomio è sempre molto alto, ma, per diverse ragioni, i risultati stentano ad arrivare. Soprattutto quelli più attesi, ovvero il titolo.

Umberto Scandola e Guido D'Amore sono uno degli equipaggi più forti sul panorama italiano attuale e certamente anche su quello europeo, come ha dimostrato al Rally Italia Sardegna del WRC prima dell'amaro ritiro nella seconda tappa a causa di un piccolo foro di un manicotto del motore che ha mandato in fumo tutto.

La filiale italiana della Casa ceca, però, pretende di più. Le parti avrebbero dovuto incontrarsi all'inizio di dicembre, ma l'esito non è stato sufficiente per trovare un accordo. Tutto concluso? A quanto pare no, perché la famiglia originaria di Erbezzo e Skoda Italia si incontreranno una volta finite le feste - secondo le nostre fonti al termine del mese di gennaio - e si deciderà se continuare assieme o prendere due strade differenti.

Basso, quale futuro dopo Monte-Carlo?

Al termine del 2016 Giandomenico Basso, fresco campione italiano rally, si è trovato incredibilmente a dover lavorare sodo per cercare un programma competitivo per l'anno successivo.

BRC, team con cui il veneto ha vinto il titolo, sembrava aver puntato su Simone Campedelli e sul WRC2 per il 2017. Recenti screzi tra le parti hanno convinto il team piemontese a puntare su Basso per il Rally di Monte-Carlo, ma poi il futuro del campione italiano in carica tornerà a farsi nebuloso.

Anche lui, così come l'amico Scandola, dovrà lavorare al proprio programma 2017 e certamente sapremo qualcosa di più a tal riguardo al termine del mese di gennaio, ovvero dopo aver disputato il Rally di Monte-Carlo WRC2 con una Fiesta R5 a benzina del team con cui ha vinto il titolo 2016. Molto dipenderà anche da come si risolverà la vicenda Campedelli-BRC.

Andreucci-Peugeot l'unica certezza

Nonostante i numerosi quanto importanti punti di domanda riguardo i piani alti della classifica, il CIR potrà contare su un punto fermo inossidabile: la presenza del team Peugeot Sport Italia unita a quella degli inossidabili e sempre competitivi Paolo Andreucci e Anna Andreussi.

Fallito l'assalto al decimo titolo italiano della carriera per pochi punti e per un regolamento tutto nuovo, l'equipaggio toscano sarà ai nastri di partenza del Campionato Italiano con il chiaro intento di rifarsi immediatamente e di andare in doppia cifra di titoli, riaprendo la bacheca della casa a Castelnuovo Garfagnana.

Della situazione attuale del CIR abbiamo parlato proprio con "Ucci", il quale ai nostri microfoni ha affermato: "Arriviamo a marzo e poi parleremo di chi sarà in campo (ride). La situazione è sempre stata così tutti gli anni. Ma vedrai che arrivando alla prossima primavera le cose per qualche pilota miglioreranno e si potranno aggiustare. Sicuramente non saremo soli a lottare per il campionato...".

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