Andreucci e Peugeot imprendibili: il Rally del Salento è loro!
Gara senza storia in Salento. "Ucci&Ussi" colgono un'altro successo in questo 2017 e vanno in fuga nel campionato. Campedelli si deve accontentare del secondo posto davanti a un ottimo Antonio Rusce.
Paolo Andreucci, Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Marco Passaniti
Un dominio assoluto. Paolo Andreucci, Anna Andreussi e Peugeot Sport Italia centrano la vittoria anche nella seconda manche del Rally del Salento e portano così a casa la vittoria assoluta del quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally.
Un assolo straordinario di un equipaggio che sembra lanciato verso quel titolo che sarebbe il decimo della carriera. Un record incredibile che si avvicina tappa dopo tappa. E ora mancano solo 3 appuntamenti al termine della stagione.
Andreucci ha amministrato la gara sin dalle prime speciali e nessuno è mai riuscito a insidiarlo concretamente. Nella prima giornata Simone Campedelli e Umberto Scandola si sono giocati solo la seconda posizione, finita nelle mani del romagnolo anche a causa di un guasto elettrico sulla Skoda Fabia R5.
Nella seconda giornata stesso risultato, ma in questo caso è stato il pilota veronese di Skoda Italia Motorsport a commettere un errore nella seconda speciale della seconda manche, finendo prima per forare la posteriore sinistra e poi rompendo la sospensione per tentare di raggiungere il traguardo.
A toglierlo definitivamente dalla classifica è stato il troppo tempo passato a riparare la vettura, che lo ha di fatto costretto al ritiro. In questo modo il terzo posto assoluto è finito nelle mani di un solido Antonio Rusce, davvero bravo a portare a casa un podio insperato sino alla vigilia ma ampiamente meritato.
Quarto posto finale invece per Kalle Rovanpera. Dopo il clamoroso errore nella PS1 che lo ha di fatto eliminato dalla classifica di Gara 1, nella seconda manche è stato molto rapido e solido, segno che la sua crescita su asfalto prosegue senza grossi intoppi. Molto buona anche la gara di Riccardo Canzian, soprattutto la seconda parte odierna, che lo ha proiettato in quinta posizione assoluta.
Peccato per Ivan Ferrarotti, in lizza per il podio sino alla penultima speciale ma uscito a causa di un errore a 100 metri dal termine della prova. Ivan è andato a centrare un ulivo situato a pochi metri dalla sede stradale in uscita da una curva destrorsa, ma fortunatamente né lui né il copilota ha subito danni fisici.
Ottima gara per Fabrizio Andolfi, il quale è riuscito a portare l'Abarth 124 Rally davanti alla Renault Clio di Kevin Gilardoni.
Posizione | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Ancreucci/Andreussi | Peugeot 208 T16 R5 | 56'59”9 |
2 | Campedelli/Ometto | Ford Fiesta R5 EVO | +24"9 |
3 | Rusce/Farnocchia | Ford Fiesta R5 EVO | +1'53"5 |
4 | Rovanpera/Pietilainen | Peugeot 208 T16 R5 | +1'59"1 |
5 | Canzian/Nobili | Renault Clio R3T | +5'22"6 |
6 | Andolfi/Mangiarotti | Renault Clio R3T | +5'31"1 |
7 | Gilardoni/Bonato | Abarth 124 Rally | +5'45"4 |
8 | Laganà/Giovenale | Mitsubishi Evo IX N4 | +7'10"0 |
9 | “Mattonen”/Taglienti | Mitsubishi Evo IX N4 | +7'17"1 |
10 | Riolo/Rappa | Abarth 124 Rally | +8'41"1 |
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