Adriatico, PS7-8: si infiamma il duello Campedelli-Scandola, sorpresa Colombini!
Umberto Scandola è partito alla grande in questa Gara 2, ma si è visto superato dal rivale della BRC per soli 0"5. E al terzo posto c'è Denis Colombini staccato di 0"8. Pollara in ospedale.
Foto di: acisportitalia.it
Gara 2 del Rally Adriatico è partita con una bella sorpresa per gli appassionati del CIR: dopo le PS7 e 8 i primi tre sono racchiusi nello spazio di appena 0"8!
Umberto Scandola ha iniziato da dove aveva lasciato, ovvero vittorioso e a suo agio con una ŠKODA Fabia R5 che sembra gradire molto gli sterrati marchigiani. Il veneto si è imposto nei 9,99km della "Panicali", mentre nei successivi 9,39km della "Avenale" ha ottenuto il terzo crono.
In quest'ultima prova il miglior tempo è stato realizzato da un ottimo Simone Campedelli, che al volante della Ford Fiesta R5 GPL preparata dalla BRC è balzato così al comando con soli 0"5 di margine su Scandola.
La sorpresa odierna, però, è Denis Colombini: grazie ad un doppio secondo posto in prova, il sammarinese si ritrova terzo a soli 0"8 dalla vetta con la sua Fabia R5. Da segnalare che probabilmente Colombini avrebbe potuto fare anche di più, se nella PS8 non fosse stato rallentato nel tratto finale da un'altra vettura in panne.
In Top5 abbiamo le altre due star del CIR, ovvero Giandomenico Basso e Paolo Andreucci. Il pilota della BRC ha accumulato 9"2 di ritardo dal compagno di squadra Campedelli, mentre il toscano della Peugeot continua a soffrire la pena di essere il primo a scendere in strada. Il ritardo di "Ucci" dalla vetta è di 12"2.
Sembra non aver risolto i problemi di ieri Simone Tempestini, ancora in difficoltà con una Fiesta R5 il cui differenziale parrebbe malmesso, stando almeno a quanto affermato dal pilota del Wrtwinners Rally Team Srl, che è sesto a 25" dal leader.
In settima posizione troviamo la Fiesta S2000 dello svizzero Federico Della Casa, che alle sue spalle ha vicinissimo Alfredo "Dedo" De Dominis con la sua Fabia R5.
La Top10 è completata dalla Subaru Impreza N4 di Alessandro Bruschetta (Asd Scuderia Motor Group) e dalla Peugeot 207 S2000 di Andrea Dalmazzini (Modena Racing Team A.S.D.).
Bruschetta è anche in vetta nel Gruppo N, dove ha un margine di 8"4 sulla Impreza di Luigi Ricci. In terza posizione, ma molto più staccato, c'è Mattia Codato (Mitsubishi Lancer).
Nel Gruppo A il podio è occupato da Della Casa, Dalmazzini e Daniele Ceccoli (Fabia S2000).
Tra i giovani del CIR Junior c'è subito un ritiro illustre: Marco Pollara, terzo ieri in Gara 1, è uscito di strada con la sua Peugeot 208 R2, ma lui e il co-pilota Giuseppe Princiotto stanno bene, anche se si sono recati in ospedale per ulteriori controlli. Al comando della Classe troviamo le Peugeot 208 R2 di Giuseppe Testa e Giorgio Bernardi, mentre Andrea Mazzocchi è terzo.
In Classe 2WD ricomincia bene Luca Panzani, che dopo la vittoria di ieri piazza subito la sua Citroën DS3 R3T davanti a Testa e Bernardi.
Fra le donne Corinne Federighi (Renault Clio) è sola in vetta.
I piloti si apprestano ora a ripetere questi due percorsi.
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