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ACI Sport, anche i rally possono ripartire coi test

La Giunta Sportiva della Federazione tricolore ha dato l'ok per lo svolgimento delle prove in preparazione alla riapertura della stagione rallistica 2020.

Luca Rossetti, Eleonora Mori, Citroen C3 R5

Foto di: Marco Passaniti

La Giunta Sportiva di Automobile Club d’Italia ha approvato le procedure operative che permettono l’effettuazione dei test. Si tratta di un primo passo importante che consentirà al mondo del rallismo tricolore di togliersi un po’ di ruggine da dosso, in attesa della ripartenza della stagione. Una ripartenza alla quale tutte le componenti di ACI, Presidenza, Direzione Centrale della Sport, Giunta Sportiva, Commissione Rally, Commissione Medico Sportiva, Ufficiali di Gara, stanno alacremente lavorando. Naturalmente tutto questo anche con il supporto e la collaborazione di tutte le altre componenti del settore.

ALLENAMENTI INDIVIDUALI/TEST PROCEDURE OPERATIVE

PREMESSA

In data 4 maggio 2020 la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo Sport, ha emesso le Linee-Guida ai sensi dell’art. 1, lettera f) e g) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 Aprile 2020, modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali.

Le Linee-Guida - rielaborazione del Rapporto denominato “Lo sport riparte in sicurezza” redatto dal CONI in collaborazione con il Politecnico di Torino - sono volte a fornire indicazioni generali e azioni di mitigazione utili ad accompagnare la ripresa dello sport di natura individuale e dovranno essere declinate per le singole discipline a cura della Federazione Sportiva ACI.

Il seguente documento illustra infatti tutte le fasi dei test e le misure da adottare in coerenza a quanto stabilito nelle Linee-Guida della Presidenza del Consiglio – Ufficio per lo Sport e rappresenta un appendice al Protocollo sanitario per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID-19 nel Motorsport a cui si rimanda per quanto non presente nel seguente regolamento.

PECULIARITA’ DEI RALLY

I Rally sono manifestazioni sportive di regolarità che si svolgono lungo percorsi suddivisi in settori (tratti di percorso, così come definiti nel successivo par. 1.4) in ciascuno dei quali, di norma, sono compresi tratti di regolarità su strade aperte alla circolazione stradale, dove è obbligatorio il rispetto delle norme del Codice Stradale, e prove speciali a velocità libera su tratti chiusi al traffico.

Gli spazi pertanto utilizzati sono molto ampi sia per quanto riguarda la prestazione agonistica sia per quanto riguarda le aree di lavoro.

Per quanto concerne il pubblico non ci sono aree dedicate e gli appassionati possono dislocarsi a bordo strada lungo il tracciato;nelle zone pericolose individuate dall’organizzatore e dal responsabile della sicurezza è vietata la presenza di pubblico, fotografi e media.

Il regolamento dei test rally individuali consente un duplice obiettivo: quello di consentire ai team, case automobilistiche, di pneumatici, di componenti per l’automotive ecc., che svolgono un’attività di tipo lavorativo, per accumulare esperienze e dati sia con risvolti sportivi (test), che di tipo applicativo sulla produzione industriale (test gomme, di stress dei materiali, ecc.), quello di consentire all’atleta di preparare la stagione sportiva allenandosi fuori dal contesto di gara e quindi migliorando il feeling tra pilota, auto e pneumatici.

Tale tipologia di attività peraltro viene oltretutto effettuata a compartimenti stagni, con le professionalità ingegneristiche in spazi dedicati, separate fisicamente tra loro, dai meccanici e dai piloti. Pertanto, pur in una situazione come quella attuale, le raccomandazioni di sicurezza possono essere esaustivamente realizzate osservando poche e semplici regole codificate e di buon senso che, prudenzialmente sono le stesse previste per le competizioni.

CHI PUO’ PRENDERE PARTE AGLI ALLENAMENTI INDIVIDUALI/TEST

Gli atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle Federazioni Sportive, in vista della loro partecipazione ai Giochi Olimpici o manifestazioni nazionali ed internazionali.

L’ACI nella Giunta Sportiva del 28 aprile u.s. ha deliberato che sono piloti di interesse nazionali coloro che sono in possesso di licenza sportiva 2020 e intendono partecipare a gare di campionatonazionale ed internazionale.

In questa prima fase potranno essere svolti dal solo conduttore senza la presenza del navigatore/secondo conduttore.

DOVE SI POSSONO SVOLGERE GLI ALLENAMENTI INDIVIDUALI/TEST

Su brevi tratti stradali chiusi al traffico con ordinanza dell’Ente proprietario della strada con gli allestimenti di seguito elencati.

COME SI DEVONO ORGANIZZARE GLI ALLENAMENTI INDIVIDUALI/TEST

Tutti gli operatori sportivi (meccanici, ingegneri, addetti ai lavori) dovranno sempre indossare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale, indossare i guanti protettivi. Anche i piloti, al di fuori della sessione di test, dovranno rispettare le suddette misure di sicurezza.

Ogni vettura in test avrà un massimo di 4 operatori sportivi che lavoreranno osservando scrupolosamente le disposizioni di sicurezza (mascherina, guanti e distanza sociale) per un massimo di 15 vetture al giorno.

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