Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Lorenzo Pegoraro concede il bis in Gara 2 a Monza

Il pilota ternano di Best Lap si impone anche nella gara domenicale davanti al giovanissimo Simone Riccitelli e a Matteo Pollini. Quarto posto in rimonta per Claudfio Giudice (Scuderia Giudici) autore del giro più veloce della gara.

Lorenzo Pegoraro, Best Lap

Lorenzo Pegoraro, Best Lap

acisportitalia.it

Lorenzo Pegoraro, Best Lap
Il vincitore Lorenzo Pegoraro, Best Lap, festeggia sul podio
Podio Rookie Gara 1: il secondo classificato Nicola Neri, Kinetic Racing Team, il vincitore Lorenzo Pegoraro, Best Lap, il terzo classificato Claudio Giudice, Scuderia Giudici
Podio Gara 1: il secondo classificato Simon Hultén, RPM Race Promote Scandinavia, il vincitore della gara Lorenzo Pegoraro, Best Lap, il terzo classificato Dario Capitanio, Best Lap
Simone Riccitelli, Kinetic Racing
Lorenzo Pegoraro, Best Lap, prende la bandiera a scacchi e conquista la vittoria
Griglia di partenza
Mirko Zanardini, AC Racing
Davide Uboldi, BF Motorsport
Simone Riccitelli, Kinetic Racing
Mikhail Spiridonov, Rent & Race Suisse
Dettaglio della Wolf GB08 Thunder di Mikhail Spiridonov, Rent & Race Suisse
Perlini- Di Canossa, Scuderia Giudici
Perlini- Di Canossa, Scuderia Giudici
Simon Hulten, RPM Race Promote Scandinavia
Jesse Menczer, Bad Wolves Racing Club
Claudio Giudice, Scuderia Giudici

Al termine di una gara ancora una volta una gara piena di sorpassi e spettacolo si è appena conclusa a Monza la tappa inaugurale del Campionato Italiano Sport Prototipi, per la prima volta nella sua storia riservata alle Wolf GB08 Thunder motorizzate Aprilia RSV4.

E proprio come già al sabato è ancora una volta Lorenzo Pegoraro a mettere in riga tutta la concorrenza grazie innanzitutto ad una partenza che ha subito neutralizzato l’incognita della griglia invertita nelle prime sei posizioni di gara 1 e poi ad un sorpasso al primo giro su Davide Uboldi partito dalla pole position dopo il sesto posto di ieri.

Il passo del pilota ternano di Best Lap diventa subito inavvicinabile per la concorrenza che resta a distanza e tutta in bagarre.

A spuntarla magistralmente per il secondo posto è Simone Riccitelli che, a soli 15 anni ed al primo weekend di gara in automobilismo, riesce a districarsi tra le scintille in pista e ad avere la meglio su avversari anche più esperti.

Da incorniciare anche il terzo posto di Matteo Pollini che, dopo essere salito sulla vettura usata dal cugino Giacomo in gara 1, è subito protagonista del gruppo di testa nonostante i pochi km percorsi solo nelle prove libere.

Con solo sei decimi di ritardo dal terzo gradino del podio, Claudio Giudice (Scuderia Giudici) è autore di una rimonta furiosa dalla decima posizione in griglia e chiude così ottimo quarto firmando anche il giro più veloce, mentre dopo un avvio in salita Gianluca Carboni riesce a conquistare la quinta posizione sulla seconda “rossa” di Best Lap al traguardo.

Ancora una volta primo per la classifica Master e grande protagonista della bagarre Stefano Attianese (Bad Wolves) è sesto assoluto dopo aver dovuto difendersi fino all’ultimo giro da Andrea Gagliardini (Best Lap), tra i più scatenati nella bagarre e poi costretto al ritiro proprio nei chilometri finali.

Completano una Top-10 che per tutta la gara ha lottato fianco a fianco, Shahin Mobine (Bad Wolves), Uboldi e Simone Borelli nei colori BF Motorsport, Mikhail Spiridonov, mentre a seguire sul tragurdo sono Ron Eckardt (Bad Wolves), Gian Marco Gamberini (AB Racing) e Nicola Neri (Kinetic Racing Team).
Tra i protagonisti della lotta iniziale del gruppo di testa, ma costretti al ritiro, Dario Capitanio (Best Lap) e Mirko Zanardini (Ac Racing) e Jesse Menczer (Bad Wolves) entrambi dopo un contatto con lo svedese Simon Hultén (RPM RacePromote Scandinavia), poi penalizzato nel dopo gara.  
 
LA CRONACA DI GARA 2
Alla prima variante Uboldi conserva il primato davanti a Pegoraro, Neri e Capitanio, mentre Zanardini va in testacoda dopo un contatto con Hulten. Già nel corso del primo giro Pegoraro riesce a portarsi al comando con Uboldi che resta incollato in scia e Neri che conserva la terza posizione fino al contatto ancora di Hulten che così rimescola le posizioni per il podio. Al

terzo giro Pegoraro continua in testa davanti a Capitanio, Matteo Pollini, Riccitelli, Mobine ed Hulten, mentre Uboldi scivola 11esimo ed alla fine di un gruppo tutto in minimo distacco. Se Pegoraro continua solo al comando, alle sue spalle si lotta ai ferri corti con Gagliardini che si allarga sulla sabbia quando era in lotta per il quinto posto alle spalle di Pollini ed Hulten e davanti ad Attianese. Intanto al quarto giro Riccitelli riesce a guadagnare la seconda posizione, mentre Capitanio è poco dopo costretto al ritiro. In terza posizione sale così Mobine che precede Hulten, Pollini, Menczer, Gagliardini, Uboldi, Attianese e Giudice che completa la Top-10.

Al sesto passaggio Pollini guadagna la terza piazza e Giudice ha la meglio su Attianese per la ottava posizione. Uboldi invece diventa decimo e deve vedersela con Carboni che segue in scia, mentre Hulten rientra ai box per poi riprendere attardato. Al nono passaggio alla prima variante Gagliardini spedisce Menczer in testacoda con il pilota britannico che è costretto al ritiro e Gagliardini che prima di dover subire 25 secondi di penalizzazione è quinto alle spalle di Pegoraro, Riccitelli, Pollini e Giudice autore di una sequenza di giri veloci.

Attianese prova in più occasioni l’attacco per la posizione anche in pista, ma ritarda la frenata allargandosi sulle vie di fuga della prima variante. Sesto risale così Carboni che poco dopo riesce a sopravanzare il compagno di squadra in Best Lap ora davanti ad Attianese, Mobine ed Uboldi. Il pluricampione italiano è scatenato ed all’11esimo passaggio sul rettilineo supera il pilota statunitense per l’ottavo posto.

Una gara ricchissima di bagarre e spettacolo lascia invece Pegoraro imperturbabile e solo al comando davanti a Riccitelli, Pollini, Giudice, Carboni e Gagliardini che nel finale è alle prese con Uboldi, Attianese e poco più indietro Mobine. Anche sapendo che il sorpasso sarebbe comunque arrivato d’ufficio, Uboldi lo vuole pista e con una manovra da antologia infila il rivale alla Parabolica nella penultima tornata. Il romano non ci sta e risponde, ma nel giro successivo Gagliardini deve cedere anche ad Attianese, così settimo.

Le ostilità terminano solo sul traguardo con Pegoraro che vince in solitario davanti a Riccitelli, Pollini, Giudice, autore del giro più veloce della gara in 1’53.369, Carboni ed Attianese che si difende dall’attacco finale di Gagliardini che finisce poi in testacoda e deve fermarsi definitivamente. Mobine è settimo davanti ad Uboldi che deve accontentarsi dell’ottavo posto davanti a Borelli, Spiridonov, Eckardt, Gamberini, Neri ed Hulten.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Lorenzo Pegoraro si impone in Gara 1 a Monza
Prossimo Articolo Claudio Giudice si prende la pole position a Misano

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia