Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

Uboldi cala il tris a Magione

Bellarosa ha provato ad infastidirlo fino alla fine, ma il campione in carica ha vinto ancora

I trentatré minuti più un giro della quarta gara del Campionato Italiano Prototipi sono stati una sequenza d’emozioni. Terza vittoria stagionale per il comasco campione in carica Davide Uboldi, che ha dominato il weekend umbro sin dalle qualifiche al volante della Norma M20 BMW da 3000 cc., con la quale ha firmato anche il giro veloce in gara. Ha tentato più attacchi il bresciano Ivan Bellarosa con la sua sempre minacciosa Wolf GB08 Honda di classe CN2. Il portacolori dell’Avelon formula ha cercato il sorpasso nelle ultime battute, quando si è portato a ridosso del vincitore, favorito da un doppiaggio. Terzo sul podio il bolognese Marco Jacoboni su Lucchini Alfa Romeo, scattato bene al via e risalito dalla quinta posizione in griglia. “In qualifica ho guidato in modo perfetto – ha dichiarato il vincitore – in gara ho cercato subito di imporre il mio ritmo, grazie ad un’ottima partenza e ad una vettura perfetta, sulla quale le regolazioni fatte durante le prove si sono rivelate fondamentali. La safety car ha riappianato le cose ed ho dovuto di nuovo forzare. Ho lottato ad armi pari con la concorrenza, soprattutto su un circuito dove le CN4 no sono troppo favorite”. “Rimpiango di non aver fatto la pole position – ha spiegato Bellarosasu questo circuito non è facile superare ed ho dovuto forzare spesso per non perdere il contatto dal mio avversario, rischiando di affaticare il mezzo. La safety car mi ha aiutato a far riposare la macchina. Abbiamo una vettura particolarmente performante ma il gap con le CN4 è notevole”. “Mi sono ripreso quello che forse mi spettava – ha affermato Jacoboniun problema ai freni mi aveva costretto a partire quinto, quindi, speravo nella rimonta”. In CN2 hanno completato il podio il campano Maurizio Arfè, quarto al traguardo con l’Osella PA 21/S Honda – Progetto Corsa, alla fine di unweek end di attento lavoro sulla biposto, seguito sotto la bandiera a scacchi dal giovane milanese Marco Visconti che continua la sua crescita al volante della Wolf. Anche il lombardo dell’Avelon Formula ha fermato la serie negativa per lui, potendo raccogliere i frutti del lavoro portato avanti da inizio stagione. La costanza ha premiato il veneto Marco Biffis che ha concluso al sesto posto con la Radical APM SR5 Honda, sulla quale il giovane pilota inizia ad accusare la fatica del propulsore. Settimo alla fine il romano Ranieri Randaccio, pronto ad inserirsi nelle lotte per il recupero di posizioni, potendo contare sulla nuova Lucchini BMW, con la quale ha preceduto al traguardo la Norma Honda di classe CN2 del pugliese Aldo Romano, pilota sempre più in sintonia con la vettura, sulla quale sono stati risolte le noie meccaniche delle scorse gare. A conferma dell’alta selettività e dell’agonismo che ha caratterizzato la quarta prova del Campionato Italiano Prototipi, i due piloti che hanno completato la top ten non hanno tagliato il traguardo. Il calabrese di Roma Filippo Vita ha finalmente trovato il giusto feeling con la sua Lucchini BMW con la quale ha disputato una buona gara in crescendo ma a due curve dalla fine non ha potuto evitare il contatto con l’esordiente 27enne viterbese Mario Mimmi su Ligier JS 51 Honda, che per evitare un concorrente in staccata, si è girato coinvolgendo Vita, pur portando a casa un decimo posto nella sua prima gara. Tra i principali ritiri vanno citati quello del vicentino Franco Ghiotto all’ultimo giro per problemi di alimentazione sulla sua Norma BMW mentre era in lotta per il podio. quello del vercellese Marco Didaio per una crisi di freni accusata dall’Osella PA 21/S Honda, ha tamponato la Lucchini dell’umbro Leonardo Baccarelli. Il romano Claudio Francisci nella sua gara di rientro nell’italiano con la Lucchini BMW, coinvolto nel tamponamento di Didaio su Baccarelli. Il forlivese Jacopo faccioni, contento della sua Picchio Light, ma fermato da un guasto ai freni. La romana Marika Diana, infine, si è arresa mentre era in rimonta per il cedimento dell’ala della sua Wolf GB08. CIP, Magione, 6/06/2010 Classifica finale (primi 10) 1. Davide Uboldi (Norma M20 BMW) in 35’03”864 2. Bellarosa (Wolf GB08) a 0”758 3. Jacoboni (Lucchini Alfa Romeo) a 6”626 4. Arfè (Osella PA 21/P Honda) a 17”307 5. Visconti (Wolf GB08 Honda) a 32”236 6. Biffis (Radical APM SR5) a 32”646 7. Randaccio (Lucchini BMW) a 33”850 8. Romano (Norma Honda) a 59”752 9. Vita (Lucchini BMW) a 1 giro 10. Mimmi (Ligier JS 51) a 1 giro La classifica del campionato: 1. Uboldi 60; 2. Bellarosa, 54; 3. Jacoboni 38; 4. Arfè 20; 5. Ghiotto 19 CN4: 1. Uboldi 38; 2. Jacoboni 30; 3. Ghiotto 20; 4. Randaccio 16; 5. Vita 11. CN2: 1. Bellarosa 40; 2. Arfè 21; 3. Didaio 16; 4. Romano, Visconti e Biffis 14. CN3: 1. De crescenzo 20.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Terza pole stagionale per Davide Uboldi
Prossimo Articolo Il campionato arriva al giro di boa ad Adria

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia